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Ripropongo qui il draft di uno studio risalente, che discute però di problemi e questioni che tornano di attualità nel campo dell'interpretazione del diritto e della sua evoluzione nazionale e trasnazionale, con vari riferimenti alle diverse tecniche interpretative in Civil Law e in Common Law.
Il diritto ha una precisa funzione: è un " mezzo di regolazione sociale che ha la funzione di sistemare gli interessi individuali e collettivi presenti nella società, evitando o risolvendo i conflitti tra i portatori di diversi interessi " (Roppo) Parola chiave: interesse (tensione verso un bene che intende soddisfare un bisogno)
Collana “Piccole conferenze”, n. 21, diretta da Aljis Vignudelli, Mucchi editore, Modena , 2023
The way of conceiving knowledge of law varies over time and is influenced by many factors. Following Norberto Bobbio, it is possible to distinguish two ideal-typical models of the jurist: the 'custodian' of a pre-existing law and the 'creator' of a law perpetually in fieri and indeterminate. This alternative is, however, only apparent; even when legal science postulates the existence of a "law-object" waiting to be known, it in fact does no more than presuppose an ideologically characterized image of law. Consequently, the legal scholar is never a neutral observer. Thus even the law-object 'guarded' by modern legal science is nothing but the product of a certain ideology, and the detachment advocated by modern jurists is a mere appearance that serves to conceal the underlying ideology. The thesis that the jurist cannot but also be the creator of his object follows a series of implications, the main ones of which are discussed in this essay.
DAVID FOSTER WAALACE, scrittore e saggista statunitense del XX secolo, ha scritto un brano, che è "questa è l'acqua" dove racconta una storia che è l'inizio di qualsiasi esperienza che si può fare sulla filosofia del diritto. Racconta la storia di due pesci che nuotano uno vicino all'altro e incontrano un pesce più anziano che nuota nella direzione opposta, quello più anziano fa loro un cenno di saluto e dice "buongiorno ragazzi come è l'acqua"? I due continuano a nuotare per un po' e poi uno dei due guarda l'altro e gli chiede ma cosa diavolo e l'acqua? I pesci ad un certo punto, sollecitati dall'incontro, sono portati a chiedersi che cosa è quella cosa in cui loro si trovano da tempo. Deve essere compreso come i pesci vogliono comprendere i pesci cosa sia il liquido intorno a loro La filosofia del diritto si occupa 1. di indagare su "che cosa è" : Aristotele parla di "ONTOS", ossia l'essere di qualcosa, e definisce l'ontologia come la scienza che studia l'essere in quanto tale e non ha per oggetto uno studio dell'ente in particolare, ma gli aspetti fondamentali e comuni a tutta la realtà. 1 2. di indagare su "che cosa deve essere" il diritto (compito deontologico), cioè dei rapporti fra morale e diritto. La DEONTOLOGIA, ci aiuta ad avvicinare ciò che si è a ciò che si vuole moralmente essere -insomma, l'essere al dover essere, l'ontologia alla deontologia.
oggettivo: indica un insieme di norme giuridiche, un ordinamento giuridico Il nostro ordinamento riconosce e garantisce le formazioni sociali (altri ordinamenti che si formano nella società). Ma solo il diritto posto in essere dallo Stato può prevedere, come sanzione alla propria violazione, l'uso della forza (coercizione fisica). Il diritto quindi, è l'insieme di regole poste dallo stato, norme giuridiche. Il diritto poste dalle altre istituzioni sono norme sociali, punite da sanzioni sociali se non le si rispetta. Diritto pubblico: diritto costituzionale, amministrativo, ecclesiastico Diritto privato: diritto civile, commerciale, del lavoro, di famiglia 1. LO STATO: POTERE POLITICO Potere sociale è la capacità di influenzare il comportamento di altri individui. potere economico: si avvale del possesso di certi beni, percepiti necessari in una situazione di scarisità, per indurre coloro che non li posseggono a seguire una determinata condotta. potere ideologico: si avvale del possesso di certe forme di sapere per esercitare un'azione di influenza sui membri di un gruppo inducendoli a compiere o astenersi dal compiere certe azioni. potere politico: quello che per imporre la propria volontà può ricorrere alla coercizione. LEGITTIMAZIONE Per qualificare il potere politico l'uso della forza è necessario ma non sufficiente, normalmente si obbedisce al comando di chi detiene il potere politico perchè si ritiene moralmente obbligatorio, in quanto chi ha adottato il comando è moralmente autorizzato a farlo. Quindi la forza si basa su un principio di giustificazione, la legittimazione. MAX WEBER E IL POTERE LEGITTIMO-potere tradizionale: si basa sulla credenza del carattere sacro delle tradizioni-potere carismatico: si basa sulla dedizione al valore di un soggetto esemplare-potere legale/razionale: si basa sulla credenza nel diritto di comando di coloro che ottengono la titolarità del potere sulla base di procedure legali ed esercitano il potere medesimo con l'osservanza dei limiti stabiliti dal diritto Il costituzionalismo ci dice il potere politico deve sottostare a limiti giuridici. Ma finchè il potere sia legittimo non basta essere sottoposto ad una regola, ma deve essere legittimato dal libero consenso popolare, espresso tramite le elezioni e attraverso altri strumenti con cui il popolo può esercitare la propria sovranità.
