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2017
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Estratto da Musiche nella storia, Roma, Carocci, 2017 (Capitolo 3, pp.
2015
The present article investigates the training of female stage practitioners and their versatility in performing different genres. Through select case studies – such as those of Giulia de Caro and Teresa Gandini – it aims to trace the careers of actresses seeking to create an identity in the stage industry. Several sources describe their still unknown professional development, focusing both on parts and roles and on their performing skills (singing, dance, prose). As members of a society and a stage industry which still defy a thorough illustration, they reveal complex personalities that go far beyond brief and concise ‘biographies’. Needless to say, they interact with ‘multitasking’ colleagues, as can be seen in the troupes of Domenico Antonio Di Fiore and Gabriele Costantini, whose actors were eager to work on different ‘stages’, showing how varied and intriguing their specialization was.
Musiques en liberté. Entre la cour et les provinces au temps des Bourbons. Volume publié en hommage à Jean Duron, textes réunis par Bernard Dompnier, Catherine Massip et Solveig Serre, Paris, École nationale des chartes, 2018, pp. 295-309 (Études et rencontres de l’École des chartes, 50), 2018
Jean Duron et moi avons comme vécu deux vies en parallèle au service d'un répertoire qui nous passionne, avec de multiples occasions de collaboration qui m'ont permis de mettre en oeuvre son remarquable travail musicologique. Notre première rencontre s'est faite lors de la préparation de David et Jonathas de Charpentier au début des années quatre-vingts Il venait de publier avec les Éditions du CNRS une toute nouvelle édition de cette oeuvre et nous avons beaucoup échangé à ce sujet. De nombreuses autres belles aventures ont suivi, notamment, parmi celles dont j'ai les plus beaux souvenirs : la préparation de Médée de Charpentier en 1984, puis la formidable création d'Atys de Lully en 1986. J'ai encore en mémoire nos réunions fructueuses et sympathiques place Victor-Hugo avec nos collègues et amis Francine Lancelot, Jean-Marie Villégier, Jérôme de La Gorce… Ce livre aujourd'hui est donc l'occasion pour moi de remercier chaleureusement Jean Duron pour son apport exceptionnel à la redécouverte de ce répertoire que j'affectionne tant. William CHRISTIE © Copyright 2018 École nationale des chartes Tous droits réservés. Aucune reproduction, même partielle, sous quelque forme que ce soit, n'est permise sans l'autorisation écrite du détenteur des droits.
Il principio della simulazione (e dissimulazione) viene istituzionalizzato da Machiavelli e trova immediatamente spazio non solo nella letteratura politica e nella trattatistica, ma permea anche sulle scene del teatro del Seicento e modifica il concetto di etica e di onestà.
2017
Varietà e stravaganze: un inedito esempio di polimetria nel dramma per musica del Seicento Abstracts Il saggio sviluppa alcune riflessioni sul tema della sperimentazioni metrica nella trattatistica e nelle forme teatrali del Seicento. Muovendo da alcune considerazioni già presenti nel Discorso…di Giovan Battista Giraldi Cinzio, riprese poi nell'anonimo Il Corago, la genesi del melodramma viene ricondotta alla commistione di alcuni caratteri del genere comico e di quello tragico, utilizzando soprattutto la tecnica dell'arricchimento metrico. Esemplare a tal fine il testo di pieno Seicento Il finto moro di Nicolò Lepori, che la studiosa si accinge a pubblicare.
Le cadeau du village. Musiche e studi per Amalia Collisani., 2016
How the Baroque idea of 'meraviglioso' (wonder) is reflected in modern performances of seventeenth century opera? Is it still important for audience, performers and directors ? This paper aims at exploring the different meanings that the 'meraviglioso' assumed in the seventeenth century art and culture; moreover modern stagings of Francesco Cavalli's operas are discussed.
Storia della musica e dello spettacolo a Napoli. Il Seicento.
Responsabile di redazione: Francesca Cattina Proprietà letteraria riservata 2016 © Associazione Culturale Internazionale Edizioni Sinestesie Via Tagliamento, 154 -83100 Avellino www.edizionisinestesie.it [email protected] ISBN 978-88-99541-50-7 cartaceo ISBN 978-88-99541-51-4 ebook Finito di stampare nel mese di novembre 2016 da DigitalPrint Service s.r.l. in Segrate (MI) «QUANTO FU IL GENIO ALLE PAZZIE DEL SEICENTO» Saggi sulla cultura del XVII secolo in Italia a cura di Francesco Saverio Minervini Edizioni Sinestesie Indice Prefazione, di Francesco Saverio Minervini 7 Sulla diversa fortuna del Caracciolo, di Claudia Corfiati 11 Salvator Rosa e i suoi alter ego dalla vita alla scrittura, di Daniela de Liso 37 Su Jacopo Cicognini e il meraviglioso dilettevole, di Valeria Merola 63 Il Cromuele di Girolamo Graziani, di Grazia Distaso 79 Finzione, amore e potere. Il sistema della fiaba nel teatro del Seicento, di Francesco Saverio Minervini 95 Indice dei nomi 115 Finzione, amore e potere. Il sistema della fiaba nel teatro del Seicento* di Francesco Saverio Minervini
Miscellanea Bibliothecae Apostolicae Vaticanae, XXIV, Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, 2018, pp. 427-448 (Studi e testi, 529).
