Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
…
18 pages
1 file
La novella Il «no» di Anna pubblicata nel 1895 fa parte dell'Appendice redatta tra il 1922-1936. In questa Appendice comparivano novelle sparse, la cui pubblicazione avveniva su riviste e giornali come storie d'appendice.
I microrganismi. Questa categoria comprende: batteri, funghi, protozoi ed alcuni tipi di alghe, ma anche di microrganismi che non hanno organizzazione cellulare, sono parassiti intracellulari obbligati e che, tecnicamente, vanno considerati " non vivi ". In natura possono fare tutto quello che altri organismi superiori non riescono a fare. I microrganismi esigenti sono quelli che necessitano di tutti i composti nutritivi. I microrganismi instaurano un rapporto con l'uomo, l'ambiente e gli animali. Con l'ambiente sono distribuiti in tutti gli habitat. Molti microrganismi sono utili; anche nel nostro organismo ce ne sono così tanti che sono superiori al numero di cellule che formano il nostro corpo. Quelli che si trovano a livello intestinale sono quelli che regolano il nostro sistema immunitario. In questo caso il ruolo può essere benefico; anche un semplice batterio come l'escherichia coli (che incontreremo nel nostro intestino ,dove non ha un ruolo negativo, a meno che non diventi patogeno) ha un ruolo fondamentale nel consumare eventuali presenze di ossigeno, quindi creando un ambiente anossico e sintetizza anche vitamina K. Ve ne sono altri che hanno ruoli non desiderati per l'ambiente e per le piante; molti sono causa di malattia, sia preraccolta che post raccolta. Vale anche per gli animali; per esempio alcuni sono presenti negli stomaci dei poligastrici e hanno un ruolo fondamentale nel metabolismo animale e altri possono essere causa di varie malattie. Quanto sono grandi i microrganismi ? Partiamo dai virus (nanometri) 0.01-0.25 micron, fino ad arrivare ai batteri che hanno dimensioni che oscillano tra 1 e 10 micron, poi ci sono i funghi 2 micron >1 micron , i protozoi 2-1000 micron e infine le alghe 1 micron. Nelle profondità oceaniche abbiamo il 66% dei microrganismi, nel sottosuolo il 26%, superficie terrestre il 4,8%, oceani 2,2% e in tutti gli altri habitat l'1%. La cellula. La cellula è l'unità di base di tutti gli organismi viventi. Grazie agli enzimi, essa è in grado di svolgere attività metaboliche che le consentono di replicarsi e di apportare modifiche nell'ambiente in cui vive. Sia le cellule procariotiche che eucariotiche hanno delle caratteristiche in comune: IL METABOLISMO. Tutte le cellule consumano composti (carbonio e azoto). Parti di questi composti servono alla cellula per recuperare energia per riprodursi o sintetizzare i suoi componenti; altri invece vengono indirizzati all'anabolismo, quindi alla costituzione delle strutture della cellula stessa. LA RIPRODUZIONE. Ovvero la divisone di una cellula nelle cellule figlie. E' un meccanismo comune sia fra le cellule procariotiche che eucariotiche, ma si differenzia fra queste due. Nel caso delle cellule procariotiche si tratta di una
Il sublime è un concetto complesso e stratificato e, ben lungi dall'essere circoscritto all'ambito retorico-poetico, nel quale fece il suo debutto nella modernità, può essere considerato, nella sua antitesi con il bello, quale fu chiaramente sostenuta da Burke, uno dei fondamentali poli dialettici, se non addirittura la matrice, delle contrapposizioni estetiche (classico / romantico, rinascimento / barocco, astrazione / empatia…) teorizzate nell'Ottocento. Quindi, in quanto radicato nella sensibilità estetica moderna, "il sublime giunse in Inghilterra -afferma la Nicolson -ben prima che le teorie retoriche di Longino interessassero gli Inglesi" 1 ; e non solo gli Inglesi. Infatti, per quanto la loro inclinazione poetica fosse particolarmente predisposta all'estetica dell'infinito, con tutto quello che essa comporta (irrazionalismo, irregolarità, anticlassicismo, predilezione per scenari vasti e selvaggi), questa nuova sensibilità va inquadrato in un fenomeno di più ampia entità che coinvolse tutto il mondo occidentale: il mutamento nella percezione dell'universo operato dalla rivoluzione copernicana e dalla rivoluzione scientifica. All'universo chiuso, compiuto, ordinato e popolato di creature teleologicamete predeterminate subentrava lo spazio infinito: il sublime, nelle due facce (intensificazione e impedimento vitale) che caratterizzeranno tutta la discussione settecentesca, ne diviene la cifra estetica. L'impatto con il primo Seicento fu non poco traumatico: emblematico il discorso di Ulisse nel Troilus and Cressida shakespeariano: "ma quando pianeti in maligna mescolanza si sviano dal loro