Sono indicati gli obiettivi, o le aspettative, del XXXI Congresso della AISPC. Preliminarmente sono definite le regole del processo. Queste non sono soltanto quelle contenute nel codice; occorre considerare tutta la legislazione in tema di tutela dei diritti. Le regole del processo sono il frutto della interpretazione giurisprudenziale dalla quale non si può prescindere. Le regole del processo costituiscono anche il presupposto dei provvedimenti ordinatori, il contenuto dei quali è sovente determinato da linee guida, da protocolli, da circolari. In riferimento alla fondamentale esigenza della preventiva conoscenza delle regole del processo, si ricordano i confini tra tutela a cognizione e a contraddittorio pieni e tutela sommaria e le tradizionali rationes della previsione di quest'ultima si segnalano i rischi della diffusione di quest'ultima e di un processo senza regole. Si indicano gli elementi comuni a tutti i processi di cognizione. Si richiama, infine, l'attenzione sui presupposti e sui criterii applicativi dei provvedimenti ordinatori e su questioni considerate "di bassa cucina", nonché sugli aspetti organizzativi nella gestione dei processi.
Composizione: Media Print s.r.l. -Livorno Stampa: Media Print s.r.l. -Livorno Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/ fascicolo di periodico dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall'art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941, n. 633. Le fotocopie effettuate per finalità di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere effettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da CLE-ARedi, Centro Licenze e Autorizzazioni per le Riproduzioni Editoriali, Corso di Porta Romana 108, 20122 Milano, e-mail [email protected] e sito web www.clearedi.org. disciplinata da apposito Regolamento disponibile sul sito dell'Editore (www.giappichelli.it) e sul sito del Dipartimento (web.jus.unipi.it). Volume pubblicato con il contributo dell'Università di Pisa, fondi PRA 2016. 1 È sempre utile ricordare le celebri parole di Norberto Bobbio: «i diritti dell'uomo, per fondamentali che siano, sono diritti storici, cioè nati in certe circostanze, contrassegnate da lotte per la difesa di nuove libertà contro vecchi poteri, gradualmente, non tutti in una volta e non una volta per sempre» (L'età dei diritti, Torino, 1990, p. XIII). Cfr. anche, ivi, pp. 9 e 26. Una tesi teorica confermata dall'indagine storica: cfr. ad es. M. FLORES, Storia dei diritti umani, Bologna, 2008, e, per quanto riguarda l'Italia, S. RODOTÀ, Diritti e libertà nella storia d'Italia. Conquiste e conflitti 1861-2011, Roma, 2011. È la tesi sostenuta anche da M. DERSHOWITZ, Rights from wrong. Una teoria laica dell'origine dei diritti, Torino, 2005.
