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2018
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Il presente volume, pubblicato in occasione della mostra presso Palazzo Pretorio di Cittadella, cataloga con ricchezza di illustrazioni l'intera produzione su pellicola di Sirio Luginbuhl (Verona, 1937-Padova, 2014). Si tratta di una ricerca sull'immagine in movimento di altissimo interesse, che viene qui ricostruita grazie allo studio minuzioso condotto a partire dall'archivio personale del film-maker. Si intende così contribuire alla conoscenza del patrimonio di idee, invenzioni e testimonianze tramandatoci dal cinema sperimentale, che ha conosciuto la sua grande stagione tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento ma che, stretto tra film d'artista e videoarte, non ha ancora ricevuto l'attenzione che merita.
Sirio Luginbühl. Film sperimentali, 2018
Nel seguente saggio si traccia il percorso di Sirio Luginbühl tra l'inizio degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Ottanta prendendo come primario oggetto di studio l'archivio privato custodito dalla moglie Flavia Randi. Si è scelto di concentrare l'attenzione su questo periodo perché è quello più significativo del ruolo che Luginbühl ebbe come promotore e fautore di forme artistiche sperimentali e intermediali tra le quali spiccano l'happening prima e i film sperimentali poi.
2019
Grazie al lavoro congiunto svolto dalle Università di Padova e di Udine, oggi è finalmente possibile ripercorrere in modo organico la vicenda artistica e intelle uale di Sirio Luginbühl (Verona 1937-Padova 2014), figura +e, nella rile ura dell'arte italiana degli
Sirio Luginbühl. Film sperimentali, 2018
Proposta e analisi del sottotitolaggio del documentario cileno “Lemebel”, 2019
Tesi di laurea magistrale corso di laurea in Traduzione Specialistica e Interpretazione di conferenza - Università degli Studi di Trieste con relatore prof. Marco Rucci. Analisi del sottotitolaggio del documentario cileno "Lemebel" (2019), della regista Joanna Reposi Garibaldi. La tesi parte da una panoramica teorica della traduzione audiovisiva in generale e del sottotitolaggio in particolare, tracciando un parallelo fra norme teoriche e esigenze pratiche del mondo del lavoro. Si passa poi a un'analisi linguistica dettagliata della variante cilena dello spagnolo e all'analisi testuale, morfosintattica e lessicale del parlato in "Lemebel", capitoli in cui si discutono anche le scelte traduttive più ardue.
Rivista di estetica, n. s., numero speciale, supplemento al n. 58, “Ugo Nespolo e la filosofia”, pp. 131-139., 2015
The philosophy of film usually presupposes two main assumptions or dogmas. First, films are autonomous audiovisual structures that can be instantiated by particular screenings. Second, the cinematic experience is a surrogate of the audiovisual perception. Experimental cinema can defy these assumptions by making films that either lack an autonomous structure or do not provide spectators with an audiovisual experience that emulates ordinary perception. The paper analyzes Ugo Nespolo's experimental films precisely as peculiar attempts to defy the two dogmas of the philosophy of film.
From the first half of the 1930s, at the peak of Fascist regime's institutionalization of youth culture, amateur film practices were gradually and systematically regimented towards the creation of a politicized experimental cinema. This article discusses this process of institutionalization by presenting and analysing the case of Dolomiti Film, an independent Italian film company managed by the Italian film director Luciano Emmer. The Dolomiti film company was predominantly devoted to Educational and Artistic cinema, and in 1941, it was appointed in the production of short films by the "Scuola di Mistica Fascista" - the most important cultural institution for the Fascist ideology, supported by Benito Mussolini himself.
In 1895, due to the publication of the play Liebeskonzil, the writer Oskar Panizza was sentenced to one year imprisonment for blasphemy. Starting with such exemplary conviction, the essay reconstructs some aspects of the writer's existential and creative path, treating his vitriolic satires of religion as an access key to the political and social situation during the Wilhelminian Empire, where press laws and targeted use of crimes such as lèse majesté, obscenity and profanity, highlight the tenacity of Government, right-wing parties and Catholic Centre Party in pursuing the common purpose of silencing the opponents of the status quo.
In Leni Riefenstahl’s Triumph of Will (1935), the ritual element is revealed not only through the documentaristic representation of the Parteitag, but also through the cinematic representation which enhances the existing rituals and liturgies of the congress while creating new ones through shots selection and montage. As an example, the end of the first narrative segment (3rd sequence), shows the symbolic passage from pre-Nazi to Nazi Germany, anticipating the coming of the millennial Reich. The combination of shots and music creates a liturgic context and a rite of passage, emphasising the hallowing potential of cinema.
2013
Cosa significa sperimentare in ambito documentaristico? Chi è sperimentatore? Plateau che perde la vista per sperimentare la resistenza della retina ai raggi solari, tanto vive in prima persona il suo furor scientifico, o Marey che perde i giorni a disegnare imbragature per insetti di cui studiare zigzaganti voli? E Omegna che si chiude tre giorni in una serra a quaranta gradi per filmare la vita delle farfalle e tradurne in epifaniche sequenze l'ineffabilità del ciclo vitale? E Veronesi che nel filmare le incisioni e le viscere dei corpi umani in sala operatoria, ne scopre i "bellissimi colori" o Vincenzo Neri che, medico, si spinge ad approntare oniriche quinte teatrali tra i cui nebulosi androni filmare i segni dei disturbi neurologici dei suoi pazienti? E D'Errico che, quasi il solo in Italia alla sua altezza, monta alla russa? E Comerio che si fa legare a uno dei primi improbabili velivoli, per filmare dal cielo? E che estetica sperimentale incarnano Di Cocco, con le sue odorose inquadrature e i suoi rembrandtiani quarti animali, o le maschie ingegnerie fasciste raccontate da radenti chiaroscuri e montaggi serrati?
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Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo [ISBN 978-88-942416-0-0], 2019
PER UN CINEMA DEL REALE FORME E PRATICHE DEL DOCUMENTARIO ITALIANO CONTEMPORANEO, 2013
Contesto rivista, 2021
«Mediaeval Sophia» 6 (2009), pp. 5-18 (on line)
Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo [ISBN 978-88-942416-0-0], 2018
Il fascino inquieto dell'utopia
"Esemplari umani". I personaggi nell'opera di Primo Levi, 2023
Silarus, 2007