Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
…
28 pages
1 file
Intervista a Ferruccio Malandrini, fotografo e collezionista di fotografia storica, realizzata in occasione della mostra "Milano '64" tenutasi presso la Pinacoteca civica di Follonica nel 2016
Incontro con Giuseppe Ferraro, 2009
Giuseppe Ferraro insegna Etica dell'ambiente presso l'Università Federico II di Napoli. Come suggerisce Remo Bodei, appartiene alla schiera di quei filosofi che hanno il coraggio di andare verso gli estremi, non solo nel campo del pensiero, ma anche in quello della pratica. Ha infatti portato la filosofia fuori le mura proponendola nelle scuole e nelle carceri. Da queste esperienze sono nati dei libri -La filosofia spiegata ai bambini, Filosofia in carcere e L'innocenza della verità -che sono anche racconti di relazioni filosofiche.
Gli esseri umani si incrociano continuamente. Talvolta anche si incontrano. Si incrociano quando i destini dell’uno si intersecano – per mille possibili motivi – con quelli di un altro. Si incontrano quando la vita dell’uno non è più la medesima dopo aver incrociato quella dell’altro. Qualcosa è cambiato, talvolta in profondita: l’uno ha fecondato l’altro. Allora l’incrocio ha prodotto un incontro. L’incrocio delle esistenze avviene nel quadro – per così dire – delle unità aristoteliche: di tempo, di luogo, di azione. È cioè qualcosa di puntuale e di de nito nel tempo e nello spazio. L’incontro delle esistenze, invece, produce storia, personale e collettiva: avviene in uno spazio e in un tempo, ma avvia dei processi che nessuno degli attori dell’incontro può prevedere né controllare. Ho incrociato diverse volte nella mia vita don Primo Mazzolari, e ogni volta è stato un incontro. Si è trattato di un incontro a distanza nel tempo, dato che sono nato alcuni decenni dopo la sua morte. Ma si è trattato – credo – di un vero incontro umano. In queste pagine ripercorro brevemente tre diversi incroci.
Questo paper è frutto di una ricerca universitaria, finalizzata al superamento dell'esame di "Fonti e materiali per l'arte contemporanea". La scultura in Italia nel secondo dopoguerra è stato l'argomento del corso. A me è stato assegnato Marino Marini, ed in particolare l'articolo di Guido Ballo "Marini ha vinto puntando sui propri cavalli", pubblicato dal Settimo giorno, nell'agosto nel 1953.
Questo mutamento e la connessa acquisizione di nobiltà sono aperti anche alle donne, confermando il carattere universalmente umano della scelta "monarchica" con parallelo abbandono della polytheia 7 . Ancora una volta è l'exemplum biblico a dare forza all'argomentazione filoniana. Tamara, sira di Palestina, opera una scelta precisa, decidendo di abbandonare i costumi della propria famiglia e della propria patria, «una città politeista, riempita di statue di culto, d'immagini sacre, in breve di idoli», per accogliere la verità, ossia «la conoscenza dei principi monarchici che governano il mondo» 8 . Essa quindi accede alla pietà e ad una vita bella, ossia alla pratica del culto della "Causa unica".
2010
Progetto: studio grafico Andrea Musso Riccardo Fanciullacci ha conseguito il dottorato di ricerca (con una tesi sulla struttura del giudizio e la pretesa di verità) all'Università Ca' Foscari di Venezia dove attualmente collabora con la Cattedra di Filosofia morale e con il Centro Interuniversitario per gli Studi sull'Etica (CISE). È anche segretario scientifico del Centro di Etica Generale e Applicata (CEGA) dell'Almo Collegio Borromeo di Pavia. Ha pubblicato un ampio saggio sulla Regola d'Oro nel volume a cura di C. Vigna e S. Zanardo, La regola d'oro come etica universale (Vita e Pensiero, Milano 2005). Susy Zanardo è docente a contratto di Filosofia morale presso l'Università Ca' Foscari di Venezia. Collabora con il Centro Interuniversitario per gli Studi sull'Etica (CISE) della medesima università. Ha pubblicato, oltre a diversi saggi sul pensiero francese contemporaneo, il volume Il legame del dono (Vita e Pensiero, 2007); ha curato con C. Vigna, La regola d'oro come etica universale (Vita e Pensiero, 2005) e Etica di frontiera. Nuove forme del bene e del male (Vita e Pensiero, 2008). «Maschio e femmina li creò» si dice in Genesi, offrendo così delle parole attraverso cui pensare un'esperienza fondamentale: il nostro essere nel mondo uomini e donne. Ma la differenza sessuale non è solo un'esperienza fondamentale; è anche un'esperienza tra le più difficili da praticare: la storia della sua comprensione è infatti scandita da stereotipi che hanno ostacolato il suo essere un luogo di libertà e di riconoscimento reciproco. Oggi gli stereotipi che legittimano relazioni di dominio non sono venuti del tutto meno, né in Occidente, né nel resto del mondo; tuttavia il nostro tempo è caratterizzato dalla 'libertà femminile', che obbliga a parlare di un nuovo scenario. In questo nuovo scenario è urgente il bisogno di una riflessione etica e, ancor prima, antropologica sul senso della differenza sessuale, come dimostra la conflittualità o la competizione tra i sessi, che spesso diventa violenza. Ora, però a compiere tale riflessione possiamo essere sia uomini sia donne, con le occasioni di ascolto reciproco e di scambio di punti di vista prima impossibili. Questo libro raccoglie contributi di filosofi e filosofe, psicoanalisti e psicoanaliste, teologi e teologhe, che riconoscono e restituiscono alla differenza sessuale la sua fondamentalità, cioè il suo essere una questione che un pensiero radicale dell'umano non può più aggirare.
Ci sono ancora molte Little Italys negli Stati Uniti. Alcune di loro sono ormai composte da pochi isolati, altre sono ciò che resta dell'urbanizzazione che ha portato a costruire grandi strade nel bel mezzo di molte città americane dopo la guerra, più volte esattamente dove erano sorte le comunità italoamericane. Ognuna di loro è un luogo dove c'è stato, tuttora c'è e si spera sempre ci sarà un grande amore per l'Italia, a rappresentare il bellissimo rapporto delle comunità italoamericane con la madrepatria.
la navigazione nel nuovo millennio (see brochure)
Figura: Studies on the Classical Tradition, 2014
Questo dossier presenta parte dei risultati di un seminario organizzato dal Progetto Temático “Plus Ultra. “Transferência Cultural e Recepção da Cultura Clássica entre a Europa e a América Latina”, finanziato dalla FAPESP, e dal Departamento de História da Arquitetura e Estética do Projeto da Faculdade de Arquitetura e Urbanismo da Universidade de São Paulo, realizzato nel giugno del 2011, nell’Auditorio Ariosto Mila della FAU USP a São Paulo.
Loading Preview
Sorry, preview is currently unavailable. You can download the paper by clicking the button above.
Gli Asini, 2016
Artifara: Revista de lenguas y literaturas ibéricas y latinoamericanas, 2008
Bollettino dell'Accademia degli Euteleti della città di San Miniato al Tedesco
Conversazione con Carlo Bordini, 2019
Analecta Papyrologica, 2024
Randolfo Pacciardi Il sogno di una Nuova repubblica italiana, 2022