ACICLICO: variabile che non sembra sensibile alle fasi del ciclo economico cioè non presenta un comportamento ciclico chiaro e definito. AFFLUSSI DI CAPITALE: attività vendute a soggetti esteri che generano quindi un flusso di pagamento verso l'interno. AGGREGAZIONE: processo con il quale vengono sommate variabili economiche individuali per ottenere grandezze totali in grado di rappresentare tutta l'economia. AGGREGATI MONETARI: sono le misure ufficiali dello stock di moneta, differiscono tra loro per la definizione più o meno restrittiva del concetto di moneta. M1 è l'aggregato ufficiale più restrittivo, comprende il circolante e i conti corrente. M2 include tutte le componenti di M1 più altre attività meno simili alla moneta. AMMORTAMENTO: misurano la parte di capitale fisso che nel periodo di riferimento si è consumata per l'effetto del logorio fisico oppure possono essere visti come il reddito spettante ai possessori di capitale per l'aver concesso l'utilizzo delle loro fabbriche e dei loro macchinari. ANTICICLICA: grandezza economica che si muove nella direzione opposta a quella dell'attività economica aggregata ALIQUOTA MARGINALE DI IMPOSTA: è la frazione di unità addizionale di reddito che deve essere pagata in imposte. ALIQUOTA FISCALE MEDIA: corrisponde all'ammontare di imposte pagate da un individuo divise per il suo reddito. ALIQUOTA EFFETTIVA DI IMPOSTA SUL CAPITALE: pressione fiscale esercitata sul capitale, in grado di influenzare gli investimenti di un'impresa. AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE: aggregato di enti pubblici le cui funzioni principali sono la produzione di servizi non destinabili alla vendita e le operazioni di redistribuzione del reddito e della ricchezza; le sue risorse prevalenti sono i versamenti obbligatori effettuati dagli altri settori dell'economia. APPREZZAMENTO: per apprezzamento si intende una variazione positiva del tasso di cambio, ovvero diminuisce il numero di beni stranieri che posso acquistare. L'apprezzamento è un'operazione che naturalmente si verifica come conseguenza del mercato. APPREZZAMENTO NOMINALE: pari al tasso di apprezzamento di cambio reale più il differenziale tra inflazione esterna e interna. ANTICIPAZIONI: linee di credito garantite da titoli che la banca d'Italia mette a disposizione di una particolare banca. ASSORBIMENTO: spesa totale desiderata da parte dei residenti in un determinato paese. APPROCCIO CLASSICO: trae le sue origini dall'economista scozzese Adam Smith; la teoria sostiene che se i mercati sono liberi di funzionare senza vincoli esterni, prezzi e salari sono flessibili, e allora l'economia è in grado di realizzare una allocazione efficiente delle risorse, senza bisogno di alcun intervento massiccio da parte di organi di controllo pubblico. APPROCCIO KEYNESIANO: dal nome dell'economista inglese John Maynard Keynes, considera i prezzi e i salari rigidi, quindi un loro lento aggiustamento; per la loro difficoltà di aggiustamento l'economia può stagnare per lungo tempo in situazioni di sotto-occupazione. I mercati quindi non sono in equilibrio nel breve periodo. I keynesiani sono scettici sull'azione della mano invisibile, e invocano l'intervento pubblico per migliorare i risultati macroeconomici e stabilizzare l'economia. ASPETTATIVE RAZIONALI: previsioni del pubblico sull'andamento futuro delle variabili economiche basate su una razionale elaborazione dei dati e informazioni disponibili. ASSALTO AGLI SPORTELLI: consiste nel ritiro su larga scala dei depositi effettuati presso il sistema bancario. Se le dimensioni sono troppo ampie può accadere l'esaurimento delle riserve e costringere una banca a chiudere. ASSIMMETRIA INFORMATIVA: si verifica quando i mutuari dispongono di informazioni migliori rispetto ai prestatori o risparmiatori riguardo ai propri piani d'investimento. ATTIVITA' ESTERE NETTE: attività finanziarie e reali interne posseduti dai residenti all'estero. AVANZO PUBBLICO: risparmio pubblico. AZIENDE DI CREDITO: sono banche private e altri istituti che accettano depositi e concedono prestiti da parte e a favore del pubblico, direttamente. AZIONE: titolo emesso esclusivamente dalle s.p.a. o in accomandita per azioni, fornisce al suo detentore una quota rappresentativa della proprietà dell'impresa emittente. BANCA CENTRALE: istituzione responsabile della politica monetaria. BASE MONETARIA: somma delle riserve e del circolante; è costituita dalle passività della banca centrale che possono essere usate come moneta. In un'economia dotata solo di circolante, consiste nel circolante stesso. à BASE = RES + CU BENI CAPITALI: vengono utilizzati nella produzione di altri beni ma non vengono consumati interamente nello stesso periodo in cui essi vengono prodotti. Essi sono classificati come beni finali, e la loro produzione inclusa nel Pil, poiché l'aumento di capacità produttiva di nuovi beni capitali rappresenta un obiettivo dell'attività economica. BENI E SERVIZI INTERMEDI: utilizzati nella produzione di altri beni e servizi e consumati nello stesso periodo in cui sono prodotti cioè