Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
…
10 pages
1 file
Tra gli Ezzelini dell’Ottocento, in “Moribus antiquis sibi me facere poetam” – Albertino Mussato nel VII centenario dell’incoronazione poetica (Padova 1315-2015), a cura di Rino Modonutti e Enrico Zucchi, Firenze, Sismel – edizioni del Galluzzo, 2017, pp. 241-254.
Chiara Pireddu, 2018
Società e cultura nel primo 800' L'evento che caratterizzò il primo ottocento e che modificò radicalmente il tessuto politico, sociale, ideologico e mentale del vecchio mondo fu lo scoppio della rivoluzione francese, avvenuta nel 1789. La situazione politica era in radicale cambiamento con la fine dell'assolutismo e la nascita degli stati liberali, grazie alla quale stava emergendo rapidamente il nuovo ceto della borghesia. La rivoluzione francese diffuse in tutta l'Europa gli ideali democratici di libertà, uguaglianza e fratellanza. Questo diede la spinta per l'affermazione del principio della volontà popolare e per la lotta dei popoli all'indipendenza.
2003
Nel Veneto il quadro politico, e conseguentemente economico, che perdurava immutato dal XV secolo subì una drammatica cesura nel 1797, quando con il trattato di Campoformio venne letteralmente cancellata la Repubblica di Venezia dalla carta geografica europea. E tale fatto, una volta passata la bufera napoleonica, venne ratificato dal Congresso di Vienna con la creazione di un nuovo stato, il Regno Lombardo-Veneto, dotato almeno formalmente di due capitali, Milano e Venezia. I mutamenti comunque non finirono qui. Oltre alla parentesi della rivolta contro gli austriaci del 1848-1849, per altro non priva di conseguenze anche per il mondo dell'editoria, l'ultimo cambiamento politico dell'Ottocento avvenne con l'annessione al Regno d'Italia del 1866. Un secolo caratterizzato quindi da repentini mutamenti alternati a periodi di stabilità più o meno lunghi, un secolo in cui l'editoria veneziana, più ancora che veneta, dovette fare i conti con condizioni radicalmente diverse rispetto al passato, in un mercato nel quale progressivamente passò da una posizione egemone a un ruolo di comprimaria. Già all'inizio del secolo vivere a Venezia significava-per usare le parole di Marino Berengo-"ormai porsi, per deliberata scelta o per necessità, al di fuori o ai margini dell'area ove si svolge e da cui si muove la storia culturale della penisola". 1 Milano durante il periodo napoleonico era diventata capitale di uno stato estremamente dinamico sia dal punto militare che burocratico, in diretto contatto con la cultura francese, di cui l'industria editoriale locale si fece tramite. La fine delle guerre, con la conseguente disponibilità di capitali da investire, la presenza di un nutrito gruppo di intellettuali non più impiegati nella disciolta burocrazia napoleonica e l'atteggiamento moderato della censura austriaca avevano fatto sì che si creassero le condizioni per un rapido e duraturo sviluppo dell'editoria locale, che nel giro di pochissimo tempo fece di Milano il centro produttivo più importante dell'intera penisola. Furono infatti numerosi gli intellettuali e gli editoriimprenditori che abbandonarono la città lagunare per la ben più dinamica e in ascesa Milano, uomini come Francesco Lampato, Antonio Fortunato Stella e Vincenzo Dandolo. Venezia si vide togliere i privilegi monopolistici, di cui era sempre stata dotata in qualità di "Dominante", e le ditte non poterono più contare sulle vendite all'estero che ne avevano sempre
Che il mercato dell'arte sia un terreno sci-
2007
Migrazioni d'élite nell'Italia dell'800 [1][2] Milano, Torino,. I libri.
Viaggio in una bottega campobassana dell'800 , 2019
Che cosa c'era all'interno di una bottega artigiana di inizi '800? Un viaggio all'interno della bottega della famiglia Presutti di Campobasso.
Sapere, 1978
Chi si interessa di storia della scienza, lo fa per mettere in evidenza particolari movimenti delle teorie scientifiche, oppure i legami che vengono formandosi tra il ' mondo della scienza ' ed il ' mondo della produzione ', e ancora l'influenza che i rapporti di produzione esercitano sulla elaborazione ed il metodo scientifico e viceversa. In modo particolare, mettere in risalto, con l'analisi storica, la dipendenza delle forze che producono scienza dalle forze che producono merci, significa evidenziare il ruolo passivo e privo di autonomia che l'elaborazione scientifica ha nella società capitalistica, in altre parole il ruolo di dipendenza della scienza dalle forze del capitale e la trasformazione stessa della scienza in forza produttiva.
2002
Contenu de la classe 800: litterature. L'auteur donne une description analytique de cette classe et examine le cas des romans historiques, biographies romancees, memoires, romans autobiographiques...
Loading Preview
Sorry, preview is currently unavailable. You can download the paper by clicking the button above.
L'Alba della Piana, 2009
A. Mastino (a cura di), 1979
Shakespeare & Co., 1989
• Brevi note sulla riproposta dei ballabili del Carnevale ottocentesco, in Ramifications. Méthodologies dans les études en danse (France–Italie), «Recherche en Danse», n. 5, 2016, pp. 1-13
Collezionismo e politica culturale nella Calabria vicereale borbonica e postunitaria
Tasti neri tasti bianchi. Pianoforte, organo e attività musicale in Italia nel XIX e XX secolo, atti del convegno (Novara 2009/10), a cura di Anelide Nascimbene, Marco Ruggeri, Lucca, LIM, 2010
LA CITAZIONE, IL CONFRONTO, LA DIALETTICA. ESPLORAZIONI LETTERARIE E STORIOGRAFICHE TRA ‘600 E ‘900, Chisinau (MD), Generis, 2021
pubblicato su "Schola Salernitana" -Annali- X, pp.281-315, 2005
Per un nuovo Agostino di Duccio, a cura di A. Calzona, M. Ceriana, 2012