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Questo contributo si propone di introdurre alla discussione dello scetticismo nel dibattito analitico contemporaneo. Considereremo due tipi di argomenti che mirano a mostrare la nostra mancanza di conoscenza. Il primo tipo di argomento parte dalla possibilità di ipotesi scettiche, ipotesi secondo le quali le nostre credenze sono false ma le apparenze sono immutate. Il secondo tipo di argomento tenta di dimostrare un'incoerenza interna nell'idea stessa di una giustificazione razionale che non sia una prova deduttiva. Varie riposte a questi argomenti vengono considerate e discusse criticamente; in particolare una risposta esternista, sviluppata da Tim Williamson, una risposta "dogmatista", sviluppata da Jim Pryor, ed una risposta di ispirazione wittgensteiniana, sviluppata da Crispin Wright. . 1. INTRODUZIONE 2. ARGOMENTI DEMONIACI 3. ARGOMENTI ASTRATTI E UMANI 4. TRE VIE PER LA CONOSCENZA: ESTERNISMO, DOGMATISMO, E GIUSTIFICAZIONE SENZA RAGIONI 4.1 La via esterna 4.2 La via dogmatica 4.3 La via del diritto 5. CONCLUSIONE 6. BIBLIOGRAFIA Daniele Sgaravatti -Paradossi scettici Periodico On--line / ISSN 2036--9972 Daniele Sgaravatti -Paradossi scettici Periodico On--line / ISSN 2036--9972
2019
Il seguente elaborato, frutto di un lavoro di gruppo il cui obiettivo finale consisteva nell’elaborazione di una prova seminariale in ambito universitario, tratterà le strategie comunicative adoperate da Traiano Boccalini (1556 – 1613) nella sua opera I Ragguagli di Parnaso , opera composta da tre centurie di resoconti (i “ragguagli” del titolo) di eventi avvenuti nel regno immaginario del Parnaso. Il mio scritto è il quarto ed ultimo segmento della presentazione, quella che prevedeva da parte del sottoscritto un addentrarsi direttamente nella lettura. Nei moduli precedenti le colleghe si erano occupate infatti di: un’introduzione al testo e al regno del Parnaso, la ricezione dell’opus magnum nel XVII°, il passaggio al XVIII° secolo e la nuova ricezione dei Ragguagli . Ivi, in particolare, ci si concentrerà sull’utilizzo del serio ludere e della figura retorica del paradosso. Questa analisi sarà però preceduta da una concisa sezione in cui verrà illustrato il metodo di ricerca applicato. In fine, le conclusioni cercheranno di riassumere i concetti espressi dalla ricerca, offrendo anche un punto di vista personale su tali argomentazioni.
Paradossi e revisione della logica: il caso sottostrutturale, 2023
Analisi storica del ruolo dei paradossi nella revisione della logica. Mostro come l'approccio ai paradossi sia cambiato più volte dall'antichità ad oggi, partendo dai famosi paradossi greci fino alla trattazione contemporanea. In conclusione, presento brevemente alcuni casi di giustificazione delle logiche sottostruttuali attraverso rivisitazioni contemporanee dei paradossi classici.
Nuovo diritto societario. Atti dei seminari tenuti nell’Auditorium della Cassa Forense in Roma, 12 maggio-10 luglio 2003, a cura di M. De Tilla, G. Alpa, S. Patti, in ItaliaOggi, 2003
Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione anche parziale e con qualsiasi strumento. INDICE CAPITOLO I I PRINCIPI GENERALI DELLA RIFORMA 1. La tecnica normativa della riforma 2. Autonomia privata e nuovo diritto societario 3. Le tipologie delle società di capitali 4. Capitale di rischio e capitale di debito nel nuovo diritto societario 5. La riforma delle società nell'evoluzione europea delle società di capitali 6. Registro delle [mprese Michele Vieui-Riforma epocale ma ancora da perfezionare ..
