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2017, Mosaico
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L’istituzione Fundação Biblioteca Nacional finanzia un programma di scambio per traduttori stranieri. Nel 2016 ho fatto domanda per una borsa, in occasione della traduzione del libro di racconti Deixe o quarto como está, di Amilcar Bettega, pubblicato dalla Companhia das Letras in Brasile e da Del Vecchio Editore in Italia. Poiché il mio autore è gaucho, ma vive a Pechino, ho anche inserito una proposta un po’ sui generis per un traduttore: avevo chiesto che il mio autore mi suggerisse una serie di luoghi, di Porto Alegre, dove idealmente si svolgono la maggior parte dei suoi racconti, da visitare per meglio comprendere il suo lavoro di scrittura. Amilcar Bettega, invece, si è spinto più in là. Non solo mi ha indicato una serie di “luoghi dell’anima” legati alla sua città natale, ma un vero e proprio viaggio attraverso il RS, da est a ovest, verso la frontiera con Argentina e Uruguay. Questi itinerari sono il risultato di quel viaggio.
2015
Questo libro è il frutto di una riflessione comune sulla traduzione in tutti i suoi aspetti; linguistici, letterari e culturali. Fin dal titolo, Sulla traduzione. Itinerari fra lingue, letterature e culture, l’obiettivo dichiarato è quello di sondare l’identità plurale della traduzione e di allargare il campo degli studi sul genere alle influenze di altre discipline umanistiche. La pratica linguistica della traduzione ha infatti, in senso ampio, giocato un ruolo fondamentale per la costruzione delle nostre culture contemporanee ed è destinata, senza dubbio, ad assolverne uno ancora maggiore in un mondo in movimento, nel quale il contatto tra lingue e culture diverse è costante, e siamo chiamati a vivere, a parlare, a scrivere, per usare le parole di Édouard Glissant, «in presenza di tutte le lingue del mondo». La divisione del volume in due parti, la prima dedicata alla pratica della traduzione letteraria e la seconda consacrata alla traduzione come processo culturale, non vuole riflettere una presunta separazione tra pratica della traduzione e aspetti culturali che essa comporta, mobilita e da cui è influenzata. I sentieri che attraversano il tema dell’“ospitalità del testo” e della “traduzione dell’altro e dell’altrove” sono al tempo stesso indipendenti e ricchi di intersezioni: abbiamo provato a collocarci sugli incroci per moltiplicare le strade verso cui aprire lo sguardo.
1 ITINERARI DI LETTURA q 1 Oggettivazione, alienazione e prassi: l'uomo fa l'uomo «L'uomo produce l'uomo, cioè produce se stesso e l'altro uomo», scrive Marx nei Manoscritti economico-filosofici del '44 (p. 113). Poco dopo, nelle Tesi su Feuerbach, affermerà che «l'essenza umana [...] è l'insieme dei rapporti sociali». Marx infatti reinterpreta il rapporto soggetto-oggetto mutuato da Feuerbach alla luce della dialettica hegeliana e sostiene che il soggetto non è semplicemente influenzato dall'ambiente, ma si forma in un contesto sociale specifico che viene a costituire la personalità stessa di un individuo. In questo modo il singolo assume una dimensione collettiva in un senso simile a quello dello Spirito hegeliano, ma spogliato da ogni dualismo tra la dimensione individuale e quella universale e saldamente ancorato ai processi sociali e culturali. È l'uomo, appunto, che fa l'uomo. Questa interiorizzazione degli altri e dell'ambiente, per cui la nostra personalità stessa è sociale, avviene attraverso il processo di oggettivazione (e in particolare mediante il lavoro), che proietta fuori di noi la nostra creatività, la nostra progettualità, le capacità che abbiamo e le unisce a quelle degli altri, perché ritornino a noi per formare la nostra psiche. Tuttavia questo processo di oggettivazione è destinato a degenerare nella società capitalistica, in cui il lavoro non svolge più la funzione formativa che gli è propria, ma diventa lavoro alienato, che impoverisce il lavoratore invece di arricchirlo. In questo modo il capitalismo non solo va contro la giustizia, ma compromette persino lo sviluppo della personalità, la psiche stessa dell'operaio, producendo una disumanizzazione di tutte le sue funzioni, a partire dalle sensazioni. Per questo il superamento del capitalismo nel comunismo produce, oltre alla giustizia sociale, anche la realizzazione piena della personalità di ognuno, la completa umanizzazione dell'uomo.
Studi e ricerche, 2020
Italo Calvino described his journey in the United States between 1959 and 1960 in different texts, from the first draft in “Diario americano 1959-1960”, included in Eremita a Parigi, to some journalistic correspondences and then to a volume, Un ottimista in America, which he had planned to publish but abandoned after correcting the second drafts. The essay aims to analyse the different stages of writing, following the passage from the first draft to the volume, that has been recovered and published in 2014.
