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1. 'L'economia delle passioni'. Etica, diritto e mercato finanziario tra antico e moderno è il titolo della Conferenze Francesco De Martino 2016, un'iniziativa a carattere seminariale che curo ormai da anni, grazie all'imprescindibile supporto di Giuseppe Giliberti, dedicata allo studio del rapporto tra istituzioni economiche e giuridiche nell'antichità, nel ricordo del pensiero e dell'opera del grande studioso napoletano. A conclusione delle Conferenze si è svolto ad Urbino, il 13 giugno di quest'anno, un convegno di approfondimento sul tema, con illustri studiosi che hanno generosamente accolto l'invito di Giuseppe Giliberti e mio a discuterne insieme, consentendoci di pubblicare le loro relazioni su Cultura giuridica e diritto vivente.
Economia della fin'amor. Alcune approssimazioni.* Da tempo, trattando dell'amor cortese in riferimento ai trovatori provenzali, la critica ha sviluppato, sulla traccia delle teorie di Erich Köhler, prospettive di ricerca riassumibili sotto la nozione di "sociologia della fin'amor " 1 ; né mancano, d'altra parte, letture di questa importante realtà culturale condotte sotto ulteriori profili non specificamente letterari, ad esempio psicanalitici 2 o antropologici 3 . Può essere allora di qualche interesse affrontare il fenomeno "amor cortese" anche esplorando le concezioni economiche sul cui sfondo si colloca: non tanto per utilizzare i testi dei trovatori come fonti documentarie sulla società del Medioevo (operazione certo lecita, ma che poco aggiungerebbe a quello che già sappiamo sull'argomento), quanto piuttosto per introdurre elementi di discussione relativi a una problematica di portata più generale: il modo specifico in cui la letteratura, in un'unica mossa, riflette la realtà e riflette sulla realtà 4 .
2019
The essay aims to show the multiple forms of Petrarch's passion on the side of the Latin works (Secretum; De remediis) and the Italian ones, and in the forms of his annotations on manuscripts. The essay also warns against the dangers of modern interpretative categories applied to texts and to a fourteenth-century author whose readings and culture are highlighted.
The Economy of the Passions. Ethics, law and financial market between ancient and new times]. On June 13 th this year the conference 'The Economy of the Passions. Ethics, law and financial market between ancient and modern times' was held in Urbino (Department of Law). It concluded the 2016 "Francesco De Martino Lectures", an annual initiative which is aimed at investigating the relationship between legal and economic institutions in antiquity and is curated by Giuseppe Giliberti and Marina Frunzio. The papers presented by the scholars have been published in Cultura giuridica e diritto vivente in a logical chronological order ranging from antiquity to modern times. .
Lo sguardo, 2019
Articolo sottoposto a doppia blind review. Inviato il 18/09/2018. Accettato il 15/03/2019. As the Antoinette Rouvroy and Thomas Berns's research shows, in the era of automatic computation, is emerging an «Algorithmic Governmentality», based on traceability and profiling of individuals behaviours. These immense capacities of technologies are exploited by capitalism, which, in its current ultra-liberal version, has created a social dynamic based on competition, on the belief that the market is the total dimension of associated life and where permanent innovation is the law that directs the production system. In a constantly changing world, individuals are disoriented and experience a sense of helplessness and frustration. They often react with natural emotional responses such as fear, opportunism, cynicism and, on the cognitive level, with attitudes that vary from naive credulity to radical scepticism. Resentment, populisms, xenophobia, rigid identity, fundamentalisms, are precisely the symptoms of this situation. This article tries to think about how to transform these passive and sad passions into active and joyful ones. *** 1. Il calcolo algoritmico delle passioni L'interesse e la fortuna accademica che da qualche anno suscita il tema delle emozioni in filosofia o nelle scienze sociali può sembrare paradossale in un'epoca caratterizzata dall'utilizzo, su scala planetaria, di tecnologie digitali basate su operazioni numeriche e computazionali che rendono automatica una serie sempre più vasta di processi produttivi o decisionali e che, almeno in linea di principio, nulla hanno a che fare con la dimensione aleatoria delle passioni, delle emozioni e degli affetti. Pare logico pensare, in effetti, che più le macchine s'incaricano di compiere, con procedure matematiche ed esatte, delle attività svolte in precedenza dall'uomo e più si riduce l'indeterminazione dell'agire umano, sempre subordinato a stati emotivi o passionali estremamente imprevedibili e variabili. Ci si può quindi chiedere se questo genere di ricerche non siano forse destinate a diventare pura speculazione, adatte per animare conversazioni da salotto ma del tutto prive di capacità euristiche per spiegare il funzionamento politico ed economico delle nostre società altamente industrializzate e tecnologizzate,
Il testo tratta il tema dell’ “economia delle passioni” nel pensiero di Peter Sloterdijk. Viene analizzato, in rapporto ad altri autori della filosofia del ‘900 (Bataille, Schmitt) e ad alcuni precedenti nel mondo antico (Seneca) come nella trattazione di Sloterdijk alcune passioni (in particolare l’ira) abbiano una rilevanza politica e possanno essere immagazzinate da strutture e collettori sovra-individuali (che in questo caso si comportano come “banche delle passioni”) al fine di essere sfruttate per creare consenso politico.