Among the professional music copyists operating in Rome during the second half of the seventeenth century, Giovanni Antelli stands out both for the long period of activity and for his graphic elegance. The article aims to reconstruct his biography casting light on the relationships that first linked him to the Barberini, through the composer Antimo Liberati, probably his teacher, and then permanently for about twenty years to the composer Bernardo Pasquini and the Borghese family, as well as occasionally to others important personalities of late twentieth-century Rome, including cardinals Flavio Chigi and Benedetto Pamphilj, and prince Lorenzo Onofrio Colonna. Finally, a the article offers a survey on of the manuscripts written by Antelli, presently preserved in the Chigi and Barberini collections of the Vatican Library, Biblioteca Casanatense in Rome, Biblioteca Estense Universitaria in Modena, Österreichische Nationalbibliothek in Vienna, Museo internazionale e Biblioteca della musica in Bologna, Newberry Library of Chicago and other institutions. Tra i copisti di musica professionisti operanti a Roma nella seconda metà del Seicento, Giovanni Antelli spicca sia per il lungo arco di tempo in cui fu attivo, sia per la sua eleganza grafica. L’articolo ne ricostruisce la biografia attraverso i rapporti che lo legarono prima ai Barberini, atraverso il compositore Antimo Liberati, probabilmente suo maestro, e poi stabilmente per circa un ventennio al compositore Bernardo Pasquini e alla famiglia Borghese, come pure, occasionalmente, ad altre importanti personalità della Roma tardoseicentesca, tra cui i cardinali Flavio Chigi e Benedetto Pamphilj, e il principe Lorenzo Onofrio Colonna. Viene infine proposta una ricognizione dei manoscritti musicali da lui redatti da Antelli, conservati nei fondi Chigi e Barberini della Biblioteca Apostolica Vaticana, alla Casanatense di Roma, alla Biblioteca Estense Universitaria di Modena, alla Österreichische Nationalbibliothek di Vienna, al Museo internazionale e Biblioteca della musica di Bologna, alla Newberry Library di Chicago ed altre istituzioni.
Fonti Musicali Italiane, 2005
A miscellanea of early seventeenth century musical editions Fifty years ago a collection of eleven musical editions, published at Venice and Milan between 1613 and 1649, vanished from the Library of the Padua Conservatory of Music (at that time the “C. Pollini” Musical Liceo). Reappearing a short while ago in its original habitat, it has finally been possible to study the musical contents and to assess the artistic value. The editions were bound together in a single volume on whose cover is printed Miscellanea / Raccolta di Musica di / Autori vari. The eleven editions contain for the most part vocal compositions with secular and (in a few cases) moralistic texts for one to four voices, generally with basso continuo or guitar accompaniment; monody and bicinium are predominant expressions of the Miscellanea, as is also the presence of the guitar as harmonic support of the voices.
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Critica Letteraria, 2014
Italique. Poésie italienne de la Renaissance, 2021
Istituto Lombardo - Accademia di Scienze e Lettere - Incontri di Studio
Revisiting Baroque: Society and Culture in the Baroque Period, Atti del convegno internazionale di studi ENBaCH (Roma, 27-29 marzo 2014) , 2014
La terra delle meraviglie. Teatro e musica tra ville e delizie, Ferrara, Faust Edizioni, 2019, pp. 173-191, 2019
Elena PREVIDI (a cura di), “È riuscito del più gradevole effetto”. L’organo “Giuseppe Bernasconi” (1876) di Somma Lombardo fra storia e restauro, 2010
Mecenatismo musicale dei Della Corgna tra Cinquecento e Seicento, 2019
Lettere artistiche del Settecento veneziano, 6. Anton Maria Zanetti, 2021
LA PONTIFICIA BASILICA DI SANT’ANTONIO IN PADOVA.Archeologia, arte e storia, a cura di L. Bertazzo, G. Zampieri, 2022
in Le forme del comico, Atti delle sessioni parallele del XXI Congresso dell’ADI (Associazione degli Italianisti) Firenze, 6-9 settembre 2017a cura di Francesca Castellano, Irene Gambacorti, Ilaria Macera, Giulia Tellini Firenze, Società Editrice Fiorentina, 2019
La fortuna di Roma. Italienische Kantaten und römische Aristokratie um 1700 / Cantate italiane e aristocrazia romana intorno al 1700, hrsg. von Berthold Over, Kassel, Merseburger, 2016, pp. 121-155, 2016
“Sinestesieonline”, a. XIII, 41, 2024
Il discorso musicale: la musica e i suoi generi testuali nella storia, a cura di F. Finocchiaro, P. Gozza e S. Lombardi Vallauri, Torino, Accademia University Press, 2023, pp. 96-106, 2023
Letteratura spagnola in lingua castigliana (Quaderni del premio letterario Giuseppe Acerbi). QuiEdit, Verona, 2012. pp. 65-69