hanno durata limitata ad un solo periodo. BENI E SERVIZI FINALI: ottenuti nella fase finale del processo produttivo. BENI DUREVOLI: beni destinati ad un uso prolungato nel tempo. BENI NON DUREVOLI: beni acquistati e consumati interamente nel periodo di riferimento. BENI SEMIDUREVOLI: beni aventi di solito una durata media superiore all'anno ma di gran lunga inferiore a quella dei beni durevoli. BILANCIA COMMERCIALE: consistono nelle esportazioni nette, differenza tra le importazioni e le esportazioni di merci in un paese. Con essa, si ha una rilevazione dell'andamento delle importazioni ed esportazioni di merci di un paese in un determinato momento. BILANCIA DEI PAGAMENTI: misura gli scambi commerciali di un paese con l'estero, ed è formata da: partite correnti (CA), movimenti di capitale (Ka) e riserve ufficiali (RU). BOLLA SPECULATIVA: dicesi di un'attività quando si è convinti che essa potrà essere rivenduta in futuro ad un prezzo superiore oltre il suo valore fondamentale. RAZIONALE à quando ognuno ha aspettative razionali sul valore fondamentale dell'azione, ma trova conferma nella convinzione che il prezzo dell'azione possa aumentare all'infinito. BOOM: periodo di tempo durante il quale l'attività economica cresce. CAPITALE PUBBLICO: costituito da beni durevoli di proprietà pubblica, contribuisce alla capacità produttiva di un paese e include sia gli investimenti in capitale pubblico (strade, scuole) sia quelli in capitale umano (istruzione). CASUALITA' INVERSA: un aumento atteso del prodotto aumenta l'offerta di moneta corrente e una diminuzione attesa del prodotto diminuisce l'offerta di moneta corrente. CAVO: è il punto più basso di una recessione dopo il quale l'attività economica comincia a crescere. CICLO ECONOMICO: è quel tipo di fluttuazione che si verifica a livello aggregato nei sistemi economici fondati sul mercato. Un ciclo consiste in una espansione seguita da una contrazione sino alla fase di espansione successiva. La sequenza dei mutamenti è ricorrente ma non periodica. La durata del ciclo varia da 1 a 10/12 anni. CO-MOVIMENTO: tendenza di più variabili a muoversi assieme in modo prevedibile durante il ciclo economico. COEFFICIENTE DI RISERVA OBBLIGATORIA: quota minima di liquidità che le banche sono obbligate a detenere sotto forma di riserva. COMBINAZIONE OTTIMALE DI CONSUMO: combinazione dei consumi correnti e futuri che, tra quelli disponibili, massimizza la sua soddisfazione. CONDIZIONE DI PARITA' DEI TASSI DI INTERESSE: quando il mercato finanziario internazionale è in equilibrio, il tasso di rendimento nominale lordo sui titoli interni e sui titoli esterni, con simili caratteristiche di liquidità e di rischiosità, deve essere uguale. à (1+iFOR) * enom/efnom) = 1+i CONDIZIONE DI MARSHALL -LERNER: un deprezzamento reale aumenta le esportazioni nette se le esportazioni e le importazioni sono sufficientemente sensibili alle variazioni del tasso di cambio reale. La validità pratica di questa condizione dipende dall'orizzonte temporale considerato: nel breve periodo le quantità di esportazioni ed importazioni non si modificano fortemente e quindi la condizione non è verificata; nel lungo periodo le imprese diminuiscono e le esportazioni aumentano e la condizione è verificata ed il deprezzamento tende ad aumentare le esportazioni nette. CONSUMO: è l'acquisto delle famiglie di beni e servizi sul territorio economico nazionale. I beni possono essere prodotti nel paese o anche importati. CONSUMATORE RAZIONALE: consumatore che anticipa le condizioni economiche future, quali il reddito futuro e le esigenze di consumo futuro, e agisce massimizzando la propria soddisfazione. CONTABILITA' NAZIONALE: struttura economica utilizzata per misurare l'attività economica di un paese attraverso alcune variabili macroeconomiche come il Pil, utilizzando tre metodi equivalenti per misurare il livello aggregato di attività di un paese: metodo del reddito, del prodotto e della spesa. CONTRAZIONE: recessione. CONTROLLO DELL'OFFERTA DI MONETA DALLA BCE: la BCE può controllare l'offerta di moneta in via diretta o indiretta. Con il controllo diretto modifica la base monetaria tramite operazioni di mercato aperto. Mentre il controllo indiretto può avvenire in 2 modi: attraverso le modifiche delle riserve obbligatorie oppure attraverso le modifiche del tasso di interesse. COSTO D'USO DEL CAPITALE: costo reale atteso legato all'uso di un'unità di capitale per un dato periodo di tempo. Corrisponde alla somma del tasso di deprezzamento e del costo opportunità. COSTO DELLE SUOLE: costo sostenuto in termini di tempo e fatica da coloro che tentano di ridurre i costi associati alla detenzione di liquidità (è uno dei costi dell'inflazione).
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Diritto&Questioni pubbliche, 2017
L’ALTRO DIRITTO RIVISTA Carcere, devianza, marginalità e governo delle migrazioni, 2019
Ragioni ed emozioni nella decisione giudiziale, a cura di Maurizio Manzin, Federico Puppo, Serena Tomasi, Quaderni della Facoltà di Giurisprudenza, Università di Trento, 50, pp. 35-52 , 2021