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2009
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Il convegno "HOUSING CONFERENCE - Ricerche emergenti sul tema dell'abitare" ha messo a confronto progetti e sperimentazioni sulla residenza contemporanea in Italia, Olanda e Spagna. Nelle esperienze presentate dagli architetti invitati emergono approcci comuni e significati condivisi rispetto ad alcuni temi chiave: ruolo degli spazi collettivi; articolazione funzionale e tipologica del blocco abitativo; identità collettiva e dimensione individuale negli interventi residenziali; possibili configurazioni e modi d'uso degli spazi dell'alloggio.
E-book, 2019
Una domanda abitativa che si definisce attraverso l’esperienza di housing sociale Analizzare la domanda abitativa in una media cittadina delle Marche come Fano presuppone da una parte un approccio standardizzato, collegato alla raccolta e all’analisi di dati quantitativi aggregati e disaggregati. Dall’altra, proprio per collegare il lavoro di indagine al progetto di housing sociale, è necessario utilizzare anche strumenti qualitativi, negoziali e previsionali, che aiutino a definire dei possibili scenari oltre che delle tendenze che, ricordiamolo, sono in evoluzione costante. Detto ciò, la complessità che ci troviamo davanti è tanta. E non riguarda il superamento in sé di un approccio quantitativo (superamento che può lasciare perplessi i “tradizionalisti”), quanto i paradigmi concettuali e operativi di riferimento. Certo, è fondamentale effettuare una fotografia del presente con degli approfondimenti che guardino ai bisogni impliciti ed espliciti di cluster di popolazione e stakeholders locali (agenzie di incoming, imprese edili, unioni di inquilini, agenzie immobiliari, servizi sociali degli enti locali, etc.) interessati a soluzioni abitative collegate all’housing sociale. Ma bisogna tenere presente che la stessa domanda di soluzioni abitative in cohousing si definisce e viene orientata anche dal lavoro di campo che si effettua a diversi livelli: emersione di domande ancora involute o implicite, ridefinizione di bisogni parziali, sensibilizzazione e informazione mirata a potenziali beneficiari, networking, costruzione partecipata del progetto abitativo, etc. In altri termini: non si può pensare al momento di analisi della domanda abitativa come ad un momento circoscritto alla fase iniziale di una ricerca sui bisogni abitativi. Si tratta, piuttosto di un tema da tenere sotto monitoraggio costantemente, in un processo complessivo di attivazione di policy e di interventi sull’housing sociale.
L’emergenza abitativa rappresenta oggi, per la città di Roma, uno dei temi più urgenti. La dinamica di crescita urbana negli ultimi decenni, unita alla forte speculazione edilizia che ha caratterizzato la trasformazione del territorio romano, hanno inasprito il fenomeno della povertà abitativa, spingendo in una condizione di criticità fasce di utenza sempre più ampie. Al contempo, il progressivo indebolimento dell’edilizia residenziale pubblica ha sottratto a molti nuclei familiari più bisognosi la possibilità di accedere ad un alloggio decoroso con il sostegno della società. L’inesorabile invecchiamento dello stock edilizio pubblico, processo per arginare il quale risulta vieppiù difficile individuare risorse, minaccia di ridurre ulteriormente l’utilità di un patrimonio che richiede sempre maggiori cure. A completare il quadro di emergenza si registra il fatto che le dinamiche demografiche attuali stanno dando luogo ad un disallineamento sempre più marcato tra la consistenza del patrimonio residenziale e le domande dell’utenza. Affrontare questa complessa situazione non è certo, nella presente congiuntura politica ed economica cosa semplice: esistono però alcune strategie che, se implementate, potrebbero contribuire ad un miglioramento non marginale della situazione. Questo volume affronta il tema della ridefinizione e frazionamento degli alloggi quale possibile strumento “agile” per riportare una quota rilevante delle unità abitative ad un’effettiva rispondenza, sia dimensionale sia per la configurazione degli spazi, con le categorie di nuclei che richiedono l’accesso alla casa pubblica. Sulla base di un ricco campione di alloggi di proprietà del Comune di Roma, la ricerca ha individuato gli strumenti architettonici per la riconfigurazione degli spazi interni, sviluppando anche un quadro tecnico-economico appropriato per la fattibilità degli interventi.
Chiude questa parte degli approfondimenti una pubblicazione su Inclusve Resilient Safe and Sustainable City: Models, Approaches, Tools. BDC dell'Università degli Studi di Napoli Federico II [Baratta et al. 2016b]. Infine, sempre nel 2016, si è affrontato il caso specifico dell'abitare condiviso nelle residenze per studenti universitari [Baratta et al. 2016c]. Contemporaneamente, dopo il primo anno dedicato all'investigazione sullo stato dell'arte, al lavoro teorico è stata affiancata l'attività progettuale di un gruppo di studenti che ha aderito al Laboratorio di laurea "Spazi dell'abitare" nel quale sono stati indagati e individuati alcuni possibili esiti progettuali dei percorsi di indagine in atto. Durante il Laboratorio, al gruppo di ricerca si sono attivamente uniti i docenti Lorenzo Dall'Olio, Milena Farina, Giovanni Formica, Maurizio Gargano e Paola Sitografia www.ecoabitare.org
La crisi in atto invita a spostare lo sguardo su città e territorio e sviluppare una nuova coscienza progettuale ed economica. A tal fine è utile confrontarsi con il progetto di Housing Sociale (HS), che mira a stabilire un equilibrio tra obiettivi diversi e apparentemente contrastanti. In questo paper si tenta di comprendere se la crisi e i suoi esiti possano trovare risposta all’interno dei “luoghi della ritrazione”. Dopo aver illustrato le ricadute della crisi economica su società e territorio, le forme che l’HS può assumere e i princìpi generali che ne governano il funzionamento, si prenderanno in esame i dati relativi alla ricognizione territoriale svolta in Friuli Venezia Giulia per il Consorzio Housing Sociale FVG: un’esperienza diretta che consente di analizzare l’iter progettuale, gli attori e gli interessi coinvolti, i rapporti con gli enti e le amministrazioni locali.
Rassegna Italiana di Sociologia, 2017
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Ultima draft version dell'articolo pubblicato sulla rivista "Mondi migranti", n. 1, 2018 (https://www.francoangeli.it/riviste/sommario.asp?IDRivista=149)
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Quaderni progetto CiVà, 2017
in S. Cafora (a cura di), Abitare pioniere. Innovazione democratica e nuovi paradigmi economici in risposta alla finanziarizzazione, Feltrinelli, 2020
Forme contemporanee dell'abitare, 2008
Marini S. , De Matteis F.(a cura di), Nello Spessore. Traiettorie e stanze dentro la città, Casa Editrice Nuova Cultura, Roma 2012, pp. 109-116
PhD_Kore Review: Aperto/Chiuso - Vicino/Lontano. L'agency di un virus. Scenari del presente e del prossimo futuro., 2020
Fare (in) tempo. Cosa dicono gli antropologi sulle società dell'incertezza, 2020
ROMA CERCA CASA. La ridefinizione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica come risposta alla domanda abitativa
Terzo Rapporto Urban@It sulle Città. “Mind the Gap. Il Distacco tra Politiche e Città”, 2018
2016
Aggiornamenti Sociali, 2012