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Danno e responsabilità 4/2010 329 Opinioni Persone giuridiche di Rachele De Stefanis
Commento e spunti sul saggio Prospettive sui conflitti del mondo odierno di Massimo Ampola, quarto capitolo all'interno di Dialogo su Jurgen Habermas, le trasformazioni della modernità 1. I conflitti etnici-tribali post coloniali.
Con il nuovo Volume I del maggio 2024, dedicato all'epoca romana e altomedioevale, i precedenti Volumi I e II, aggiornati al dicembre 2018, diventano ora i Volumi II, III, e IV aggiornati e revisionati al mese di luglio 2024. Questa nuova suddivisione dipende sia dalle dimensioni dei files che da una riorganizzazione generale con nuovi inserimenti. Durante questo lavoro si è reso evidente quanto sia vero il lapidario giudizio di Plinio il Vecchio circa i Vindelici e i Reti, "in multas civitates divisi" che, a riguardo della Val di Non, si può riassumere allo stesso modo con cui Klemens von Metternich nel 1847 definì l'Italia, cioè una mera "espressione geografica", riferendosi alla divisione e alla reciproca indipendenza tra i diversi Stati presenti nella nostra penisola. Se per la Val di Non questo è vero ancora oggi, a maggior ragione lo era nel 1680, data limite di questo studio e ancor più se ci riferiamo all'Anaunia antica, corrispondente a un distretto che si estendeva sull'intero bacino del Noce. Mi sono quindi reso conto che scrivere una Storia della Val di Non sotto un aspetto unitario è impossibile. Impossibile politicamente, etnicamente, culturalmente, socialmente, economicamente. Ogni comunità è un mondo a sé stante anche quelle che negli ultimi mille anni (forse anche duemila) sono state sotto i medesimi governi, come, ad esempio, le limitrofe Cles e Tuenno. Non parliamo poi delle differenze che si sono determinate tra le comunità sotto diversa giurisdizione. Infatti, tra il 1000 e il 1800 prima i conti de Anon-Flavon e de Appiano-Ultimo e poi i conti de e del Tirolo ne hanno governato quasi la metà, direttamente o tramite i loro vassalli: d'Arsio (cosiddetta terza sponda anaune), Spaur (Contà e Spor), Thun (Ton, Castelfondo, Altaguarda). I villaggi sotto giurisdizione episcopale hanno avuto queste forme di governo: quasi indipendenti (Vervò); fortemente autonomi (Tuenno, Rallo, Banco, Casez, Denno); sottoposti a casati con diritto di "regolanato maggiore" esercitato in modo autoritario (Cles, Mechel, Taio, Nanno, Revò, Coredo, Sfruz, Smarano). Non sono mancati villaggi con porzioni del loro territorio ricadenti in altra giurisdizione (Romeno, Cavareno, Sanzeno, Dambel, Cloz, Smarano, Sfruz, Marcena di Rumo, Preghena). In queste, uscendo di casa, si cambiava Stato! Credo pertanto che il modo migliore per narrare la storia della valle sia quello di affrontare singolarmente i principali paesi per poi estrapolare gli elementi comuni o, all'opposto, le caratteristiche peculiari che determinano ancor'oggi le diversità, cercando di individuarne le cause, come ad esempio credo di essere riuscito nei casi di Rallo,
Nei primi mesi del 1573 il Tasso compone l'Aminta, che viene rappresentata dalla compagnia di comici dell'arte dei Gelosi il 31 luglio (ma la data non è certa) nei giardini della villeggiatura estiva degli Estensi, nell'isoletta di Belvedere sul Po, vicino a Ferrara.
