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2014, Formazione
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La prima lezione, dopo una breve introduzione generale sulle epigrafi e sulla loro immediatezza (ossia il fatto che non ci sono pervenute attraverso una catena di copie, ma così come furono scritte), verterà su un decreto attico del 421/420 a.C. (IG I 3 80, tav. 17). Si proporrà preliminarmente un brano della Ἀθεναίων πολιτεία (43-44) di Aristotele per capire il funzionamento dell'apparato statale ateniese: ciò, oltre a stimolare l'interesse dei ragazzi, cui l'antica Atene apparirà in presa diretta nel suo brulichio quotidiano di attività, permetterà l'acquisizione di una competenza storico-istituzionale e di una terminologia politica utile nella comprensione di brani di storiografi e oratori. Ogni studente verrà invitato a turno a leggere, a svolgerne l'analisi logico/grammaticale e, con l'aiuto del docente, a tradurre. L'insegnante fornirà, partendo dal testo, spiegazioni sul sistema numerale alfabetico, il calendario attico, le pritanie e la loro alternanza e durata, la convocazione e lo svolgimento di assemblee e votazioni, il protocollo per l'emanazione dei decreti e l'estrazione a sorte dei proedri e del presidente della βουλή. Come compito a casa verrà assegnata la traduzione del decreto, che gli studenti commenteranno servendosi dell'estratto aristotelico, affinché acquisiscano la capacità d'estrapolare e rielaborare dati da una fonte, si noterà la tripartizione del decreto in prescritto, corpo centrale e disposizioni relative alla pubblicazione e all'esecutività. Si accennerà alle circostanze storiche dell'emanazione del decreto e all'istituto della prossenia, raffrontato con quello del moderno consolato, quale strumento d'una polis per proteggere i propri cittadini all'estero.
Review article on: Amalia Margherita Cirio, Gli epigrammi di Giulia Balbilla (ricordi di una dama di corte) e altri testi al femminile sul Colosso di Memnone, Lecce, Pensa MultiMedia, 2011; Matylda Obryk, Unsterblichkeitsglaube in den griechischen Versinschriften, Berlin-Boston, de Gruyter, 2012.
Historika : Studi di Storia Greca e Romana, 2017
Gli scavi della Missione Archeologica Italiana a Hierapolis di Frigia (Pamukka-le) in Turchia si sono concentrati soprattutto in due aree: quella sacra centrale che comprende il santuario di Apollo e l'adiacente Ploutonion ricordato da molte fonti letterarie antiche e quella posta alle pendici delle colline a nord est della citta dove fu costruita una chiesa che incorporava una tomba di I secolo d.C.; quest'ultima fu venerata a partire dal II secolo d.C. come quella dell'apostolo Filippo. Il presente articolo illustra un documento dal santurio di Apollo riguardante suppliche di schiavi e un titulus pictus dalla chiesa di San Filippo. In recent times the excavations of the Italian Archaelogical Mission in Hierapolis of Phrygia (Pamukkale -Turkey) have focused on two main areas: the central sacred area, including the temenos of Apollo and the adjacent Plutoni-um, attested by several ancient literary souces; and the the slopes of the hill that bordered the urban centre to t...
Antichità egizie in Italia, E. Ciampini - P. Zanovello (a cura di). Antichistica 6 Studi Orientali 2, 2014
Qualunque parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, memorizzata in un sistema di recupero dati o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, elettronico o meccanico, senza autorizzazione, a condizione che se ne citi la fonte. Any part of this publication may be reproduced, stored in a retrieval system, or transmitted in any form or by any means without permission provided that the source is fully credited. Edizioni Ca' Foscari -Digital Publishing Università Ca' Foscari Venezia Dorsoduro 3246 30123 Venezia http://edizionicafoscari.unive.it/ [email protected] 1a edizione dicembre 2014 ISBN 978-88-97735-97-7 (pdf) Progetto grafico di copertina: Studio Girardi, Venezia | Edizioni Ca' Foscari
Actas del congreso internacional “Lenguas y culturas epigráficas paleoeuropeas. Retos y perspectivas de estudio” (Roma, 13-15 marzo 2019), Palaeohispanica, 20, 2020
This study aims to illustrate the rise and the early developments of the epigraphic culture in Magna Graecia. It will pay special attention to the social roots, aspects and implications of these two highly complex phenomena, which are involved in the wider events of the rise and the early evolution of the Greek alphabet. For this purpose, the work will take into examination some meaningful documents, in order to highlight, occasions, contexts, means, ways and practices related to the use of writing.
