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Topoi, Antico, Leonardo, Varchi, Natura, Alberti
Araberschi, 2019
In occasione della pubblicazione del libro Letteratura e fotografia di Silvia Albertazzi incontriamo l’autrice all’Università di Bologna. Il libro si configura come un anello che congiunge i diversi studi sul rapporto tra letteratura e fotografia e salda con limpidezza e sensibilità i legami tra i due linguaggi nella storia di entrambi.
2018
This essay briefly summarizes the state of art on research about the relationship between Visual Culture and Literary Studies. It aims to exemplify the main critical consequences the methodological acquisitions of visual culture studies could bring on the literary discourse. In this sense, the main reflections on ekphrasis, iconotexts, iconisms and scopic regimes are discussed, and a paradigmatic sampling of theories (from W.J.T. Mitchell to G. Boehm) is proposed.
Copertina: a cura di Francesca Minnocci Composizione grafica a cura di Emilio Mari È vietata la riproduzione non autorizzata, anche parziale, realizzata con qualsiasi mezzo, compresa la fotocopia, anche ad uso interno o didattico.
Abbiamo avuto più volte occasione di osservare che la Puglia, nonostante la sua posizione periferica, si è dimostrata sempre aperta alle novità in campo artistico e letterario. Non a caso ha saputo recepire con prontezza quasi tutti i movimenti del secolo passato, anche quelli più radicali e innovativi: dal futurismo 1 al Novecento pittorico, dall'ermetismo al neorealismo, dallo sperimentalismo all'informale, dalla neoavanguardia alle varie tendenze degli anni Sessanta-Settanta. Anche la poesia visiva, sorta a Firenze nel 1963 con la costituzione del Gruppo 70, si è diffusa in Puglia abbastanza precocemente e si è poi sviluppata attraverso un'intensa attività svolta da alcuni esponenti e operatori locali con una serie di mostre, pubblicazioni e riviste. Tutte queste manifestazioni, delle quali si tenta qui un primo inventario, rientrano a pieno diritto in una storia della poesia visiva in Italia ancora tutta da scrivere. La prima volta che in Puglia si è parlato di questo argomento è stato nell'agosto del 1965, allorché sulle pareti della saletta della Libreria Magna Grecia di Taranto vennero affisse le poesie/schede contenute nella famosa antologia, Poesie visive, curata proprio quell'anno da Lamberto Pignotti in quattro volumetti per le Edizioni Sampietro di Bologna. L'occasione fu costituita da una rassegna delle originali pubblicazioni dell'editore Enrico Riccardo Sampietro, che in tal modo volle rendere un omaggio alla sua città natale. Ad affiggere le schede furono Michele Perfetti e Donatella Sampietro, l'addetta culturale della Casa editrice. Perfetti ha svolto un ruolo fondamentale per la diffusione della poesia visiva in Puglia. Oltre ad essere stato tra i primi a sperimentarla in campo nazionale, egli ha avuto il merito anche di divulgare questa nuova corrente con una serie di articoli apparsi sul quotidiano tarantino «Corriere del Giorno» a partire dal 1967 e di organizzare numerose mostre in vari centri della regione alle quali hanno partecipato i maggiori esponenti italiani e stranieri. Nato a Bitonto, in provincia di Bari, ma trasferitosi ben presto a Taranto, Perfetti già nei primi anni Sessanta aveva iniziato una sua personale ricerca verbo-visiva, che presentava non po-
Platonov e la tectologia bogdanoviana come strumento di proiezione del radioso avvenire p. Lucia Tonini, I primi lettori di Dostoevskij nei registri del Gabinetto "G.P. Vieusseux" p. 33 Simonetta Satragni Petruzzi, Il Coccodrillo di Dostoevskij e il teatro musicale di Valentino Bucchi p. 55 Carla Muschio, I calzini di Raskol'nikov, lettura tessile di Delitto e castigo p. 59 Dmitrij Vasil'evič Grigorovič, Memorie letterarie-Parte II Traduzione di Fabrizio Volpe p. Francesca Di Tonno, Vette e sotterranei Simboli, miti e stratificazioni di una città-indovinello p. Giulia Baselica, Da Cheraskov a Puškin: la poesia russa nelle prime traduzioni italiane (1785-1855) p. 25 Nicola Siciliani de Cumis, Asja Lācis, L'agitatrice rossa p. Piero Nussio, Il film Cari compagni di Končalovskij Quando i soldati sovietici spararono sugli operai in sciopero p.
