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Il sentimento intriso di emotività che ci ha portato in fase postconciliare a credere in una ormai prossima intesa tra le grandi religioni del mondo, si è notevolmente affievolito negli ultimi anni. Alla luce delle vicende di violenza e d'intolleranza sperimentate recentemente nei rapporti islamico-cristiani, abbiamo compreso quanto le difficoltà nel dialogo interreligioso siano ancora elevate. Rispetto al sogno che ci ha fatto sperare nel raggiungimento di una sufficiente comunione tra le due più grandi religioni monoteiste, si è dovuto constatare di essere stati troppo ingenui nel pensare che un'unanimità di facciata potesse ottenere le condizioni per la pace e il dialogo. Dialogare non vuol dire essere d'accordo su tutto, ma il dialogare stesso impone di proporre e concordare alcune linee fondamentali in vista di uno scambio fecondo.
Europa. Radici-confini-prospettive, ISBN 978-88-85073-33-3, 2010
Testo dell'intervento di Nibras Breigheche nel corso del seminario "Le religioni d'Europa: esperienze di incontro e di dialogo" tenuto presso l'Università degli Studi di Verona e in seguito pubblicato nel libro a cura di Pino Agostini e Germana Canteri "Europa. Radici-confini-prospettive", Casa Editrice Mazziana, Verona 2010, pp. 282-303.
Ciò che per prima cosa intendiamo dimostrare è che, per porsi in modo giusto di fronte al problema della necessità di una "ri-attualizzazione" della Parola di Dio, è necessario convertirsi ad una nuova visione della verità, una visione dinamica di essa: ciò che possiamo, infatti, notare, ancora oggi, nell'ambito del pensiero teologico è il fatto che spesso si tende ad identificare tout court la Parola di Dio con il testo biblico, trascurando in questo modo l'importanza fondamentale della Traditio, a causa di una tendenza, instauratasi da molti secoli nel pensiero occidentale e difficile da estirpare, a considerare la verità come qualcosa di statico e monolitico. Eppure noi cristiani non dovremmo considerare la verità in questo modo 2 : del resto lo stesso Gesù ha prospettato, nel Vangelo di Giovanni, la verità come qualcosa di dinamico sia affermando che la comunità cristiana sarebbe stata nel futuro guidata verso "la verità tutta intera" dallo Spirito Santo, prevedendo quindi la possibilità di uno sviluppo nella comprensione della verità, sia, soprattutto, identificando se stesso con la verità affermando "Io sono la via, la verità e la vita" 3 .
Per un cristiano, il dialogo deve essere riconosciuto anzitutto come risposta all’appello rivolto dal particolare «kairos» storico nel quale viviamo e, più profondamente, quale esigenza intrinseca dell’evento cristologico. Il dialogo avviene necessariamente nella verità – «logos» che crea «dia-logos», cioè comunicazione e comunione – e sullo sfondo della fede, che non è mai fede «pura», ma rimanda necessariamente alla mediazione della cultura. Sull’unità a cui il dialogo tende è significativo il richiamo all’episodio biblico della torre di Babele, che rifiuta un modello di uniformità autistica e apre così la strada alla Pentecoste, in cui si rivela e si compie l’unità nativa di tutti gli uomini.
Pubblichiamo qui di seguito il testo dell’intervento “Incontro e dialogo sull’Islam” che lo studioso di cultura islamica Antonio Cuciniello ha tenuto il 22 giugno 2015 in occasione dell’incontro a Bologna delle realtà delle reti della carità.
in A. DI NAPOLI (ed.), Dalle crociate al dialogo. S. Francesco e Federico II sulle vie della Pace, Bari, pp. 219-230., 2022
A Christian interpretation of the Document on Human Fraternity of Abu Dhabi. How to understand religious plurality. The relevance of the notion of human fraternity in order to improve peace and tolerance. The relationship between christian and islamic fraternity.
Interreligious and Intercultural Investigations , 2019
"Le sfide delle religioni oggi - 2018": Introduction
2018
Il Regno Unito, ad esempio, come altri Paesi del Nord Europa di tradizione protestante, ha una Chiesa di Stato; la Spagna-e di fatto anche la Germania, malgrado il formale separatismo-segue il modello concordatario; separatista quasi per definizione è la Francia, ed un modello separatista, sia pure con esiti diversi da quello francese, è seguito anche dal Belgio, Da questi diversi modelli Stato-Chiesa sono scaturiti atteggiamenti diversi verso le minoranze religiose: tutti tradizionalmente improntati alla più ampia tolleranza, ,ma tanto diversi da rendere difficile dar vita in tempi brevi ad. una politica unitaria europea verso le comunità islamiche in Europa-politica che pure viene auspicata da più pani. Il dconoscimento dell'islam, con ogni evidenza, non costituisce solo una "semplice" questione di libertà religiosa-peraltro già ampiamente garantita da tutte le Costituzioni nazionali e dalla futura Costituzione europea. Riassume Silvio Ferrari: «la novità e la complessità della ((questione musulmana" non dipendono in primo luogo da problemi legali ma da altri fattori: dal numero dei musulmani (molto più alto di quello di ogni altra
La relazione vuole mettere in risalto la funzione che l'islamologo francese di inizio Novecento, Louis Massignon, ha avuto nella storia della cultura religiosa cristiana, per la promozione del dialogo interreligioso. Chi è stato Massignon? Cosa ha lasciato nel cuore dei cristiani? Quali sono state le sue considerazioni sull'Islam?
Studia Patavina, 2017
This contribution outlines a few nodal points of the inter-religious dialogue on human rights. First of all the main functional dispositions to dialogue are considered. Then the problems and achievements of an inter-religious dialogue are evaluated. The specific contributions to this subject have a positive influence (foundation and practice of human rights) as well as the condemnation of practices violating human dignity. A mutual consent among religious traditions are to be achieved only thanks to a creative immersion into our own spiritual legacy. In this way a common practical consent, always respectful of the various theological roots, will be achieved.
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Confronti. Mensile di Religioni, Politica, Società, 2018
IN: A. Miltenburg (a cura), Incontri di sguardi. Saperi e pratiche dell’intercultura, Unipress, Padova 2002, pp. 229-258
Quaderni di Studi Indo-Mediterranei
Studia Patavina, 2012
Tesi di Laurea Magistrale in Scienze Religiose, 2021
https://www.ccdc.it/documento/dialogo-ecumenico-in-cammino/, 2015
Oasis (Italia), 2015
Veritas (Porto Alegre), 2007