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Maria Pia Iadicicco Jobs Act e riforma costituzionale: riflessioni su alcune linee di congiunzione Sommario: 1. Premessa. 2. Il protagonismo del Governo e il marginale ruolo del Parlamento nel procedimento di approvazione del Jobs Act. 3. Sollecitazioni esterne e ricadute interne di una comune strategia di riforma a forte matrice economica. 4. Obiettivo governabilità: la com-binazione tra previsioni della nuova legge elettorale per la Camera dei deputati e riforma cos-tituzionale. 5. La decretazione d'urgenza e il procedimento legislativo con voto a data certa nel nuovo testo costituzionale: considerazioni di ordine sistematico. 6. Le " parole non dette " : altre combinazioni problematiche e il possibile perpetrarsi di pratiche abusive in tema di pro-duzione normativa.
La formula del campionato nazionale ricalcò quella precedente, con 25 squadre nordiste divise in due gironi e 18 del centrosud suddivise in cinque gruppi (Marche, Lazio, Campania, Puglie, Sicilia). A metà settembre si svolsero le elezioni al Comitato Regionale, che registrarono una più equanime ripartizione delle cariche, dando spazio alle società minori. 2 Il 28 dello stesso mese, nei locali del CRJA di via Velletri, ci fu l'assemblea annuale della Lega Sud. Il gruppo laziale venne clamorosamente battuto dalla coalizione delle altre regioni che facevano capo alla Campania e che si presentarono compatte. In gioco era lo spostamento della sede da Roma a Napoli. Su 52 votanti, si ebbero 35 voti a favore di Napoli e 17 per Roma. Il dott. Pasquale De Rosa (Internaples) fu eletto presidente del Consiglio; l'unico consigliere romano promosso fu il mutilato di guerra Caroncini. Il campionato laziale partì il 16 novembre. 3 Il manipolo di formazioni in lizza si era rinforzato con varie manovre. L'Alba del presidente avv. Francesco Alessio e del direttore sportivo Farneti, grazie ai buoni uffici del suo dirigente Vincenzo Biancone, aveva ingaggiato l'allenatore Pietro Piselli, già del Pisa. Sotto la guida del trainer toscano vari giovani fecero strada: Delle Fratte e Lo Prete prima, Stoppoloni poi entrarono titolari. Le file albine si arricchirono di forti giocatori quali i laziali Faccani e Maneschi, gli juventini Berti, Scioscia, Ziroli e l'ungherese Shrott, che sostituì l'anziano Buratti 4 . La Lazio rivoluzionò addirittura i ranghi. I giovani dirigenti, che avevano preso in mano la società forzando l'uscita di scena del vecchio presidente Ballerini (Bitetti, Ercoli, Giamminuti, Baldi, Baccani, Palmieri, Micozzi, Zenobi), scelsero la linea della più assoluta competitività. La stagione segnò un passo importante: l'avvento del semiprofessionismo nella sezione calcio, col pagamento di indennizzi "per mancato guadagno" a diversi giocatori. Il generale Giorgio Bompiani ad ottobre lasciò la presidenza al marchese Giorgio Guglielmi dei Vulci, che per motivi di salute procrastinò di qualche mese l'accettazione della carica (fino al 18 dicembre 1924). Nel mentre, resse le sorti della società il vicepresidente Gerardo Branca, sostenitore della linea moderna caldeggiata da Olindo Bitetti. Mutato l'assetto sociale, anche in campionato la Lazio si presentò con diverse novità. La più grossa era l'allenatore Desiderio Koszegi, prelevato dalla Pistoiese. L'arrivo di Koszegi rappresentava la ferma volontà dei dirigenti a intraprendere la strada del semiprofessionismo, l'unica possibile per restare a galla. Giuseppe Ercoli, che lo aveva scovato, si offrì di pagare lo stipendio al tecnico ungherese. Sempre per questioni di soldi, Augusto Faccani e Pio Maneschi sbatterono la porta, e il giovane Dante Filippi fu recuperato per i capelli. Insieme a Koszegi giunse in riva al Tevere il cecoslovacco Jokl, un'ala destra piccolina e veloce. Molto più importante fu l'acquisto del polese Antonio Vojac, scovato dal portiere Ezio Sclavi fra i militariatleti di stanza alla Farnesina. A stagione iniziata arrivò un altro militare: la mezzala sinistra De Franceschi, nativo di Chioggia. Ci fu infine un importante addio: passò definitivamente tra i dirigenti Fernando Saraceni, uno dei più valenti pionieri del calcio capitolino. 5 Era una discreta formazione, più equilibrata in attacco e agile in difesa, con l'inserimento di Augusto Parboni a terzino a far coppia con Luigi Saraceni.