Introduzione geografica L'orografia del territorio calabrese è caratterizzata principalmente da rilievi montuosi (Pollino, Sila, le Serre e l'Aspromonte), colline, pianure e l'area litorale si estende per 788, 92 km 1 ed alcuni tratti sono costituite da promontori, falesie e litorali sabbiosi. Mentre per quanto riguarda l'idrografia, i fiumi calabresi per la gran parte sono di tipo torrenziale, dette fiumare, E si contraddistinguono per il loro corso breve, per gran parte dell'anno sono secchi, per poi riempirsi improvvisamente da precipitazioni e temporali. I caratteri climatici della regione corrispondono al tipico clima mediterraneo, ma i due litorali ionico e tirrenico presentano climi differenti, l'area ionica è più secca e arida rispetto a quello tirrenico e le temperature lungo le coste in genere non scendono sotto i 10 gradi, raggiungendo i picchi massi durante la stagione estiva tra i 40 gradi. 2 L'area presa in studio è situata nella Locride, lungo il versante ionico della Calabria, questa zona è caratterizzata da una stretta piana costiera, molto estesa lunga una sessantina di chilometri, con terrazzi marini alluvionali, divisa a Nord-Ovest dal Parco Naturale Regionale delle Serre e a Sud-Ovest dal Parco nazionale dell'Aspromonte con un'estesa fascia collinare. 3 Il sito in questione è l'antica Locri Epizefiri, si trova a 3,3 km dal centro moderno. 1 La cartografia della linea di costa, Ispra 2020, come elemento per la gestione delle aree litoranee: l'esempio delle coste calabresi., s.d., pdf. 2 Treccani, s.d., https://www.treccani.it/enciclopedia/calabria_%28Enciclopedia-Italiana%29
A brief survey of epigraphic texts relating to the Athenian Hephaisteion provides useful evidence in the reconsideration of the date of the whole monument. Scholars believe that the temple was built in forty years and that during that period of time the Hephaisteion was left uninished. Although this reconstruction of events appears somewhat irreligious when considering ancient mentality, it is still the most popular. However, a closer examination of the following three inscriptions seems to give us a different picture: the decree of 421/0 B.C. regulating the Hephaistia, the list of expenses of the same period concerning works in the temple’s interior and the masons’ marks on the coffered ceiling. The analysis of these documents suggests that the temple was completed around 460 B.C. and then partially restored in the last quarter of the ifth century B.C.
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… topografica della Colonizzazione greca in Italia e …, 2006
La Parola del Passato, 1996
L’officina epigrafica. In ricordo di Giancarlo Susini, a cura di A. Donati e G. Poma (Epigrafia e Antichità 30), Faenza 2012, 139-151.
Archivio Antropologico Mediterraneo V/VII (2002-2004), Sellerio, Palermo, pp. 221-230, 2002
GIOIELLI DEL MONDO GRECO, 2023
Erytheia Revista De Estudios Bizantinos Y Neogriegos, 2010
Le Epigrafi nella Chiesa di Nostra Signore del Carmine e sant'Agnese di Genova, 2023
F. Camia, F. Guizzi (eds.), Notizie delle epigrafi greche. Ricerche, progetti, prospettive di una disciplina (Atti del Settimo Seminario Avanzato di Epigrafia Greca (SAEG), Sapienza Università di Roma, 26-28 gennaio 2022), Scienze dell’Antichità 29.2 (2023), Roma, 2023
Momenti di continuità e rottura: bilancio di trent'anni di convegni L'Africa romana, L'Africa Romana XX (Alghero 26-29 settembre 2013), Roma 2015, pp. 1335-1340
Monumenti Antichi - Accademia Nazionale dei Lincei, 2021
A. Grossato (ed), Corpi di luce, Kratèr. Quaderni di cultura e tradizioni spirituali I (2021), Pazzini Editore, Rimini 2022, 2022
Grata più delle stelle. Pasquale I (817-824) e la Roma del suo tempo, I, a cura di S. AMMIRATI - A. BALLARDINI - G. BORDI, Roma, Efesto, 2020 (AQ. Arte in questione, 1), pp. 59-79., 2020