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Capitolo 1. Origini e storia del bergamotto 3 1.1 Origini del bergamotto 3 1.2 Storia del bergamotto Capitolo 2. Cenni di botanica, microclima e habitat del bergamotto 9 2.1 Cenni di Botanica 2.1.2 Descrizione delle cultivar 11 2.2 Distribuzione geografica, microclima e habitat. 13 Capitolo 3. Attività biologica del bergamotto 15 3.1 Usi del bergamotto 3.2. Le prime osservazioni sulle proprietà medicamentose del bergamotto 3.3 Attività antimicrobica 3.3.1 Meccanismo di azione dell'essenza di bergamotto sull'attività antimicrobica 3.4. Attività ipolipemizzante e ipoglicemizzante del succo di bergamotto. Conclusioni Bibliografia CAPITOLO 1 Origini e storia del bergamotto 1.1 Origini del bergamotto Il primo studioso a menzionare questa specie fu Padre Gian Battista Ferrari che, nel suo Trattato Hesperides sive malorum aurcorum coltura et usus, pubblicato nel 1646 descrive un aurantium stellatum et roseum, che si trova nel giardino del Conte di Nola a Napoli e che, secondo alcuni botanici, potrebbe identificarsi con il bergamotto. Nella prima metà del 700 Christofer Volkamer, un ricco mercante tedesco con la passione della botanica, segnò, con la sua opera l'esordio del bergamotto negli studi di botanica. Egli ereditò dal padre dei grandi giardini in Gostenhof (ora in Norimberga). I suoi giardini botanici (Giardini Esperidi) erano ricchi di alberi di agrumi allora piuttosto rari. Nel libro di Volkamer pubblicato nel 1708 Nurbergisches Esperidi vengono descritti vari agrumi, e tra questi 4 varietà di bergamotti con relativi disegni: Bergamotto della grand sorte, bergamotto di frutto rotondo, bergamotto foetifero da Padova, bergamotto monstroso. Volkamer definisce il bergamotto nella sua opera come il più prezioso e il più raro di tutti i frutti e fa anche sapere, per la prima volta, che la buccia di questi frutti era usata per ottenere un'essenza estremamente fine. La prima classificazione ufficiale del bergamotto è stata riportata dai botanici Antoine Joseph Risso (1777-1845) e Alexandre Poiteau (1766-1854) nell'opera Histoire Naturelle des Orangers. Nel 1943, il botanico Walter Tennyson Swingle (1871-1952) ha descritto il bergamotto come una varietà botanica del Citrus aurantiunm L. (arancio amaro) conseguente a mutazione spontanea. Nel 1977 il botanico Yoshio Tanaka (1838-1916) ha classificato il bergamotto come una specie autonoma: Citrus Bergamia Risso et Poiteau. Il bergamotto (Citrus bergamia, Risso) oggi è un agrume di origine accertata da studi recenti con marcatori molecolari da ibridazione di C. aurantium x C. limon (Amato, 2005).
La Calabria nel Mediterraneo. Flussi di persone, idee e risorse, 2013
Per Rubbettino dirige la collana Società antiche. Storia, culture, territori. Tra le sue numerose pubblicazioni segnaliamo: Gerone II. Un monarca ellenistico in Sicilia (1977); La Calabria in età arcaica e classica. Storia economia società (1984), Tra l'Amato e il Savuto. I. Terina e il Lametino nel contesto dell'Italia antica, (1999); ha inoltre curato: I Brettii. Cultura, lingua e documentazione storico-archeologica (1995); Sugli studi bizantini (1995); Tra l'Amato e il Savuto. II. Studi sul Lametino antico e tardo-antico (1999); L' arte di Asclepio. Medici e malattie in età antica e tardo-antica (2008); La Calabria tirrenica nell' antichità. Nuovi documenti e problematiche storiche (2008); con S. Mancuso, Enotri e Brettii in Magna Grecia. Modi e forme di interazione culturale, 2011; con M. Intrieri, Sulla rotta per la Sicilia: l'Epiro, Corcira e l'Occidente (2011). Una riflessione a più voci sulla centralità della Calabria nell'ampio contesto del Mediterraneo dall'antichità ai nostri giorni, declinata di epoca in epoca attraverso specifiche esperienze di contatti fecondi tra saperi, culti, dottrine, attività; di circolazione di uomini e beni nel diverso articolarsi degli assetti sociali ed economici delle varie comunità e delle varie categorie professionali; dei problemi di convivenza all'interno della regione di molteplici etnie stanziali (Greci, Arabi, Armeni, Slavi, Albanesi) e della loro armonizzazione nei provvedimenti amministrativi dei governi del tempo; delle esperienze di esilio e di immigrazione recenti e recentissime, riconsiderate nella prospettiva di una ricomposizione della complessa identità regionale e di un ripensamento critico dello sviluppo sostenibile delle sue risorse umane e materiali. Rubbettino La Calabria nel Mediterraneo. Flussi di persone, idee e risorse Atti del Convegno di Studi (Rende, 3-5 giugno 2013) a cura di Giovanna De Sensi Sestito Rubbettino © 2013 -Rubbettino Editore 88049 Soveria Mannelli -Viale Rosario Rubbettino, 10 -tel (0968) 6664201 www.rubbettino.it
2008
Una delle piu stimolanti acquisizioni degli ultimi anni sull’eta preromana in Sardegna e certamente il progressivo chiarirsi del problema delle fasi piu arcaiche della citta di Olbia. In questo ambito spicca ora, quale evidenza ricca di importanti – e per certi aspetti decisive – implicazioni, un graffito greco su una kotyle di produzione corinzia rinvenuta in quello che e ad oggi l’unico contesto archeologico non disturbato dell’intera fase arcaica della citta.