Sava -Via Abruzzo nr.11 tel/fax 099/9727858 SITO WEB: http://www.studioformat.it 1/34 I PATTI PARASOCIALI NELLE SOCIETÀ QUOTATE PREMESSA Il sistema economico italiano, negli ultimi anni, ha subito un forte processo d'internazionalizzazione, che sta portando il nostro Paese verso uno stato d'avanzato capitalismo. Le società italiane sono sempre più caratterizzate dalla presenza di una forte concorrenza e dalla necessità di impostare programmi che, devono essere a lungo termine, ma, al tempo stesso, adeguatamente flessibili, in funzione dell'evolversi delle condizioni ambientali e di mercato. Per ovviare ad un'eccessiva rigidità dei modelli legali, inderogabilmente prescritti per le società di capitali, alle Sava -Via Abruzzo nr.11 tel/fax 099/9727858 SITO WEB: http://www.studioformat.it 2/34 difficoltà di controllo delle società e di gestione delle stesse, si sono da tempo diffusi i patti parasociali. Tali patti rappresentano lo strumento per dare un indirizzo all'organizzazione e alla gestione delle società, per assicurare la stabilità degli assetti proprietari e l'incidenza sulla contendibilità del controllo societario. Proprio l'inflessibilità del modello legale, cui lo statuto e il contratto sociale erano vincolati, ha favorito la nascita dei patti parasociali. DEFINIZIONE DI PATTO PARASOCIALE I patti parasociali sono accordi fra i soci, intervenuti fuori dall'atto costitutivo, con i quali gli stessi dispongono di propri diritti sociali (es. diritto di voto) vincolandosi reciprocamente Sava -Via Abruzzo nr.11 tel/fax 099/9727858 SITO WEB: http://www.studioformat.it 3/34 ad esercitarli in un modo predeterminato, per perseguire delle scelte imprenditoriali comuni. Questi accordi sono conosciuti da molto tempo nella prassi societaria la cui validità, prima contestata, è ormai riconosciuta dalla giurisprudenza e dal legislatore. La forma del patto parasociale è assolutamente libera, ed infatti, per ragioni di riservatezza e di segretezza, molti patti vengono stipulati oralmente. La forma scritta, e quindi anche la forma della scrittura privata autenticata o dell'atto pubblico, è richiesta solo se l'accordo si sostanzia in un negozio che la richieda ad substantiam, o per adempiere agli obblighi di comunicazione e pubblicità eventualmente previsti dalla legge. Sava -Via Abruzzo nr.11 tel/fax 099/9727858 SITO WEB: http://www.studioformat.it 4/34 Se viene utilizzata la forma della scrittura privata autenticata o dell'atto pubblico, il notaio deve comunque applicare la legge notarile che lo obbliga a non ricevere atti contra legem o contrari all'ordine pubblico o al buon costume. DISCIPLINA DEI PATTI PARASOCIALI La disciplina dei patti parasociali viene introdotta per la prima volta nel codice civile in seguito alla riforma del diritto societario con l'inserimento della sezione III bis artt. 2341-bis e 2341-ter. Viene così data piena attuazione all'art. 4 comma 7 lettera c) della legge delega n. 366/2001, con lo scopo di integrare la materia della pubblicità degli accordi delle società quotate, contenuta negli artt. 122-124 del T.U.F, approvato con D.lgs Sava -Via Abruzzo nr.11 tel/fax 099/9727858 SITO WEB: http://www.studioformat.it 5/34 58/1998, per garantire una maggiore trasparenza e conoscenza dei patti parasociali in generale. Successivamente all'entrata in vigore della riforma, la disciplina dei patti parasociali si applica rispettivamente a tutte e tre le tipologie di S.p.a. e, in particolare:
La teoria dei sottoinsiemi fuzzy (nebulosi, vaghi) ha avuto inizio, per scopi principalmente applicativi, da un articolo di L. A. Zadeh del 1965. Essa propone modelli matematici per rappresentare (estensioni di) proprietà, come quella di essere "piccolo", "grande", "vicino", che possono essere verificate con "gradi di verità" di diverso livello. Più precisamente, l'idea principale è che si possano considerare come possibili gradi di verità tutti i numeri dell'intervallo [0,1] invece che i soli 0 (falso) e 1 (vero). A partire dal lavoro di Zadeh lo sviluppo della teoria degli insiemi fuzzy è stato sorprendentemente impetuoso tanto che sul Zentralblatt für Mathematik si possono trovare recensioni di più di seimila articoli nel cui titolo compare la parola "fuzzy". Uno dei più interessanti capitoli della teoria degli insiemi fuzzy è la logica fuzzy, intesa come formalizzazione dei ragionamenti che coinvolgono concetti "vaghi". Essa ha avuto origine dall'articolo di J. A. Goguen del 1968, da quello di Zadeh del 1975 e dalla prima rigorosa e generale formalizzazione proposta da J. Pavelka nel 1979. Naturalmente tale logica si ricollega alla più antica tradizione di studi sulle logiche a più valori iniziata, fin dal 1930, all'interno della scuola polacca di logica. In quest'articolo non mi propongo di dare una precisa esposizione della logica fuzzy (che d'altra parte è ancora ben lontana dall'avere una sistemazione definitiva). M'interessa invece evidenziare il rapporto tra le idee che ne sono alla base ed alcuni paradossi che sono riconducibili a quelli famosi "del mucchio di grano" e "dell'uomo calvo". In proposito mi sono largamente ispirato all'articolo di J. A. Goguen del 1968-69 ed a quello di D. H. Sanford del 1975. 1. Il paradosso del mucchio di grano e dell'uomo calvo. Ricordiamo il famoso paradosso del mucchio di grano ideato, sembra, da Eubulo di Mileto, un filosofo greco della seconda metà del IV secolo. Il paradosso consiste nel provare il seguente teorema. Teorema 1.1. Ogni mucchio di grano è piccolo. Infatti accettiamo, come ci sembra naturale, le due seguenti asserzioni: (a) un mucchio con un solo chicco è piccolo; (b) se ad un mucchio piccolo si aggiunge un chicco, allora il mucchio rimane piccolo. Da (a) e (b) segue che un mucchio con due chicchi è piccolo. D'altra parte, una volta provato che un mucchio con due chicchi è piccolo, tramite (b) possiamo inferire che un mucchio con tre chicchi è piccolo ... e così via.
Quali problemi ponga a un autore incominciare a comporre e quali effetti abbiano sul lettore le prime battute di un testo, come possano queste influenzare il proseguimento della lettura ecc., sono temi appassionanti e oggi di attualità, per critici e scrittori, dopo quella 'poesia e poetica degli inizi' in forma di metacomunicazione che è il romanzo di Calvino, Se una notte d'inverno un viaggiatore, dove si affiancano continui incipit di racconti non scritti" (Mortara Garavelli 1989:67). L'attenzione riservata all'incipit -sia da parte dell'autore che del pubblico-e, più in generale, l'interesse suscitato dalla retorica dell'esordio sono ovviamente presenti già in epoca classica e medievale: in questa sede tenteremo di offrire un'analisi tipologica dei quasi 2500 incipit della lirica trobadorica, proponendo alcuni spunti e riflessioni di natura retorico-stilistica e letteraria.
This paper concerns the philosophy of Arcesilaus, the scholarch of Plato's Academy from 268/264 B.C. Usually, Arcesilaus is considered to be the origin of the "skeptical turn" of Hellenistic Platonism. By making constant reference to ancient sources, I will problematize this assumption, showing how Arcesilaus was not a skeptical philosopher at all if by this label we mean referring to the concept of skepticism of the Neo-Pyrrhonian tradition. The careful analysis of the evidence leads to the conclusion that in all likelihood Arcesilaus had a precise position about the nature of things, which were considered obscure and ungraspable. Hence the theorization of the epoche peri panton (the suspension of judgment on all things) and the weakness of the senses and the mind in cognitive activity. Such a position cannot be regarded as skeptical. Arcesilaus' stance is understandable within Plato's philosophy, of which the scholarch gives an interpretation that is certainly peculiar but not illicit.
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LA GROTTA DELLE VENERI DI PARABITA (LECCE), 2020
Gli spietati, in Clint Eastwood, VENEZIA, Marsilio Editori, pp. 49 - 66, 2009
La rivista letteraria "Botteghe Oscure", 1999
La “piena depatologizzazione” delle soggettività trans, 2021