Il PRIScIAno dI RIPoll la geniale e poliedrica personalità di Gerberto di Aurillac 1 (c. 946-1003), primo papa francese nella storia della chiesa di Roma, è stata da sempre oggetto di attenzione da parte degli studiosi. Il ruolo importante da lui rivestito nell'ambito della politica ottoniana, la passione per le scienze matematiche e astrologiche, l'interesse per i classici sono stati investigati a fondo ed hanno delineato il contributo dato dal papa dell'anno 1000, il papa 'mago', ai processi culturali in atto nell'europa del tempo. In particolare il suo epistolario 2 , dominato da richieste di testi, di codici, di preghiere ad amici e ad allievi per aiutarlo nel reperimento di opere anche con la trascrizione delle stesse, offre uno spaccato straordinario dei suoi interessi e delle sue curiosità. In anni recenti inoltre l'aver potuto identificare con un ragionevole margine di sicurezza la sua mano nei codici, evidenziando interventi filologici nei testi che più gli stavano a cuore 3 , ha contribuito a definire meglio il suo profilo di studioso.
In this paper, we will discuss the benefits of applying a thorough terminologi-cal research approach to translation and interpreting lessons in undergraduate courses for interpreters and translators. The idea was born after and thanks to the cooperation of TermCoord, the terminology unit of the European Union, which has recently developed collaboration projects with universities to improve and update their terminology database. This cooperation confirmed what we had already experienced in our courses. As professors at a university for interpreters and translators, we were able to identify some specific needs and weaknesses of the young students and this led us to use glossaries as a means to improve their language knowledge and technical skills. We realised that it is very useful to teach the students a correct terminological approach and make them prepare glossaries themselves. We will first briefly introduce some theoretical approaches in the field of terminology , then show how to apply them though practical examples taken from real texts and glossaries we use and prepare during our lessons, with concrete suggestions to adopt in translation courses.
Dizioanrio degli editori, tipograf, librai itineranti in Italia tra Quattrocento e Seicento, 2013
Biographical sketch on Griffio's family with a particular attention to Giovanni the Elder and his son (?) Cristoforo. Griffios were publisher and printers famous in Europe who set their studio in Italy.
Atti del Convegno Internazionale Brescia, 12-14 settembre 2013 a cura di GIANCARLO ANDENNA, ELISABETTA FILIPPINI VITA E PENSIERO RICERCHE STORIA Il presente volume ha goduto di un finanziamento erogato da EULO (Ente Universitario della Lombardia orientale) e ha ricevuto un contributo finanziario dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, sulla base di una valutazione dei risultati della ricerca in esso espressi. www.vitaepensiero.it Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall'art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n. 633. Le fotocopie effettuate per finalità di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere effettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da CLEARedi, Centro Licenze e Autorizzazioni per le Riproduzioni Editoriali, Corso di Porta Romana 108, 20122 Milano, INDICE Premessa di Giancarlo Andenna VII Diario degli interventi XI Elenco dei partecipanti e dei borsisti XV GIANCARLO ANDENNA Il nuovo CESIME e le sue prime realizzazioni 3 LA NUOVA PERCEZIONE DI DIO E DELL'UOMO NICOLANGELO D'ACUNTO Dall'età dell'obbedienza al tempo della responsabilità. Discorso di apertura 15 RAINER BERNDT Die neue Wahrnehmung von Gott. Der "intellectus fi dei" zwischen Natur und Offenbarung 29 GÁBOR KLANICZAY Il santo: modello di un uomo responsabile? 49 MIRKO BREITENSTEIN La disponibilità della trascendenza: la coscienza dei monaci come garanzia di salvezza 65 LA DIMENSIONE ETICA DELLA RESPONSABILITÀ CARLA CASAGRANDE «Multe sunt questiones de divisionibus peccatorum»: vizi, virtù e facoltà dell'anima in alcuni testi teologici del secolo XIII 89 VI INDICE INDIVIDUO E ORDINAMENTI ENRICO ARTIFONI Didattiche della costumanza nel mondo comunale 109 LA DIMENSIONE MONDANA
