«E laesa urbe». Tre manoscritti del copista dell'Urb. gr. 88

Tra storia e letteratura. L'immagine di San Severo dall'Unità d'Italia ad oggi, 2013

Si dice comunemente che l'arte salva la vita, oppone un argine alla inesorabile labilità dell'esistenza degli uomini, al perenne fluire di eventi e sentimenti. È un'affermazione che risponde a verità, come dimostriamo in questo saggio, attraverso brani di letteratura del Novecento (Nino Casiglio e Giuseppe Annese).

al 2009, e figura nota quanto atipica in quel mondo professionale, ha evocato in chi scriveal di là del desiderio di divulgare l'opera in ambito geografico per motivi di conoscenza diretta e affinità sperimentata in più occasioni di lavoro comune -un ormai remoto e quasi sopito dibattito su concetti e temi praticati in entrambe le discipline, geografia e urbanistica appunto, come città, territorio, regione e, complessivamente, regionalizzazione: dibattito al quale chi scrive ha contribuito insieme all'indimenticabile Pietro Mario Mura, geografo nella allora Facoltà di Architettura dell'Università di Reggio Calabria .

"Quaderni del Cairoli" 35 (2021), pp. 173-190, 2021

Edizione delle lettere inviate dall'erudito bergamasco a parenti e amici in cui descrive il viaggio da Bergamo a Roma e le sue prime impressioni della Città Eterna

“Stratagemmi: Prospettive teatrali” No. 14, 2010

Introductory paper to the publishing of the screenplay of the show “La città perfetta. La città di fuori / La città di dentro”, by Mario Gelardi, Giuseppe Miale di Mauro, and Angelo Petrella (Naples, 2010): few notes on the screenplay vs. the novel (i.e. A. Petrella, “La città perfetta”, Milano: Garzanti, 2008).

Die italienischsprachigen Handschriften der Sächsischen Landesbibliothek - Staats-und Universitätsbibliothek Dresden Neue Perspektiven der Forschung, hrsg. A. K. Plein und M. Schürer, Dresden, SLUB, 2020, pp. 107-122 [https://nbn-resolving.org/urn:nbn:de:bsz:14-qucosa2-709376], 2020

Il saggio è dedicato allo studio del Mscr. Dresd. Ob. 25 della Sächsische Landesbibliothek - Staats- und Universitätsbibliothek di Dresda. Il codice, databile alla fine del XIV secolo, contiene le tre cantiche della Commedia di Dante. Dall’analisi codicologica e paleografica, Ob. 25 emerge come un prodotto tipico del suo tempo, trascritto per uso personale. Il saggio, però, ha il suo focus nell’analisi di una delle pagine della prima cantica, molto deteriorata e non più leggibile a occhio nudo, che è stata resa possibile dall’utilizzo del Multispectral Imaging System. Si è quindi inteso evidenziare la complessità di una conoscenza che si può realizzare attraverso il metodo storico proprio delle discipline del libro e grazie alle possibilità offerte dalla tecnologia

L'urbanista e il Piccolo Pianeta, 2017

Alla fine, come dovrebbe sempre essere, sta la rassegna delle fonti e la bibliografia. La questione non è nel costruire una barriera inaccessibile di citazioni, né mostrare erudizione, ma nell'indicare le spalle dei giganti su cui mi sono appoggiato per vedere lontano e per riflettere. In ciascuno capitolo ho introdotto elementi di indirizzo per il lettore attraverso due linee complementari, la prima è la selezione annuale che l’Agenzia Europea per l’Ambiente opera per far conoscere le città esemplari nella sostenibilità, la seconda è una raccolta di esempi fatta a livello didattico presso il Politecnico di Milano per illustrare la possibilità concreta di un’altra urbanistica, quella della mitezza, della solidarietà e della collaborazione. Attraverso la bibliografia fornisco le tracce per approfondire questi temi.

Erodoto aveva scelto di credere all' introduzione dell'alfabeto in Grecia da parte dei Fenici, egli ha di conseguenza scelto la saga che faceva di Cadmo un fenicio venuto in Europa, e quindi in Grecia, e trova in Atene segnali di questo nella storia dei Gefirei, gli antenati dei tirannicidi; nella sua ricerca, come in altri casi noti (per esempio la forma dell' ecumene, che ha uno stretto collegamento con quello che diremo), egli si allontana dai suoi predecessori di Mileto, che non attribuivano a Cadmo le lettere, bensì a Danao 1 .

Riassunto. In questo articolo si traducono e studiano tre poesie del poeta granadino Fernando Valverde (1980), rappresentante di prima linea dell’Ispanismo Transatlantico contemporaneo. Firmatario del manifesto «Difesa della poesia» (2011), Valverde è uno dei fondatori del movimento Poesía ante la incertidumbre. Da una nascita prevalentemente ispanica, Poesia di fronte all’incertezza sta diventando sempre più cosmopolita e sta avendo una grande diffusione a livello intercontinentale, tra Spagna e America latina.