ordine, quali pestilenze e quali portenti, quale tenzone, quale infuriar del mare, quale sussultar della terra, commozione d venti, paure, mutamenti. Orrori, stornano e spaccano, lacerano e sradicano l'unità e il calmo connubio dei ceti […]. Sol togliete la gerarchia, mettete fuori tono quella corda e udite che discordo segue; ogni cosa si scontra in puro antagonismo" 2 . In quegli stessi anni Donne metteva a nudo in The Anatomy of the World (1611) la malattia del mondo irrimediabilmente detronizzato: "e liberamente gli uomini affermano che questo 1 M. Hope Nicolson, 64 all'alba del diciottesimo secolo, anche sotto l'impulso delle avventure degli esploratori, nasce la cosiddetta excursion poetry. "La terra del diciottesimo secolo -afferma la Nicolson -era divenuta davvero un ampio spazio con panorami straordinariamente estesi e vedute nelle quali montagne, pianure, fiumi e mari assumono dimensioni maestose e le caverne sembrano smisurate" 19 . Sotto lo sguardo del poeta che tutto può abbracciare, si succedono, da un polo all'altro, oceani, catene, montuose, deserti di sabbia e di ghiaccio e i più svariati paesaggi che la geografia di allora potesse concepire. La Terra del resto, non più relegata, una volta abbattuta la distinzione tra sfere celesti e mondo sublunare, all'ultimo rango nella gerarchia cosmica, poteva fornire spettacoli stupefacenti.
Prendendo come punto di riferimento la figura artistica di Antonio Marras, in queste pagine si andrà ad analizzare tutto ciò che riguarda la categoria estetica del Kitsch, a partire dalla sua nascita, fino ai nostri giorni. Si andrà ad analizzare il Kitsch in tutte le sue "sfaccettature", sia per quanto riguarda il campo artistico, sia l'ambito quotidiano.
Economia e gestione delle imprese/Fontana-Caroli 1 CAPITOLO I/prima parte L' impresa è un sistema costituito da un insieme di elementi, risorse, attori legati tra di loro da relazioni orientate alla realizzazione di determinate attività. Esso tende alla stabilità. Fonda la sua esistenza e il suo processo evolutivo su due elementi: 1) Il patrimonio genetico; Formato dalla spinta imprenditoriale,le risorse disponibili, e le relazioni che l' impresa crea nel suo ambiente. 2) Il progetto strategico;Costituito dalla vision e missione dell' impresa, strategia competitiva,modello di sviluppo e utilizzazione delle risorse. Le proprietà del sistema sono:
Della raccolta intitolata La Mosca fa parte anche la novella dal titolo Niente, pubblicata nel 1923 insieme ad altre novelle.
BRIZZI, Il dibattito sui doveri degli amministratori in rapporto alla crisi di impresa (a proposito di un libro recente
Through the constituent parts of the essay, the intentionality of conservation of urban organisms is deepened and the role that the instrument of territorial and urban planning in the pursuit of the objective assumes. In the first part the theme is set in the contemporary, identified through the innovation occurred in the space policy of the European Union, in national and regional legislation, and in the incentive tools for the modernization of companies or the birth of new companies. This is followed by the examination of the territorial coordination plans, carried out by correlating the iconographic representation with the implementing legislation, considered essential formulation in the territorial governance discipline. In Part Two the adopted proposal of the territorial coordination plan of the Metropolitan City of Naples is examined, in Part Three the current territorial plan of the Province of Caserta is deepened. The fist, second, third parts constitute the Chapter First. In the Fourth Part the territorial plan of the Province of Salerno is deepened. The part constitute the Chapter Second. The exam carried out allows to base considerations and comments. Based on spatial planning, the instrumentation of town planning opens up in the Fifth Part, exploring the method of "recognition" adopted in applied experiences, also using the information made available by Google Heart, and its correlation with the technical norms. In Part Six, economic and financial opportunities in urban recovery and regeneration are narrated. The essay concludes by recalling the necessary updating of commitments, in the spirit of creative evolution, philosophical referent of innovative conservation. The Fifth, Sixth part constitute the Chapter Third.
Loading Preview
Sorry, preview is currently unavailable. You can download the paper by clicking the button above.
welforum.it, 2023
L'Araldo del Piemonte e Valle d'Aosta , 2021
Arma VirumQue, Rivista di Storia Militare, 2023
Le Lettere dell'Apocalisse: Risveglio e Provocazione nel Capitolo 2, 2025