1999
Il lavoro descrive le condizioni inerenti alla fondazione e all \u27atti vità del vecchio lazzaretto fiumano. La ricerca è incentrata sull \u27analisi architettonica, finora mai compiuta, di questo complesso, che ri sulta essere grandioso per la situazione fiumana di quei tempi. Confrontando i resti conservati si fin o ad oggi, con la documentazione archi vistica nota e quell a di recente elaborazione, si rip ropone la ricostru zione del suo aspetto originario, supportata dall a spiegazione delle funzioni dei singoli edifici. Il vecchio lazzaretto di S. Carlo viene raffrontato con quello omonimo di Trieste ed entrambi con il loro comune diretto punto di partenza, ossia con l\u27atti vità edificatoria lubi anese dei primi decenni del XVIII secolo.Rijecko se gradanstvo izgradnjom lazareta zeli rijesiti obveze ugoséivanja carskih trupa, koje su se u gradu zaddavale na proputovanju prema panonskom ratistu. Dakako, i svih zala koje je donosilo njihovo konacenje unutar gradskih zidina. Ca...
Circolo Vittoriese di Ricerche Storiche, ASPETTI DELLA SANITÀ NELLE PREALPI VENETE, 2012
La storia del Lazzaretto di Conegliano intreccia per più di mezzo millennio le vicende sanitarie, religiose, politiche ed economiche della città. Nato in epoca medioevale come lebbrosario legato alla chiesa di san Lazzaro, con l'annessione della città al territorio della Serenissima, sarà gestito dai Padri Crociferi provenienti da Venezia. Dall'inizio del XVI secolo il Lazzaretto assumerà la funzione di luogo di cura e contumacia per i malati di peste, sotto la direzione della Congregazione dei Battuti. Era costituito dalla chiesa di San Lazzaro con annesso l'Ospizio, e posto tra il Monticano e il cimitero di San Martino.
Ancient sources unanimously name Pythagoras of Rhegium as the most famous bronze sculptor of Magna Graecia. From Ancient Times through the fall of the West Roman Empire, his bronze masterpieces have been noted for technical innovations and recognized for anatomical accuracy especially in his ability to create sinew and veins. The uniqueness and meticulous attention to detail of Pythagoras of Rhegium’s work earned him a place on Xenocrates of Sicyon’s list of the best five Greek bronze sculptors along with Lysippus, Phidias, Myron, and Polycleitus. Pliny the Elder regarded his skills above Myron and recounts multiple stories of him and his works in the writing of his Naturalis Historia. This contribution will focus on one of Pythagoras of Rhegium’s most famous works, the Wounded Philoctetes formerly located in Syracuse, thought to be cast during the tyranny of Hiero, as one of many many monuments for propaganda purposes. Many Roman, marble copies survive in museums, of which the Fren...
Pdf concesso da Bononia University Press all'autore per l'espletamento delle procedure concorsuali DISCI DIPARTIMENTO storia culture civiltà
Pitture frammentarie di epoca romana da Roma e dal Lazio: nuove ricerche, Scienze dell'Antichità 25, 2, 2019
Ricerche sulle pitture della villa romana di Russi (RA). Da una nuova documentazione alla revisione dei dati d'archivio ..........
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Nea Rhome 17 (2020), pp. 99-153 and plates 1-8, 2020
in Small Finds. Atti del Convegno di Studi (Università degli Studi di Milano), 2020
Festschrift per Vittorio Sgarbi 2022. Settanta scritti e altrettanti auguri, Franco Maria Ricci, Parma 2022, pp. 333-338 (edizione fuori commercio), 2022
Quaderni. Rivista di Archeologia 29, ISSN 2284-0834, 2018
il molo del lazzaretto del porto romano di civitavecchia, 2019
Ispirazioni Grecaniche, un viaggio nella grecità calabrese con gli artigiani della tradizione, 2016
l'Arte del Francobollo, 2025
Epigraphica 76, pp. 538-554, 2014
Agora. Periodico di cultura siciliana, 70, 2019
Numismatica e Antichità Classiche, 41, 2012
Pittori ad Ancona nel Quattrocento, 2008
Archeologia e Calcolatori 21, 2010
Archivio Storico Siracusano - Sicilia Archeologica, 1991