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1989
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11 pages
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Historia et Ius, 2015
The article analyzes the Italian case law in relation to the political crimes between the liberal state and fascism. The author highlights the elements of continuity between the two different periods in the repression of the radical political dissent (specially, socialism and anarchism), making use of the comparison with the jurisprudence of the US Supreme Court in the same period. At least, the article concludes with a reflection on the relationship between the judiciary and fascism
Libertà e modernizzazione. La cultura politica del liberalismo risorgimentale, 2012
1 Cfr. anche per ulteriori indicazioni bibliografiche Lucien JAUME, L'individu effacé ou le paradoxe du libéralisme français, Fayard, Parigi 1997; Aurelian CRAIUTU, Le centre introuvable. La pensée politique des doctrinaires sous la Restauration, Plon, Parigi 2006; Alan S. KAHAN, Aristocratic liberalism. The social and political thought of Jacob Burckhardt, John Stuart Mill and Alexis de Tocqueville, Transaction Publishers, New Brunswick-Londra 2001. 2 Cfr. le osservazioni di Edoardo TORTAROLO, L'invenzione della libertà di stampa. Censori e scrittori nel Settecento, Carocci, Roma 2011, pp. 13-14.
Società e Storia n. 162 , 2018
Mediterranean Diaspora pone i presupposti teorici per una rilettura delle dinamiche politiche durante il XIX secolo, mostrando la centralità dell'esilio in quanto momento di riflessione e di scambio all'interno dei movimenti liberali. Il bacino del Mediterrraneo si configura meno come uno spazio geografico ben definito di quanto invece non si riveli come un'entità concettuale in cui si costruisce, attraverso un gioco di trasmissione, contaminazione e riappropriazione, un ideale liberale destinato a percorrere tutto il continente europeo. A new approach to re-reading the liberal international Mediterranean Diaspora poses the theoretical assumptions for a new reading of political dynamics during the nineteenth century, showing the centrality of exile as a moment of reflection and exchange within liberal movements. The Mediterranean basin appears less as a well-defined geographical space than it as a conceptual entity in which a liberal ideal destined to pervade the whole European continent is built through a process of transmission, contamination and re-appropriation.
Laboratorio dell'ISPF, 2013
Thanatology of critics. The journals in the age of evaluation. This article deals with the issue of the transformation of the role of the journals induced by the new mechanisms of evaluation of research, focusing on the humanities journals as a specific form of critical culture. The thesis is that the standardization processes in progress – a policy of digitalisation which is primarily a digitization of politics – lead to the extinction of the journal as a place for the discussion of the "Fragwürdige" and to the extinction of the essay as form.
In tale articolo (composto nel contesto del progetto Quellengeschichte) ho evidenziato come, all’interno della Kritik, siano rinvenibili molteplici “tracce” della presenza lockiana, frutto di una significativa ricezione delle tesi del filosofo inglese (attraverso la mediazione della versione latina dell’Essay ad opera del Thiele). Oggetto di trattazione sono i seguenti nuclei tematici: la definizione dei contenuti psichici come “fenomeni” (nel concetto kantiano di Erscheinungen, distinto e contrapposto ai Noumena, è infatti presente la concezione lockiana di idea-appearance sia come “ciò che si offre” alla “vista” del mind, sia come “manifestazione” della struttura intima e umanamente inconoscibile delle “cose”); la concezione delle verità matematiche come verità “sintetiche” a priori (tesi che si accompagna, in entrambi i filosofi, alla dichiarazione del ruolo meramente esplicativo delle proposizioni analitiche); le argomentazioni a favore dell’apriorità dell’intuizione dello spazio (al di là delle critiche mosse da Kant al concettualismo lockiano in materia di spazio, è infatti da evidenziare come, in KrV B 5-6, il “toglimento” dei caratteri sensitivi dalla nozione di corpo culminante nello spazio “puro” quale ultimo e irrinunciabile residuo è affine alle riflessioni in merito alla annihilatio di un corpo con cui Locke intende dimostrare la pensabilità di una expansion vuota, distinta dalla corporeità); il rapporto tra auto-coscienza e unità della coscienza e, da ultimo, la formulazione della “prova cosmologica” dell’esistenza di Dio (formulazione che, partendo dall’innegabile esistenza dell’io e non facendo alcun riferimento al concetto di “ragione sufficiente” – centrale nella formulazione leibniziana e in quella wolffiana della Deutsche Metaphysik – o alla “conservazione” nell’essere del soggetto nel tempo “discreto” – “cifra” del ragionamento cartesiano – permette di restringere a Locke il numero dei possibili autori di riferimento delle critiche kantiane).
Parresiastes3.0, 2013
La prosa di Eugenio Montale. Generi, forme, contesti, 2022
Il saggio si propone di commentare i giudizi di Montale sui critici suoi contemporanei, mettendo a fuoco in particolare le relazioni e i debiti che legano lo scrittore a Cecchi, Praz e Bazlen.
Nel saggio del 1921 su La visione d’amore nella Vita nuova, Jolles allarga all’ambito delle forme letterarie l’indagine sul rapporto tra «forma» e «visione», in precedenza impostata nel campo delle arti figurative. Dopo aver inquadrato il problema tracciandone con rapidi schizzi lo sviluppo dai Provenzali a Dante, Jolles discute nella sezione finale con Vossler e Huizinga la questione della demarcazione tra Medioevo e Rinascimento sfruttando lo schema offerto dal classico conflitto che domina la questione degli universali. L’articolo si propone di chiarire quale fosse all’epoca il valore storiografico e culturale delle categorie di «realismo» e «nominalismo» per cogliere con maggior precisione il senso dell’approccio morfologico-dinamico di Jolles, che può essere forse accostato a quello esattamente contemporaneo di Jung.
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2011
Dimensioni e problemi , 2017
Consonanze 25, Ledizioni, Milano, 2020
Invited lecture to the international symposium’Ma qui la morta poesì resurga:’ Ricezione della Commedia di Dante Alighieri: letteratura, arti, didattica. 10-11 June 2019, University of Wrocław, Poland. Sponsored by the Società Dante Alighieri of Rome, Wroclaw, and Krakow.
Annali n. 29 | Museo Storico Italiano della Guerra, 2021