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Gaetano Passarelli, Antonietta Schimanski Blasi, 2019
Studi Medievali, 2017
The «Libro della natura degli animali» (last quarter of XIII sec.) is the first Italian moral bestiary written in prose, it consists of a prologue followed by three sections: 1) 50 animal descriptions with moral interpretations; 2) 15 moralized fables; 3) 40 chapters of animal descriptions with occasional moralisations. To this day, this text can be read in a problematic edition published in 1912 by Milton S. Garver and Kenneth McKenzie. In order to give a new critical edition, in this essay the A. examines the sources of this bestiary, which are various and employed in different manners along the book. Only animals’ descriptions of first 45 chapters surely depend on a lost bestiary of XIII century that was made up bringing together some notions extracted from Richart de Fournival’s «Bestiaire d’Amours» and from Brunetto Latini’s «Tresor»; whereas it isn’t possible to identify a specific source for the moralizations of these chapters. This lost bestiary, that A. calls «Bestiario della formica», was written in French or in one of Italian vernaculars, and it was even employed to realize an inedited and anonymous Latin bestiary contained in two manuscripts of XV century. The last five descriptions and moralisations and the following 15 moralized fable depend, for both descriptions or narrative section and moralisations, on a lost source, very similar to the animal anthology preserved by the manuscript Berlin, Staatsbibliothek, Hamilton 390. Finally, in the last section the author of «Libro della natura» tries to create an original text, probably combining some different sources that the A. can’t identify accurately, but from the chapter 82 (the fox) he reduces his project and he uses as a source only some chapters of the Bartholomaeus Anglicus’ «De proprietatibus rerum» (book XVIII).
Studi Classici E Orientali, 2015
The research is centred on the sources from which Philo derives his knowledge, and which the author himself specifies in the introduction and conclusion: that is, the written ones, and especially the Scriptures, and the oral ones. While the connections with the Bible are quite easy to identify, the same cannot be said about the oral sources, about which little is known. However, the influence of the Greek tradition, both in the choice of the sources and in the way the episodes are introduced, is undeniable; in addition, there is a degree of original contribution from Philo, who went beyond the mere quoting of the pre-existing literature.
2008
LORIS STURLESE (ED.) Studi sulle fonti di Meister Eckhart I Aristoteles • Augustinus • Avicenna • dlonysius • llber de causis • proclus • Seneca ACADEMIC PRESS FRIBOURG t \ ... LORIS STURLESE (ED.) STUDI SULLE FONTI DI MEISTER ECKHART ... DOKIMION Nouveaux suppléments Neue Schriftenreihe à la zur REVUE PHILOSOPHIQUE ET THÉOLOGIQUE DE FRIBOURG FREIBURGER ZEITSCHRIFT FUR PHILOSOPHIE UND THEOLOGIE Edités par Herausgegeben von Ruedi Imbach und Tiziana Suarez-Nani Volume/Band 34 ... STUDI SULLE FONTI DI MEISTER ...
Quaderni d'italianistica, 1997
Non sempre le 'fonti' sono quello che gli studiosi vogliono. A volte, quella che si crede una diretta e inconfutabile derivazione da un certo autore risulta, invece, essere mediata da altri in una catena di rimandi che non possono che rimanere aperti. È quanto emerge dagli Atti del Convegno Intemazionale Le fami di Pirandello, svoltosi a Toronto dal 21 al 23 ottobre 1994, nella sede dell'Istituto Itahano di Cultura. Riprendendo lo studio di Giovanni Macchia, Pirandello o la stanza della tortura, (Milano: Mondadori, 1981) Cristina Zepedeo, in "Pirandello e Binet: teatro e follia", collega Non si sa come al dramma di Binet, L' obsession, il cui protagonista Jean Desmartes, al pari del Romeo Daddi pirandelUano, commette un delitto involontario, confermando la teoria avanzata dallo stesso Binet psicologo, della scomposizione dell'io e la coesistenza di personalità multiple, nonché il prevalere dell'io istintivo sull'io morale. Giuliana Sanguinetti Katz, invece, secondo un'impostazione psicanalitica quanto mai interessante e originale (cfr. "Echi danteschi in una novella e in una commedia di Pirandello"), fa risalire Non si sa come, e la novella che l'aveva preceduta come soggetto tematico. Nel gorgo, all'episodio di Paolo e Francesca ncWInfarno dantesco. Anche lei basa la sua analisi sulla complessità della psiche umana e dei suoi risvolti segreti. Come si può notare, pur riscontrando elementi tematici comuni, è molto difficile, a meno che non si compiano fantasiosi voli pindarici, attribuire la paternità ad una fonte certa, monolitica, unica e 'autosufficiente', in quell'accezione interpretativa che del testo danno i teorici del New Criticism. Ai fini di un'equilibrata mterpretazine delle 'fonti', ritengo estremamente illuminanti, tra gli interventi degh Atti, gli studi di Corrado Federici ("Il discorso poetico di Pirandello: tra leopardismo e pirandellismo"), Michael Ròssner ("Pirandello e il mon
Elenco delle fonti documentali per lo studio della vita e dell'attività di Marziano da Sant'Alosio. Versione preliminare. List of documentary sources for the study of the life and activity of Marziano da Sant'Alosio. Preliminary version., 2020
Marziano da Sant'Alosio (Marziano Rampini da Sant'Alosio, Marziano da Tortona) named in 112 documentary (non-literary) sources between 1408 and 1426. Latin, Italian, French. Exhaustive list, excerpts translated into English.