Paesaggio. Una questione politica conversazione con Giusa Marcialis 28 Contrassegni e ricorrenze. Il riarticolarsi di problemi morali nel progetto urbanistico e in quello di paesaggio Cristina Bianchetti 41 Le paysage comme projet: quelles connaissances pour quel projet? Yves Luginbühl 53 Trois générations de projets de territoire et leur rapport aux sciences Thomas Sieverts 67 Oggetto o strumento? Il paesaggio nel progetto di territorio 183 Urban landscape design in the Interbellum. P. Verhagen (1882-1950). The forgotten modernity of a design approach Marinke Steenhuis 197 Verso la Cidade parque. Territorio e paesaggio nel progetto di Brasilia 231 Forma urbana e concetto di environment in ambiente anglosassone. Il caso delle New Towns Ruben Baiocco 247 La ville à plat. Los Angeles et les quatre écologies Luc Baboulet 255 La ville-paysage: un concept de projet dans le contexte de crise Panos Mantziaras 275 Vuoto, dimensione attiva
Abstract ‘Dante, Virgilio, Ennio’ The paper deals with the possible remembrance in Dante, Inferno 31,18 of Vergil, Aen. 503-504 and Ennius, Ann. 451 S.. We have Ennius’ verse through Priscianus Ars (full text) and Servius commentary to Vergil. During the Carolngian Renaissance in the IXth century in Reims scriptorium several copies of Priscianus’ Ars were available and Servius passage was emended with the complete Ennius’ quotation as shown in ms. Vat. Reg. lat. 1669. Servius commentary was very popular in France and Italy during the XIVth and the XVth century and it’s highly probable that Dante, reading in a contemporary manuscript Aeneis surrounded with Servius commentary (see e.g. the magnificent Vergilius Ambrosianus), has been inspired by the sonitus terribilis in conceiving the verse devoted to Roland.
Zootechnical demography during the Bronze Age at Coppa Nevigata (Manfredonia, Foggia) Questo lavoro tratta del rapporto tra di consumo alimentare ed energetico della popolazione del villaggio di Coppa Nevigata e modelli di produzione zootecnica durante l'età del Bronzo. Ho dato per assunto che la struttura degli abbattimenti rilevata dall'indagine archeozoologica possa ben rappresentare il risultato del soddisfacimento delle esigenze della popolazione in termini di calorie e proteine. Mettendo in relazione il fabbisogno della popolazione con il valore commestibile di ogni capo di bestiame, ho calcolato le proporzioni in peso nella dieta e tentando una stima del numero di animali macellati ogni anno. Per rimpiazzare gli animali eliminati era necessario mantenere un numero di capi o riproduttori tale da poterne garantire annualmente l'avvicendamento senza compromettere la stabilità del patrimonio armentario. Così, per consentire la macellazione di un bovino o di un caprovino, era necessario un allevare un numero di capi almeno sei o sette volte maggiore, mentre era sufficiente mantenere due o tre maiali per ogni suino abbattuto. In particolare, se lo sfruttamento fosse stato limitato alla sola sussistenza, il numero di caprovini, risulterebbe eccessivo se si considerano i costi di mantenimento e i benefici, pertanto la loro abbondanza fa pensare a scenari economicamente e socialmente più complessi.
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Diritti soggettivi e interessi rilevanti nel sistema interno ed europeo, 2011
Repertorio dei siti protostorici del Lazio, Province di Roma, Viterbo e Frosinone, 2007