Tra narrativa e saggistica, riflessioni sul rapporto tra lingua locale e rappresentazione del mondo, tra i contadini mezzadri dell'interno del Piceno, nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale.
Alberico Gentili: (San Ginesio 1552-Londra 1608): atti dei convegni nel quarto centenario della morte. San Ginesio, 11-12-13 settembre 2008, Oxford e Londra, 5-6 giugno 2008, Napoli 'L'Orientale', 6 novembre 2007. Giuffrè, Milano 2010. Pagine 59 - 71, 2010
Il presente testo riproduce (con qualche lieve modifica e con il corredo di poche note) il discorso pronunciato l’11 settembre 2008 nel Teatro Leopardi di San Ginesio, in occasione della presentazione della traduzione italiana annotata di GENTILI ALBERICO, Il diritto di guerra (De Iure Belli, libri tres), Introduzione di Diego Quaglioni, Traduzione di Pietro Nencini, Apparato critico a cura di Giuliano marchetto e Christian Zendri, Giuffré, Milano 2008.
Unibo - Alma Mater Studiorum - Università degli studi di Bologna, 2016
Il seguente studio si propone di fornire uno strumento che prepari un traduttore alla resa, dall’inglese all’italiano, di un testo specifico: la guida turistica. La motivazione di tale scelta risiede nell’intrinseca difficoltà che presenta il discorso turistico, in particolare in una guida, vista la sua moltitudine di obiettivi, tra cui stimolare, la presenza di caratteristiche linguistiche ibride, il suo lessico estremamente vario e le sue implicazioni culturali. La tesi è suddivisa in tre parti distinte. La prima parte è divisa a sua volta in tre capitoli che delineano le basi preesistenti per poter comprendere e approcciare tale traduzione. Il primo capitolo fornisce un excursus delle ragioni storico-culturali che hanno portato alle attuali tipologie di edizioni. Il secondo capitolo riprende le teorie linguistiche che aiutano a comprendere le caratteristiche del discorso turistico. Il terzo capitolo, infine, illustra gli studi traduttologici ritenibili adatti all’approccio di una guida. La seconda parte è dedicata all’analisi di una traduzione preesistente: una guida di Dublino targata Lonely Planet, corredata da tutte le analisi necessarie sulla struttura delle guide in generale e sulle politiche editoriali della casa in questione. Lo studio opera un vero e proprio confronto, in modo da poter mostrare concrete scelte traduttologiche, attuate da veri professionisti del settore. La terza parte delinea quello che è la vera e propria metodologia utile a trattare in maniera efficace una guida turistica. Offre indicazioni sulle conoscenze e gli strumenti che il traduttore deve possedere, quindi sulle strategie che si ritiene preferibile utilizzare per ogni singolo problema traduttivo e, infine, sulle modalità di revisione del lavoro. La trattazione in questione permette di comprendere la vastità di nozioni e abilità che il traduttore deve acquisire per potere trattare efficacemente questo testo, vista anche la sua crescente importanza nel mercato editoriale odierno. This paper is aimed at providing a preparation, for an interpreter, towards the translation (from English to Italian) of a specific typology of a text: the travel guide. This study has been motivated by the awareness of the difficulties that the touristic language comprises, particularly regarding a travel guide, having multitude of goals, hybrid linguistic features, an extremely various lexicon and several cultural implications. This master thesis is divided into three different parts. The first one is furtherly subdivided into three chapters, outlining the pre-existent notions that provide a theoretical approach towards this kind of translation. In the first chapter there is a cultural-historical excursus of the events that brought to the current situation regarding the release of this kind of publishing product. The second chapter presents the linguistic theories that can help an imaginary translator in the comprehension of the linguistic discourse itself. Finally, the third chapter illustrates those translation theories that can be considered useful in the approach towards the translation of a travel guide. The second part is entirely dedicated to the analysis of a pre-existent translation: The Italian edition of a Lonely Planet travel guide regarding Dublin. The analysis consists of a comparison between the original English guide book and the translation itself, highlighting the differences between the structures, the diverse publishing policies and, of course, the translation choices, made by professional translators. With these two base chapters, the third part makes an attempt to outline a sort of methodology for translating a guide book in a competent and efficient way. The thesis provides the reader with a list of knowledge and tools that the translator should own before approaching this kind of work, the strategies that may be useful for any single translating problem and the modality of revision. This thesis describes the wideness of knowledge and notions that the translator should acquire in order to develop an efficient translating technique for a travel guide, considering the growing importance of this typology of text in the publishing market.
L'attuale fase di sviluppo dell'industria turistica e dei sistemi turistici territoriali è caratterizzata da un insieme di processi trasformativi così rilevanti -dal punto di vista qualitativo e quantitativo -da determinarne la rapida, profonda ed evidente modificazione.
