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2005, Il villaggio dell'età del bronzo medio di Portella a Salina nelle isole Eolie
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La ceramica che caratterizza la facies del Milazzese ha destato uno specifico interesse per la presenza su alcuni esemplari di particolari motivi incisi prima della cottura. La collocazione di questi, alla base delle anse, non lasciava dubbi sul fatto che non si trattava di motivi decorativi bensì di veri e propri contrassegni. L'uso di quest'ultimi, come sappiamo, «ha un notevolissimo ambito di diffusione, sia dal punto di vista geografico che cronologico» (SACCONI 1974 : 208).
2013
Focus on "5 Stars Movement" (Movimento 5 Stelle) founded by Beppe Grillo and its symbols: how have they been chosen? What's their meaning? Who has imitated them and why? (Paper with a graphic appendix)
La prima menzione di una tripartizione del Peloponneso risale a Pindaro, che nella Pitica V (462 a.C.) ricorda le regioni un tempo abitate dai`valorosi discendenti di Eracle e di Egimio' (`a \ kj<a* e>msa| < Gqajke* o| e \ jco* mot| Ai \ ciliot& se'): Sparta, Argo e Pilo. 1 Qui Laconia, Argolide e Messenia vengono indicate metonimicamente attraverso le rispettive`capitali', ovverosia le loro citta Á piu Á importanti alla meta Á del V secolo a.C. 2 Risulta pertanto File: k:/Macchiaroli/PdP-366/A-Biagetti.3d Stampa: 21/09/2009 ore: 15:24:04 I bozza (Paola) 1 la messenia eraclide 1 Pind. Pyth. V, 69-72. Per la spartizione del Peloponneso tra gli Eraclidi, fondamentali sono i recenti studi di N. Luraghi, Die Dreiteilung der Peloponnes.
2022
(ENG) THE MAVROSPILIO RING. AN INSCRIPTION IN "MINOAN GREEK"? The paper presents a possible interpretation of the Minoan inscription that appears on the so-called Mavrospilio ring. The hypothesis bases its validity on the possible theonymic analogies with the Mycenaean and ancient Cretan context, as well as on its syntactic and thematic compatibility with the inscriptions that appear on similar objects in the Greek-Byzantine context. (IT) L'articolo presenta una proposta di interpretazione dell'iscrizione minoica che compare sul cosiddetto anello di Mavrospilio. L'ipotesi fonda la propria validità sulle possibili analogie teonimiche con il contesto miceneo e cretese antico, oltre che sulla compatibilità sintattica e tematica con le iscrizioni che compaiono su analoghi oggetti nel contesto greco-bizantino.
«il Nome nel testo», XX, Edizioni ETS, Pisa, 2018, 2018
This paper is intended as a analysis of onomastics in Leonardo Sciascia’s Alfabeto Pirandelliano (1989). Sciascia identifies 33 lemmas through which he «narrates» various biographical, stylistic, aesthetic, linguistic elements of the literary work of Luigi Pirandello. The author of Racalmuto highlights key names (for example: Sicilia, Pascal, Abba, Landi) and from them weaves the descriptive or argumentative fabric of his narrative.
Anche se la stesura ha seguito una discussione iniziale comune, Chiara Branchini ha redatto i paragrafi 3 e 4, Carlo Cecchetto ha redatto i paragrafi 1, 5 e 7 e Isabella Chiari ha redatto i paragrafi 2 e 6. Ringraziamo Virginia Volterra, Giulia Petitta, Alessio Di Renzo e Paolo Rossini per aver per la disponibilità e per aver dato consigli utili alla stesura del capitolo.
Colofoni armeni a confronto. Le sottoscrizioni dei manoscritti in ambito armeno e nelle altre tradizioni scrittorie del mondo mediterraneo. Atti del colloquio internazionale, Bologna, 12-13 ottobre 2012, 2016
Il contributo affronta la vexata quaestio della definizione del colophon ed elabora una nuova teoria della sua valenza codicologica, particolarmente attuale nello studio dei manoscritti miscellanei, reali e fattizi, in tutte le tradizioni manoscritte. Sulla base degli esiti di tale problematica viene poi valutata l'importanza che un colophon ha avuto nella definizione del genere mravaltavi – caratteristico esclusivamente per la letteratura medievale georgiana – e vengono esaminati, infine, i colophon dei più antichi Mravaltavi e del codice S-1141 in relazione alla struttura dei manoscritti stessi.
Volume edito dal Centro Studi per la Storia del notariato genovese "Giorgio Costamagna", 2013
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IL FRIGNANO 13, 2021
Archaeologia Adriatica, 2009
BTA. Bollettino Telematico dell’Arte, 12 Luglio 2012, n. 656, URL:http://www.bta.it/txt/a0/06/bta00656.html, pp. 1-26., 2012
Rivista di Filologia e di Istruzione Classica CXXIX, 2001, pp. 307-314, 2001
Eikasmos XXVI , 2015