Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
…
11 pages
1 file
Le parole ebreo e giudeo in alcune lingue europee e in molti dialetti italiani sono presenti in un vero e proprio catalogo di insulti.
Autobiografie. Ricerche, pratiche, esperienze, 2020
Certe volte le parole sembrano un muro perché sono dure. I pulcini quando piangono sembrano parole che vogliono cantare. 1
! ! 2 La scuola prima del giorno Ma la scuola educa, fa riflettere sull'educazione, sulla cultura extrascolastica? Fin dal primo giorno di scuola -e basterebbe la locuzione "primo giorno di scuola" -si sembra autorizzati a rispondere di no. Infatti anche prima di questo giorno la scuola si qualifica per definizione ignara dell'extrascolastico. Come un mondo innocuo e a sé. Prima del primo giorno di scuola i genitorisecolarmente ormai -caricano sulle spalle dei figli i libri di testo che hanno acquistato (magari dopo tante privazioni) per loro. Con l'acquisto dei libri di testo -e prima del primo giorno di scuola -siamo già a metà dell'opera (di scolarizzazione). Per il bambino (e il genitore) scuola significa anzitutto comprare libri di testo. Comprare; prima condizione per andare a scuola: avere i soldi. Libri di testo: la scuola è il rispetto (la sacralità) e del libro e del testo. Libro e testo: le due cose non devono mai essere disgiunte sennò a qualcuno potrebbe venir in mente di approntare testi senza libri e -con questa relativa immaterialitàsarebbe la fine di chi vende carta: gli editori; gli editori che sono capitalisti; capitalismo che è la struttura degli ultimi secoli. Sarebbe la fine però anche del portato ineliminabile del capitalismo: il consumo. I libri -le pagine -si consumano e ce ne vogliono di sempre nuovi -da stampare e da comprare (dove si compra perché si stampa e si stampa perché si compra). Il testo -di per sé -non si consuma e non da modo al capitalismo di prosperare, di consumare. Prima del primo giorno di scuola un altro fattore estranea la scuola da tutto il resto (anche se a causa di tutto il resto: capitale, consumo, Bibbia, Gutenberg). Quest'ulteriore fattore -secolarmente ormai -è la cartella. Prima del primo giorno di scuola -e condizione imprescindibile per accedere alla scuola -il bambino e il genitore identificano la scuola -che poi li promuoverà in base al livello del loro identificarsi in questa identificazione -con il libro di testo contenuto nella cartella. Dopo aver -erroneamente -identificato l'educazione con la scuola, il bambino e il genitore identificano questa con la cartella e il suo contenuto. Cosicché l'uomo diventa un contenitore, la sua misura (o levatura o prezzatura) quanto e casomai come riesce a contenere e l'educazione o cultura un contenuto da riversare in questo vuoto (a perdere?) e costituito dal peso e del libro (peso fisico) e del testo (il peso o fardello delle verità).
La parola contraria, 2017
La relazione conclusiva presentata in occasione dell'esame di Linguaggi della Politica (dott.ssa Marianna Esposito - Università Degli Studi di Salerno), nel mese di giugno 2017. Il lavoro è frutto di uno studio e di un'analisi che compara il pensiero di Carla Lonzi e di Judith Butler alla luce della contemporaneità e delle sfide del presente, in risposta a quello che più comunemente chiamiamo "sistema partitocratico".
In "Filosofia e logica", edited by M. Carrara and P. Giaretta, Rubbettino, Soveria Mannelli, pp. 175-225, 2004
A partire dal secolo scorso, si è affermata in filosofia l'idea che gli enunciati, perlomeno quelli che sono veri o falsi, abbiano delle condizioni di verità, e che il loro significato consista appunto nelle loro condizioni di verità. 1 Le cose, però, non sono semplici come si vorrebbe. In particolare, se ci si attiene al modo usuale di concepire le condizioni di verità di un enunciato ci sono buone ragioni per ritenere che esse non costituiscano il suo significato. Viceversa, se si adotta il modo secondo noi più corretto di intenderle si possono sì identificare con esso, ma si è costretti a rinunciare all'ambizioso progetto di costruire una teoria del significato che abbia come nozione esplicativa quella di condizioni di verità: al contrario, le condizioni di verità, e, quindi, il significato, degli enunciati vengono esplicate a partire da qualcosa di più fondamentale, il significato (riferimento) delle parole e la forma logica.
Biblioteca di Studi di Filologia Moderna
Parole e Cose raccoglie i lavori che Silvano Boscherini (1920-2010), professore ordinario di Letteratura Latina a Firenze ha pubblicato su rivista, nel corso della sua lunga attività accademica. Il volume documenta l’ampiezza degli interessi scientifici del Boscherini e, oltre ad essere un omaggio all’uomo e allo studioso, ripropone contributi tuttora validi sul piano della conoscenza e, soprattutto, sul piano del metodo. I lavori sono ripartiti nelle cinque tematiche fondamentali affrontate dal Boscherini negli anni, anche se non sempre un singolo articolo è collocabile in modo univoco in un’unica sezione, proprio in ragione del metodo globale e storicistico con cui ha sempre affrontato lo studio e l’esame dei testi. All’interno di ogni sezione i lavori sono proposti in ordine cronologico.
Barnao C. e Bilotti D. Gesù contro. DeriveApprodi: Roma, 2024
Gesù contro Charlie Barnao è palermitano e ha vissuto quindici anni come volontario a Villa Sant'Ignazio di Trento, comunità d'accoglienza per giovani adulti con problemi di emarginazione sociale. Ha un dottorato in Sociologia e ricerca sociale presso l'Università di Trento ed è professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l'Università di Catanzaro, dove insegna Sociologia della cultura e Sociologia della sopravvivenza.
2016
in "Fascismo e società italiana. Temi e parole-chiave", a cura di Carlo De Maria Bologna (BraDypUS) 2016, pp. 241-256 ISBN 978-88-98392-48-3
Frontiere della psicoanalisi, 2020
2019
This contribution aims to explore some methodological aspects emerged during medical anthropology research with relatives of Huntington’s patients. It also deepens the illness narratives in a help-self groups and art therapy activities, organized by Associazione Italiana per la Corea di Huntington (AICH) of Milan. The field is characterized by exchange of personal experience of illness and disciplinary concepts. Participants and therapists collaborate in the creative process of co-construction of lay knowledge and identity: caregivers, people at genetic risk and therapists highlight different representations and ideas about Huntington’s disease. Therefore, they encourage the creation of new subjectivities. Genetic identity are engendered by the relationship between emotions, experiences and shared knowledge. For this reason, the lateral perspective is necessary to explore the different concepts in a multidisciplinary approaches. In this way, the participant observation put on eviden...
Scuola Italiana Moderna, 2018
Proposta didattica per la classe quarta della Scuola Primaria dedicata ai giochi linguistici
Loading Preview
Sorry, preview is currently unavailable. You can download the paper by clicking the button above.
Grammatica, didattica linguistica, tecniche di scoperta, 2021
Rassegna di Architettura e Urbanistica, 2017
Appunti di simbolismo massonico, vol. I, Catania 2012, 2012
Lanoue G. - Spagna F. (a cura di), La forza nelle parole. Percorsi narrativi degli Indigeni canadesi da Jacques Cartier a oggi, Rivista di Studi Canadesi, suppl. al n. 13, 2000. ISSN 1120-3420, 2000
Chiesa e Storia. Rivista dell'Associazione Italiana dei professori di Storia della Chiesa, 2023
La filologia in Italia nel Rinascimento, 2018