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Società Stato Comunità

1952, Comunità, Milano

Abstract

Prime esperienze in fabbrica «Tutto questo non bastava. Bisognava dare consapevolezza di fini al lavoro. E l'ottenerlo non era più compito di un «padrone illuminato», ma della società» (3-4) «vedevo che ogni problema di fabbrica diventava un problema esterno e che solo chi avesse potuto coordinare i problemi interni a quelli esterni sarebbe riuscito a dare la soluzione corretta a tutte le cose» (10) «Se io avessi potuto dimostrare che la fabbrica era un bene comune e non un interesse privato […] Il modo di equilibrare le cose esisteva, ma non era nelle mie mani: occorreva creare una autorità giusta e umana che sapesse conciliare tutte queste cose nell'interesse di tutti. […] Rendere la fabbrica e l'ambiente circostante economicamente solidali.» (11) Come nasce un'idea L'idea di Comunità nasce da uno sforzo di condensazione in una unica formula delle esperienze fatte da AO in diversi campi e, implicitamente, in un'unica «soluzione» tutti i bisogni espressi da decenni dal popolo: libertà, democrazia, socialismo ↓ sintesi «una nuova unità che assommasse e comprendesse organicamente i poteri del Prefetto, l'influenza del Deputato, il prestigio di un Senatore, la forza e l'indirizzo dei Partiti, la democratica figura del Sindaco e della sua Giunta, la volontà di difesa dei Sindacati, la potenza economica e finanziaria delle fabbriche» (19); «far coincidere su di un solo territorio l'unità amministrativa, l'unità politica e l'unità economica» (20) Principi fondamentali della democrazia integrata nella Comunità: 1. sovranità popolare = Presidente eletto della C. → Centri Comunitari, luoghi di formazione della coscienza politica 2. sindacalismo = Vice-Presidente eletto dai lavoratori → Comunità di Fabbrica e della Terra 3. valori essenziali della cultura e della scienza non disgiunta da fini etici = rappresentante cooptato → Centri Comunitari Culturali Società e Stato statolatria -dopo 1° guerra mondiale, società non più distinguibile da Stato; cf. Hegel, fascismo, comunismo «L'ingresso di Dio nel mondo è lo Stato» → «Questa falsa concezione dello Stato è definitivamente sepolta, chiusa nel suo fallimento storico.» (26) 1