2012
L’esame della questione traduttiva ha portato l’autrice ad analizzare prima di tutto l’interpretazione di un testo e quindi la lettura. Nel primo capitolo si prendono dunque in esame alcune teorie in merito, senza tralasciare qualche interessante cenno storico volto a evidenziare una certa comunanza di “destini” con la traduzione appunto. Se le teorie sulla ricezione del testo mettono in evidenza il ruolo assolutamente creativo del lettore, ecco che anche il ruolo del traduttore ne risulta immancabilmente rivalutato, non più “schiavo” dell’originale, ma “creatore”. Nel secondo capitolo si passa a esaminare la questione traduttiva vera e propria, analizzando alcune delle tematiche più dibattute come, ad esempio, quella della “fedeltà” all’originale. Il terzo capitolo tratta invece di traduzione al femminile. Alcune studiose hanno infatti evidenziato una possibile differenziazione nella ricezione del testo scritto tra uomo e donna dovuta soprattutto alla differenza di ruoli e di educazione, nonché alla diversità di esperienze. Se ciò è vero, una diversa ricezione dell’originale potrebbe rivelarsi anche in una diversa resa in traduzione dello stesso testo. Al fine di fornire qualche esemplificazione di possibili differenziazioni fra traduttrici e traduttori, si procede quindi all’analisi di alcune versioni del Sogno di Shakespeare. Nell’ultimo capitolo infine si percorrono i sentieri tracciati dalle primissime traduttrici shakespeariane in Italia a partire dalla prima versione del 1798 fino a quelle del fascismo, dove i condizionamenti imposti dal contesto socio-politico dell’epoca sono forse più evidenti. Indice: 1. Leggere e Interpretare 1.1 La lettura come elemento costitutivo della comunicazione scritta 1.2 Leggere per interpretare 1.3 Iser e il ruolo del lettore nel testo 1.4 Psicolinguistica e teoria dell’ informazione 2. La traduzione letteraria 2.1 Leggere e tradurre: processi a confronto 2.2 La questione della “fedeltà” in traduzione 2.3 Traduttore scrittore? 2.4 Eticità del traduttore: Relevance Theory 3. La traduzione letteraria al femminile 3.1 Traduzione e traduttrici 3.2 “The Translatress in her own person speaks” 3.3 Shakespeare tradotto 4. Le traduttrici di Shakespeare 4.1 Giustina Renier Michiel 4.2 Le traduttrici del fascismo Conclusione Appendice Bibliografia Riviste e Giornali Nota sull'Autore Alessandra Calvani laureata in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università Roma Tre, ha successivamente ottenuto il master in Comunicazione Web ed il dottorato europeo in Letterature Comparate. Docente presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e Macerata, attualmente insegna presso l’Università di Urbino. Ha pubblicato: Il viaggio italiano di Sterne, Firenze 2004, testo incentrato sull’analisi e il confronto delle traduzioni del Sentimental Journey; la traduzione italiana di The Twilight of the Gods di Richard Garnett, Calabritto, 2005; una raccolta di poesie e racconti, Parole di sabbia, Guidonia, 2008. Ha partecipato a numerosi convegni internazionali sulla traduzione e ha inoltre pubblicato vari articoli, tra cui La mediazione interlinguistica: opportunità da cogliere o problema da risolvere? e Rito e Sacrificio nelle traduzioni di Otello, entrambi reperibili sul web; Byron e il femminile: la verità in maschera, in Linguae &; “The relationship between writer and translator” in Babel e Lady Wortley Montagu: from England to Italy in Metaphoric Play and Literary Translation oltre a numerose traduzioni di Richard Garnett.
This paper is part of a large-scale project concerning the textual analysis of a corpus of German and Italian travel guides as well as of a bidirectional parallel corpus of Italian translations of German travel guides and German translations of Italian travel guides. The aim of the project is to analyze the information structure of the textual genre "travel guide" as well as to foreground and emphasize its unique features. The paper presents a first exploratory study of the bidirectional parallel corpus, illustrating and explaining some adaptations of the source texts which result in typical shifts of emphasis in the target texts.
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Esercizi di poesia. Saggi sui poeti-traduttori, edited by Gandolfo Cascio, 2017
in «Melanges de l’École Française de Rome» 129, 1, 2017, pp. 177-209 (versione aggiornata di un articolo già apparso, con titolo leggermente diverso, in «Atti e Memorie dell’Accademia Virgiliana di Mantova» Nuova Serie, Volume 79-80, 2011-2012 [ma 2014], pp. 311-58).
«Jura Gentium», n. 6, 1, pp. 116-172, 2009
Monaci e pellegrini nell'Europa medievale, a cura di F. Salvestrini, Firenze, Polistampa, pp. 33-56, 2014
Rudiae. Ricerche sul mondo classico, 2018
"La storicità della traduzione", in: Culture in traduzione: un paradigma per l'Europa, ed. by I. Fiket, S. Hrnjez, D. Scalmani, - Mimesis, 2018