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2016, Un monastero sul mare / A Monastery by the Sea. Ricerche archeologiche a San Quirico di Populonia (Piombino, LI) / Archaeological Research at San Quirico di Populonia, pp. 303-324.
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The study of stone material found at the site of the San Quirico monastery, near Populonia, addressed the question of attributing the functional units, and also, in parallel, the problem of placing them in their context within the complex under study, as well as proposing a suggested chronology for them. In addition to structural and sculptural elements and decorative features, the cataloguing also includes reused material (spolia) and elements of different type (slabs). The intention is to contribute, on the one hand, to a reconstruction of the original context, and on the other hand to an understanding of the attempts at restoration and of the dynamics of abandonment and robbing, in a process ranging from the genesis of the artefact to its finding, encompassing the full range of these phenomena.
Un monastero sul mare / A Monastery by the Sea. Ricerche archeologiche a San Quirico di Populonia (Piombino, LI), pp. 325-333., 2016
In the three areas that were explored at San Quirico di Populonia, a benedectine monastery, numerous fragments of marble slabs were found, unevenly distributed, with funerary inscriptions and Christological signs. In particular, more than half come from inside the church (area 1), where they were reused as flooring material in the post-medieval period (73 fragments); another group, still large (24 fragments), comes from the area outside the church, and from the external northern side of the building (area 1000); and, finally, just over a quarter of the total (37 fragments) come from the cloister (area 3000).
Nel corso delle operazioni di revisione dei depositi presso il Museo di Antichità di Torino si è presa visione dei materiali archeologici provenienti da un sequestro avvenuto nel 1981 a Ciriè. I contesti di rinvenimento dei numerosi reperti archeologici, cronologicamente spazianti dal Paleolitico medio al tardo Impero (Sardo 1988, per i materiali di età romana; Fedele 1997, p. 70), sono da collocare nella fascia alta delle Vaude, un altopiano tra il Canavese e il Torinese, nei comuni di Nole, San Carlo Canavese, San Francesco al Campo e Lombardore, all’interno del Poligono Esperienze per l’Armamento dell’Esercito Italiano.
MONASTERO DI SANTO SPIRITO Frammenti ceramici e lapidei dall'antichità al medioevo , 2013
Santi e Cristo Pantocratore, fine del XIV secolo, affresco a tempera, Agrigento, Monastero di Santo Spirito, Camera della Badessa. Particolare.
Le vie della pietra. Estrazione e diffusione delle pietre da opera alpine dall'età romana all'età moderna, 2019
Onde nulla si perda. La collezione archeologica di Cesare di Negro Carpani, 2007
I materiali lapidei della collezione di Cesare Di Negro-Carpani sono rappresentati da categorie eterogenee di manufatti che in maniera sintetica possiamo indicare in ordine di quantità come: lastre iscritte (88 reperti), sculture o oggetti scolpiti (42 reperti), elementi architettonici (17 reperti). Si tratta in totale di 147 manufatti, in grande maggioranza frammentari e di dimensioni limitate, sui quali è stato condotto un esame macroscopico approfondito allo scopo di giungere alla loro classificazione secondo la composizione petrografica e la possibile origine geografica. Premesso che in grande maggioranza sono stati riconosciuti materiali di importazione, riferibili alle più diffuse categorie di marmi e pietre impiegati in età imperiale, non mancano esempi di un certo significato di materiali locali, di provenienza regionale o riferibili all’ambito padano-veneto.
The Pieve di San Quirico in Alfiano or Soprarno rises along a hill of old age just outside the present town of Castiglion Fibocchi, between the valley of the Arno and Arezzo. Immersed in the Tuscan countryside the pievana structure oriented North - Est, is surrounded by terraces and forested areas, easily accessible by road than from Castiglion Fibocchi, leads to the hamlet of Gello Biscardo. The Romanesque church of San Quirico is documented for the first time in 1099 in a deed of gift , " infra plebe sancti kirici sita Alfiano" and in a later document dating back to 1131. Long abandoned, the site was purchased at the beginning of the millennium by the City of Castiglione Fibocchi. The first results of archaeological investigations initiated in 2013 are materials and structures that talk about a very long and glorious history that has affected the entire site in the centuries of San Quirico in Alfiano.
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Notiziario Archeologico della Soprintendenza di Palermo, 2016
Storie di una città. Stari Bar tra antichità ed epoca moderna attraverso le ricerche archeologiche, pp. 94-106, 2013
Archivio Storico Siracusano, 1997
BAR INTERNATIONAL …, 2005
"La Lessinia ieri oggi domani" , p.p. 81-88, 2024
G. BIANCHI, S. GELICHI (a cura di), Un monastero sul mare. Ricerche a San Quirico di Populonia (Piombino, LI) / A Monastery by the Sea. Archaeological Research at San Quirico di Populonia (Piombino, LI), Firenze, All’Insegna del Giglio, 2016
Un monastero sul mare / A Monastery by the Sea. Ricerche archeologiche a San Quirico di Populonia (Piombino, LI) / Archaeological Research at San Quirico di Populonia, cap. 9, 2016
REDI F., DI PIETRO T., ET ALII, , S. Lucia di Rocca di Cambio. Scavi 2010.Quaderni di archeologia dell’Abruzzo, 2/2010, Bollettino della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Abruzzo, pp. 537-538., 2012
Atti dell'VIII Colloquio dell'Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico, 2001
VIGNOLA M. 2008, Oggetti in metallo e osso, in S. GELICHI, F. PIUZZI, A. CIANCIOSI (a cura di), “Sachuidic presso Forni Superiore”, ricerche archeologiche in un castello della Carnia, Firenze, 2008, pp.76-91.
Quaderno della Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici di Venezia, 17, 1992
"La Lessinia ieri oggi domani", n.33, La Grafica Editrice, Lavagno(VR/I), 2010
E. Cavada (ed.), Alle origini della pieve di San Lorenzo. Storia e archeologia del costruito e del contesto, Trento 2019, pp. 41-74