RELAZIONE CICLO SEMINARI "CONFLICTUS", 2022
Il seguente testo è una breve relazione redatta alla fine del ciclo di seminari "Conflictus: fra chimere e abomini, anima e disanima" tenutosi durante il primo semestre dell'a.a. 2022/23. Tratta di semplici accenni che ripartono da alcuni miei recenti studi sulla complessità, teoria che, sebbene sia stata teorizzata in un campo prettamente scientifico, in realtà, è in grado di spiegare quei fenomeni etici, politici ed economici, che fluiscono, senza mai ristagnare, lungo i canali delle nostre ecologie sociali.
Questo scritto discute alcune questioni trattate da Vittorio Villa nel suo ultimo libro -il rapporto tra diritto e conflitto e tra diritto e morale; la natura e il fondamento antropologico delle etiche comprensive; i soggetti chiamati a decidere sui Disaccordi Interpretativi Profondi (DIP) -per concludere che è necessario rivedere i nostri sistemi di formazione giuridica ai fini di un approccio adeguato alle tematiche (non solo tecniche) poste dai DIP. This paper deals with some of the issues discussed by Vittorio Villa in his latest book -the relationship between law and conflict and between law and morals; the nature and the anthropological foundation of comprehensive ethics; the subjects who should decide on Deep Interpretive Disagreements (DID) -to conclude that it is necessary to review our legal education system in order to take an appropriate approach to the issues (not only technical) raised by the DID.
Solitamente il termine conflitto viene usato con un'accezione negativa: il conflitto viene considerato come qualcosa di male, come qualcosa di sbagliato, come qualcosa che non si deve fare e che è meglio, per quanto possibile, evitare.
Autoritratto con Varrone, 2020
Divina natura dedit agros, ars humana aedificavit urbes : questo pensiero condensa l’impegno di Varrone e Vitruvio - vissuti nel I sec. a.C. - nello stabilire regole per edificare. Vitruvio ha in mente Varrone in più di un modo scrive Wallace-Hadrill . Nonostante la necessaria cautela imposta dallo stato estremamente lacunoso della produzione varroniana, si può affermare che, nei passi riportati, con ogni probabilità Vitruvio dipende direttamente da quello che, per sua esplicita dichiarazione, considerava uno dei suoi ‘auctores’. Proprio alla produzione linguistica di Varrone egli fa riferimento nella praefatio al IX libro (praef. 17), immaginando che « ancora molte generazioni future dialogheranno con lui sulla lingua latina (multi posterorum cum Varrone conferent sermonem de lingua latina) ». Ma se la presenza di Varrone in Vitruvio è certa, molto meno sicura è l’identificazione dei passi di ascendenza varroniana, a causa dell’impossibilità di verifica, dato il quasi totale naufragio degli scritti varroniani.
Giornata IV, Novella VI L'Andreuola ama Gabriotto; raccontagli un sogno veduto ed egli a lei un altro; muorsi di subito nelle sue braccia; mentre che ella con una sua fante alla casa di lui nel portano, son prese dalla signoria, ed ella dice come l'opera sta; il podestà la vuole sforzare; ella nol patisce; sentelo il padre di lei, e lei innocente trovata fa liberare; la quale, del tutto rifiutando di star più al mondo, si fa monaca.
Periodico della Comunità di Gesù - Quadrimestrale, Giugno -Ottobre 2005
Iscritto al registro della stampa del Tribunale di Bari N°4 2 / 2 0 0 4 del 1 6 / 0 9 / 2 0 0 4 Stampa: Ragusa G rafica M oderna C.da M acchia Lampone-M odugno (Ba) Q uesto numero è stato stampato nel giugno 2 0 0 5 Ha nno colla bora to a questo numero:
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MISERICORDIA E TENEREZZA. Il programma teologico di papa Francesco, 2019
La svolta contestuale, McGrow-Hill, Milano (ed. C. Penco), 2002
Statuta de Castelleto. Corollario
Roots&Routes, 2013
Crevice Weeds, 2021
Incontri di filologia classica 11 (2011-2012), 267-302
in MASSERIA C. LO SCALZO D. Miti di guerra e riti di pace, 2011