Estratto da El corazón es centro. Narraciones, representaciones y metáforas del corazón en el mundo hispánico, Antonella Cancellier, Alessia Cassani, Elena Dal Maso (eds.), Cleup Padova 2017
La critica economica marxista consta di due parti essenziali: una, di pura analisi economica del processo capitalistico, sbugiarda la equivalenza tra lavoro fornito dall'operaio in fabbrica e salario ricevuto, e mostra nel plusvalore la parte del primo che viene defraudata: tale dottrina si svolge usando i simboli e le categorie proprie del sistema capitalistico. La seconda parte, alla scala sociale e storica, imputa alla classe capitalistica in tutto il suo corso l'enorme annientamento di sforzi di lavoro umani dovuto al suo sistema economico, annientamento che per volume supera di assai l'insieme di quanto consumano i lavoratori in magra, i capitalisti in grassa, e di quanto viene accantonato in riserva per accumulare nuovi mezzi produttivi. Più volte con citazioni di Marx, molto note quanto poco digerite, abbiamo mostrato come la rivendicazione che verte solo sull'adeguamento, raggiunto con gli indici della calcolazione economica capitalistica, tra lavoro fornito e lavoro pagato, è parte insufficiente del socialismo, e riesce sterile per la rivoluzione, vuota di senso agli stessi fini di una riforma del capitalismo. Tutti quelli che non videro la seconda parte, sociale storica e politica, che ha al centro la quistione dello Stato, e fonda ben altre radicali opposizioni tra economia comunista ed economia attuale, sono socialisti di conio falso, la loro critica e condanna per noi è classica, applicata a tanti e tanti, da Proudhon a Sorel, da Bernstein agli attuali stalinisti. Con questa salda impostazione della portata del socialismo non occorrono armi nuove a smascherare e a battere in breccia le gesta ultimissime dell'epoca capitalistica; il controllo, il dirigismo, il totalitarismo dei grandi centri imperiali del mondo, il loro ostentato pilotaggio dei processi economici, che è soltanto un folle "driving" verso l'abisso e la rovina.
2003
In Italia il tema della città dispersa ha recentemente iniziato ad attrarre l'attenzione degli economisti 1 . Dopo essere diventato dai primi anni Novanta un importante campo di studi teorici e applicati in urbanistica, l'organizzazione spaziale della cittàil modo in cui essa si dispone nello spazio -assume ora un rilievo teorico e applicato in economia. Il grado di dispersione nello spazio della città diventa una variabile con un significato economico.
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Vuoto#5 - Piazze. Fenomenologie dell'inatteso, 2022
Le Parole e le Cose, 2020
Sesso nel Rinascimento: Pratica, performance, perversione e punizione nell'Italia rinascimentale, ed. Allison Levy
Rubrics.it, 2020
Working Papers of "Progettare la felicità", 2010
Il Foro Italiano, 2024
Etica ed economia, Mimesis