rassegna delle fonti nazionali e internazionali che disciplinano l'istituto dell'ascolto
Autonomia scolastica e riordino dei cicli) "…É la nottola di Minerva che inizia il suo volo sul far del crepuscolo" (Hegel, Rechtsphilosophie, 1821). di Sergio Campagnano La cornice giuridico-istituzionale in cui si inserisce l'autonomia scolastica, regolamentata con D.P.R. n. 275/1999, è rappresentata dalla legge n. 59/97, un notevole sforzo in direzione di una ampia delega per la riforma dell'ordinamento repubblicano. Come specificato dall'art. 21 della Legge n. 59, il termine autonomia si "declina" al plurale, e precisamente in: autonomia finanziaria; autonomia contabile; autonomia organizzativa; autonomia didattica. L'ampio dibattito in corso si sforza di rappresentare una sorta di provvisorio consuntivo di un'esperienza avviata formalmente, fra mille difficoltà operative, il 1° settembre 2000 e intrecciata con l'iter relativo alla definizione della legge n. 30/2000 (Riordino dei cicli scolastici). Per una autonomia al 'singolare'-In questa sede interessa una diversa chiave di lettura del problema, cioè affrontare il tema dell'autonomia al "singolare ", esplorando la sfera semantica di un termine la cui connotazione rimanda ad un sistema valoriale, ad una Weltanschaung. Approfondita al singolare, la parola "autonomia" costituisce un valore in sé. Essa significa capacità di governarsi con le proprie leggi, quindi, per estensione, capacità di pensare e di agire liberamente. Nella tragedia classica l'autonomia non portava fortuna. A incatenare Prometeo alle rocce del Caucaso è un gesto di 'autonomia', intesa come tracotanza () "Ermes, messaggero di Zeus, ti ha invitato a rinunciare all'autonomia, per ricercare la saggezza del retto consiglio "(Eschilo, Prometeo incatenato). Nella schola medievale il curriculo era scandito da tre fasi: lectio, doctrina, meditatio. Non c'è autonomia se la "traditio" e l'auctoritas' rappresentano un valore in sé. Per Bonaventura il mondo era semplicemente "vestigium dei" e Tommaso, che pure riconosceva autonomia al sapere profano, poneva al di sopra di esso la "sapientia" delle Scritture. La rivoluzione copernicana e il "cogito" cartesiano apriranno la strada ad una nobilitazione del termine autonomia. Così Kant designa l'autonomia come capacità di determinarsi in conformità di una legge propria, che è quella della ragione e in quanto tale è legge morale, libertà. E' questo il concetto più consolidato di autonomia, che la stessa psicoanalisi considera come uno stadio della fase di maturazione dell'individuo, attraverso l'interiorizzazione del Super-io.
Historika : Studi di Storia Greca e Romana, 2012
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DALLA TROADE A CUMA OPICIA, 2019
L. Benedetti - B.M. Cecchini - M. Gemignani - T.M. Rossi (a cura di), «Tuitio fidei et obsequium pauperum». Studi in onore di fra' Giovanni Scarabelli per i cinquant'anni di sacerdozio, 2019
Istituto di Studi Atellani, 2023
RICERCHE ARCHEOLOGICHE A MONTE CASTELLETTO, 2023
XIV Colloquio dell’Associazione italiana per lo studio e la conservazione del Mosaico (Aiscom) (Spoleto, 7-9 febbraio 2008), a cura di C. Angelelli, 2009
Zigzagando, 2017
«fugo la croce che me devura». Studi critici sulla vita e l’opera di Iacopone da Todi, a cura di Massimiliano Bassetti ed Enrico Menestò, Spoleto, Fondazione CISAM, 2020, pp. 59-88., 2020
“Bollettino dell’Opera del Vocabolario Italiano”, 2012