L etterature e arti figurative : un catalogo. Un titolo apparentemente poco impegnativo e incline ad una banalizzazione dell'argomento. La parola 'catalogo' del resto evoca il rischio di una tassonomia che certamente non corrisponderà alla ricchezza e metamorficità degli oggetti di studio che qui ci interessano : la letteratura, anzi le letterature, e le arti.
2019
Il libro affronta i principali snodi storico-concettuali della civiltà del Rinascimento da un punto di vista privilegiato: le numerose e varie occasioni d'incontro tra parole e immagini. L'intreccio fra componente visiva e codice linguistico caratterizza infatti molte delle forme più innovative e sorprendenti della produzione culturale cinquecentesca (dalle scritture ecfrastiche ai repertori iconologici, dall'autobiografia degli artisti al libro illustrato), ponendosi al centro della riflessione teorica e della pratica di artisti e scrittori (o artisti-scrittori) quali Alberti, Leonardo, Aretino, Cellini, Vasari, Michelangelo, Ariosto e Tasso. Dall'interazione, in una prospettiva transdisciplinare, degli strumenti e dei metodi della storia della cultura letteraria e artistica, della filologia, dei visual studies, emerge il quadro ricco e variegato di un'esperienza chiave della stagione umanistico-rinascimentale, che considerava l'immagine non un oggetto inerte della contemplazione disinteressata ma, in simbiosi con la parola, un corpo vivente capace di incantare e di ferire, di creare conoscenza e di muovere all'azione.
Neuróptica
Reseña de: BARBIERI, D., Letteratura a fumetti? Le impreviste avventure del racconto, Roma, ComicOut, 2019.
Studi Culturali, 2011
This article instroduces visual studies, focussing on the notion of visuality and visual culture, selectively reviewing some of the most relevant trends in this cross-disciplinary field.In mondi sociali sempre più carichi di rappresentazioni visive, in culture sempre più strutturate da tecnologie della visione in continuo mutamento, anche le scienze sociali ed umane stanno acquisendo una propria sensibilità visuale tentando di correggere quella predilezione per modelli euristici di derivazione linguistica che le ha a lungo caratterizzate. Da alcuni decenni, la sociologia, la semiotica, la geografia, la storia e l’antropologia hanno affiancato gli studi culturali cominciando a riflettere sul ruolo dell’immagine, assumendo le immagini come oggetto di ricerca o come indicatore per l’analisi di fenomeni culturali complessi. L’aspirazione è sempre più quella di considerare le immagini – disegni, mappe, elementi decorativi ma anche e soprattutto foto – come qualcosa di più che attraenti illustrazioni esemplificatorie o elementi decorativi per arricchire un testo. Certo possiamo rinvenire illustri precedenti a questa svolta visuale – basti pensare, per riprendere due contributi classici già apparsi in «Studi Culturali», al ruolo che W.E.B. Du Bois (1900) riservò alla fotografia per studiare e al contempo promuovere l’identità afroamericana, o alla celebre analisi dei genderismi condotta da Goffman (1977) a partire dalle fotografie pubblicitarie (si veda anche Sassatelli 2010 e 2004). Tuttavia, oggi si avverte più forte l’urgenza di far fronte ad un fenomeno, quello dalla cultura visiva, che appare sempre più centrale.
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Dal Mediterraneo agli Oceani, 2019
Filoloski pregled , 2024
Il Capitale Culturale: Studies on the Value of Cultural Heritage, 2020
Scritture di immagini. Arti verbovisuali, dal secondo Novecento a oggi (Image Writing. Verbo-Visual Arts from the Late Twentieth Century to Today | Avant-Garde, Neo-Avant-Garde, Mass Communication), 2020
McGraw-Hill, 2022
Dante visualizzato. Carte ridenti I. XIV secolo a cura di Rossend Arqués Corominas e Marcello Ciccutoe , 2017
Scritture di immagini. Arti verbovisuali, dal secondo Novecento a oggi (Image Writing. Verbo-Visual Arts from the Late Twentieth Century to Today | Language, Process, Narration), 2020
"Cesare Pavese. Un 'classico' alla conquista del mondo contemporaneo. Diciannovesima rassegna di saggi internazionali di critica pavesiana", a cura di Antonio Catalfamo, I Quaderni del CE.PA.M-Guida Editori, Napoli, 2019, pp. 177-184.
"Parole, immagini e situazioni", a cura di G. Pannunzio e I. Pozzoni, Limina Mentis Editore, Villasanta; consegnato, e accettato per la pubblicazione con la conferma dell’Editore