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2013
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19 pages
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A complete analysis of decisions and related rules about party logos before Italian legislative elections planned for February 24 and 25, 2013. This paper contains a graphic appendix with all the party symbols quoted in the text.
Un partito si identifica con il nome, con la sigla, ma soprattutto con il suo simbolo. La legge se ne occupa assai poco (così come trascura volutamente i partiti politici) e dedica all’argomento solo alcune norme della disciplina elettorale. Eppure negli anni varie formazioni politiche si sono più volte scontrate tra di loro per la titolarità di un contrassegno, oppure con il Ministero dell’Interno (o le altre autorità competenti) per l’uso di un emblema alle elezioni; il tutto mentre i segni distintivi dei partiti sono diventati in tutto simili ai marchi. Questo volume traccia una sorta di “atlante giuridico” dei simboli politici, analizzando le norme e la loro genesi, ma – soprattutto – esaminando le decisioni dei giudici e degli uffici elettorali, che hanno dato alle regole un contenuto concreto.
2013
Focus on "5 Stars Movement" (Movimento 5 Stelle) founded by Beppe Grillo and its symbols: how have they been chosen? What's their meaning? Who has imitated them and why? (Paper with a graphic appendix)
Il villaggio dell'età del bronzo medio di Portella a Salina nelle isole Eolie, 2005
La ceramica che caratterizza la facies del Milazzese ha destato uno specifico interesse per la presenza su alcuni esemplari di particolari motivi incisi prima della cottura. La collocazione di questi, alla base delle anse, non lasciava dubbi sul fatto che non si trattava di motivi decorativi bensì di veri e propri contrassegni. L'uso di quest'ultimi, come sappiamo, «ha un notevolissimo ambito di diffusione, sia dal punto di vista geografico che cronologico» (SACCONI 1974 : 208).
«Circula. Revue d'idéologies linquistiques», 17-18, 2023
Nello studio si prende in esame la ricezione della novità ecologica all'interno dei vocabolari italiani, in ottica diacronica e sincronica. Nella lessicografia, infatti, è possibile identificare le tracce di come l'italiano abbia accolto nel suo sistema lessicale la nascita e lo sviluppo di questa scienza e della relativa terminologia. Essendo l'ecologia una scienza giovane, nata a fine Ottocento, è prima di tutto utile fare il punto sul trattamento ricevuto nei vocabolari e sui problemi posti alla sistemazione lessicografica. Il suo paradigma scientifico, inoltre, inizialmente legato alla biologia e alle scienze naturali, è stato rivoluzionato dall'esplosione dei movimenti ambientalisti, che hanno trasformato lo studio neutro degli ecosistemi in una scienza tesa alla verifica critica degli squilibri naturali prodotti dalle attività umane: è apparso perciò utile ricostruire questa svolta ripercorrendo in diacronia l'evoluzione della definizione di ecologia nei dizionari italiani. Infine, attraverso un piccolo campione di parole chiave legate alla crisi climatica (sostenibilità e derivati, effetto serra), s'indagherà la capacità dei vocabolari italiani di rimanere al passo con un'evoluzione semantica rapidissima, spesso consolidata dall'azione delle istituzioni governative.
Prendendo le mosse dal materialismo pragmaticista di Bonfantini e dal metodo omologico di Rossi-Landi, questo articolo propone dei lineamenti teorici per un'analisi critica della categoria di consumo. Secondo Rossi-Landi, il momento economico del consumo -esattamente come i momenti della produzione e dello scambio -si articola attraverso determinati programmi semiotici e non può prescindere da essi. Dunque, porre in essere determinati comportamenti di consumo corrisponde -nella prospettiva materialistico-dialettica di Rossi-Landi -ad erogare forza lavoro linguistica; consumare rispettando certi codici significa eseguire determinati programmi stabiliti dalla logica della produzione capitalistica. In sostanza, i programmi di consumo -in quanto abiti -richiedono interpretazione e dispongono ad agire. Ma tali programmi possono anche essere messi in discussione e risemantizzati attraverso un lavoro linguistico emancipante, dando così origine ad una prassi trasformativa. Questa dinamica può essere letta alla luce della logica elementare del processo di azione -strutturata da Bonfantini nella sua rielaborazione materialistica dell'abduzione peirceana. Più precisamente, propongo di analizzare la categoria di consumo -nella sua accezione di comportamento semioticamente programmatoattraverso la cadenza di rappresentazione, proiezione e programmazione. In sintesi, una semiotica orientata in senso materialista e pragmaticista può costituire uno strumento critico per l'analisi dei comportamenti di consumo nel processo di riproduzione sociale.
2020
La Corte di cassazione riconferma la configurabilità del reato di riciclaggio nel caso in cui, su un veicolo di provenienza delittuosa, sia apposta targa di pertinenza di un diverso veicolo. Tale interpretazione giurisprudenziale, imperniata sull'effetto di ostacolo all'identificazione della provenienza del bene, rappresenta il punto di partenza per una più ampia riflessione in tema di riciclaggio.
The Cardozo Electronic Law Bulletin, 2024
Lo studio affronta il tema della conservazione del contratto alla luce di sopravvenienze perturbative dell’equilibrio tra gli interessi oggettivati nella stipula. Viene quindi effettuata la disamina degli istituti dello ius variandi e della c.d. “rinegoziazione contrattuale”, strumenti in grado di salvaguardare il contratto che, divenuto non più efficiente rischia di minare, in particolare, gli interessi della parte contrattualmente più debole.
Vistoli F, «Bisogna pubblicare i pinakes!» Controstoria dell’edizione dei rilievi fittili locresi alla luce di nuova documentazione d’archivio, in Scritti per il Centenario (1920-2020) (Atti e Memorie della Società Magna Grecia, s. V, VI), a cura di F. Vistoli, Pisa-Roma 2022, pp. 179-250.
«The pinakes must be published!». A counterstory of the publication of locrian clay reliefs in the light of new archival records. – This essay charts the troubled process of survey, classification and then the collective publication of the so-called pinakes (πινάκια ἀναθηματικά) from Locri Epizefiri: votive terracotta reliefs, universally regarded as some of the most significant proofs of the religious and artistic culture of Magna Graecia. Though its outline is known, the unique historiographic events that punctuated the gradual analytical investigation of the extant specimens of this peculiar class of artefacts is chronicled herein, in view of so-far-unpublished archival records that can shed new light on the facts, places and characters involved in the main research work on the Locrian plaques.
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Segni e comprensione, 2007
La riappropriazione simbolica della città: Beirut, Sarajevo e dintorni, 2019
Economia circolare. La sfida del packaging , 2023
in Diritto penale e processo, n. 4, 2015, pp. 451-460, 2015
Utente: GIUSTIZIA CIVILE UTENZA EDITOR giustiziacivile.com - n. 12/2021 © Copyright Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A. 2021. Tutti i diritti riservati. P.IVA 00829840156 , 2021
Diritto dell’ambiente, G. Rossi (a cura di), 2021
Gomorra: il linguaggio, le merci e i rifiuti, in G. Cuozzo (a cura di), Resti del senso, Ripensare il mondo a partire dai rifiuti, Aracne, Roma 2012, pp. 139-154. ISBN 978-88-548-5231-0
PPE XIV - Armarsi per comunicare con gli uomini e con gli Dei Le armi come strumenti di attacco e di difesa, status symbol e dono agli Dei, 2018