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LA CASA DELLA GELOSIA E SELVE DI ARDENIA

Abstract

di Gianfranco Romagnoli 1. La commedia di Cervantes La casa de los celos y selvas de Ardenia fu pubblicata in Ocho comedias y ocho entremeses nuevos nunca representados (1615 Madrid, por la viuda de Alonso Martin), raccolta di testi teatrali presumibilmente scritti in date precedenti e qui revisionati dall'Autore in misura più o meno rilevante. Differenti ipotesi sono state avanzate da vari studiosi, sulla base di elementi stilistici, circa la data di effettiva composizione di questa piéce, ipotesi che vanno dal 1580 all'anno stesso di pubblicazione. 1 Certo è che la commedia appartiene alla seconda fase dell'opera teatrale di Cervantes, quella postlopiana, nella quale è evidente la volontaria imitazione di Lope de Vega per l'influenza esercitata dalla sua teorizzazione della Comedia Nueva; 2 «ma un'imitazione che tende, ciò nonostante, verso la parodia». 3 La commedia cervantina qui esaminata, se da un lato si riallaccia al precedente teatro di corte che nasce dalle sacre rappresentazioni o actos di epoca medievale e si esprime a livello cortigiano con i momos, dall'altro ne rifonda archetipicamente la struttura anticipando la fisionomia che tale genere teatrale assumerà nel periodo in cui fu maggiormente voga, sotto i regni di Filippo III e Filippo IV. Essa infatti ha tutte le caratteristiche proprie del genere cortigiano, ossia il mescolamento di diversi generi letterari, la molteplicità tematica, la pluralità dei luoghi di azione, nonché una spettacolare proposta di realizzazione scenica. 4 L opera appare pertanto destinata a una rappresentazione di palazzo, anche se, purtroppo, " mancano sostegni documentali che ne confermino l'effettiva messa in scena: tuttavia, A. de la Granja ritiene che «non solo La casa de los celos fu effettivamente rappresentata, ma anche che Cervantes collaborò, in qualche modo, nella direzione scenica di questa commedia». 5 La piéce si inserisce in una tradizione letteraria incamminata verso il Barocco anche mediante un linguaggio ornato e ricco di giochi di parole. La sua struttura tematica, complessa ed eterodossamente innovativa mette insieme, in una versione parodistica anche essa parimenti apprezzata dal pubblico, i popolari temi cavalleresco, pastorale e mitologico: i personaggi dell'epica Chanson de Roland come rivisitati da Ariosto e Boiardo, vanno così in scena con «pastori innamorati degni di un egloga bucolica», 6 ed altresì con personaggi leggendari come Bernardo del Carpio 7 e il Mago Merlino, divinità pagane come Venere e 1 M. TRAMBAIOLI, Una protocomedia burlesca de Cervantes: "La casa de los celos", parodia de algunas piezas del primer Lope de Vega, Alicante : Biblioteca Virtual Miguel de Cervantes, 2008 2 Arte Nuevo de hacer comedias en este tiempo è opera saggistica in versi, ispirata nella forma alla oraziana Epistula ad Pisones (meglio nota come Ars poetica), che Lope de Vega pronunciò come discorso all'Accademia Reale di Madrid nel 1609 3 J. B. AVALLE ARCE, On la entrenida of Cervantes, The Modern Language Notes LXXIV, 1958, p. 419 4 Vedasi il mio Il mito nel teatro di corte spagnolo, in G. ROMAGNOLI Il teatro spagnolo -Saggi e scritti vari, e-book, Academia, 2016, pp. 121 ss. 5 A. DE LA GRANJA, El actor y la eloquencia de lo spectacular, in Actor ytecnica de representación del teatro clásico español, ed. E, M. Diez Borque,, Tamesis, London, 1989, p. 109 n.23 6 A. GONZÁLEZ, La casa de los celos y selvas de Ardenia y la propuesta cervantina de multiplicidad espacial., p. 163 7 Personaggio leggendario del Medioevo, ritenuto figlio naturale della infanta Jimena, sorella del re delle Asturie Alfonso II, e del conte de Saldaña Sancho Díaz. Protaginista di varie romanze del Romancero (nuevo) español, avrebbe sconfitto Carlomagno nella Seconda Battaglia di Roncisvalle (808). Sulla contrioversa storicità del personaggio, vedasi V. J. GONZÁLEZ GARCÍA, Bernardo del Carpio y la batalla de Roncesvalles, Fundación Gustavo Bueno, Oviedo, 2007 4