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“GLI ATRI DEL SIGNORE” LETTURA SPIRITUALE DEL SALMO 84

Abstract

La Chiesa ha insistito nel post-Concilio Vaticano II sull'importanza della Liturgia delle Ore come preghiera dei religiosi e dei ministri ordinati, per i quali ne è dichiarata obbligatoria la recita 1 , ma non ha mancato di insistere anche sull'esortazione ai laici stessi a recitare l'Ufficio Divino 2 . La recita dell'Ufficio Divino, nella Sacrosanctum Concilium, fu teologicamente vagliata in tutte le sue dimensioni spirituali, ecclesiali e liturgiche; basti una breve citazione 3 :

Key takeaways

  • Il vangelo della pagliuzza e della trave (Lc 6,39-42) nell'ottica del salmo può eventualmente essere visto come il dovere di purificarsi per aiutare gli altri veramente e per aiutarci ad approssimarci agli altari spirituali del Signore, ma è più un'applicazione del salmo al Vangelo, che un modo di far scaturire, tramite il Vangelo, luci dal salmo.
  • Il salmo 28 è più nettamente orientato verso il riconoscimento della grandezza e della potenza di Dio e in questo senso può valorizzare l'importanza degli atri del Signore cui fa riferimento il salmo 84; gli atri tornano ad assumere la grandiosità della soglia del tempio, l'uomo si rimpicciolisce e diventa grande solo per la forza e la pace che il Signore re per sempre, assiso sulla tempesta, dona al suo popolo.
  • Ho già parlato del carattere delle distrazioni nella prima sezione del lavoro; per mantenermi nella stessa linea posso ricordare che anche se le tematiche che attirano la nostra attenzione non sono quelle più caratteristiche del salmo, sono ugualmente un'ottima occasione per proseguire il dialogo col Signore, cui Lui è sempre perfettamente aperto, anche su piani e temi non direttamente connessi col salmo.
  • Riassumendo, possiamo dire che, se il tema del pellegrinaggio materiale è comune a cristianesimo ed ebraismo del salmo 84, le motivazioni al pellegrinaggio nel cristianesimo, che certamente comprendono quella del giungere alla presenza di Dio, sono però più varie e forse potrebbero trarre molto giovamento da una meditazione sul salmo 84, che aiuterebbe a purificare la fede del pellegrino per creare in lui il clima che riassume benissimo l'ultima riga del salmo: "beato l'uomo che in te confida", che potrebbe essere parafrasato con "beato l'uomo che si abbandona alla fede nel Signore".
  • Un primo livello di struttura che si può riconoscere è il classico schema che parte dal generale e approfondisce sempre più l'argomento in questione fino a giungere al tema centrale.