Recensione di M.M. Sassi, Indagine su Socrate, Einaudi

Giornale critico della filosofia italiana, 2020

Pur essendo stato giustamente qualificato come uno ‘specialista di più specialismi’, è possibile rintracciare negli scritti di Gennaro Sasso – tanto in quelli strettamente teoretici, quanto in quelli sull'idealismo italiano, ma anche all'interno di quelli concernenti la critica letteraria – dei profondi tratti di unitarietà concettuale. Nel presente saggio, questi ultimi sono stati indicati principalmente attraverso i concetti di "rigore" e di "esegesi". Si tenta così, seppur mediante accenni, di determinare uno ‘sguardo’ che possa permettere di cogliere il particolare legame che stringe assieme i vari ambiti dell’ampia produzione del pensatore. Although he was rightly qualified as a 'specialist of several specialisms', it is possible to trace in Gennaro Sasso's writings – both in those strictly theoretical and those on Italian idealism, but also within those concerning literary criticism – deep traits of conceptual unity. In the present essay, these have been indicated mainly through the concepts of "rigour" and "exegesis". In this way an attempt is made, albeit through hints, to determine a ‘gaze’ that can allow us to recognize the particular link that binds together the various areas of the wide production of the thinker.

FREIBURGER ZEITSCHRIFT FÜR PHILOSOPHIE UND THEOLOGIE, 2012

Questa pregevole iniziativa è ispirata dal motto "non solo Platone", ossia dall'idea che Platone non fu il solo a riproporre l'immagine e l'insegnamento di Socrate. Di conseguenza, sembrano suggerire i curatori, soffermarsi sul solo Platone per conoscere Socrate, senza tener conto del contesto e delle altre fonti, può essere imprudente, benché una tale imprudenza sembra che debba essere imputata agli studiosi mainstream, che effettivamente tendono a privilegiare le fonti platoniche per la ricostruzione del pensiero socratico. Questa prospettiva storiografica ebbe, come è noto, un autorevole difensore in Gregory Vlastos, che ha molto influenzato le ricerche che sono state prodotte in lingua inglese. È quindi più che lodevole l'iniziativa di organizzare una conferenza che coinvolga anche illustri studiosi americani, come Donald Morrison, la cui strategia di analisi dei testi è indubbiamente diversa (e forse complementare) rispetto a quella degli altri contributori del volume, ma pure si concentra su un testo di Senofonte, quale utile e preziosa fonte per la ricostruzione del pensiero di Socrate. Vediamo quindi in dettaglio il contenuto del libro che raccoglie le relazioni presentate nella seconda edizione di Socratica (Napoli, 2008). Il volume si apre con un'ampia introduzione, nella quale Alessandro Stavru presenta la letteratura critica contemporanea relativa alla figura di Socrate, e in cui Livio Rossetti presenta sinteticamente i contributi nel volume . I contributi sono seguiti da un affettuoso ricordo, da parte di Aniello Montano, del professor Mario Montuori (1921Montuori ( -2008)), scomparso a poco prima della conferenza: Montuori fu autore di numerosi contributi per la comprensione della figura e del pensiero di Socrate, e non era vicino soltanto umanamente a molti dei contributori del volume, ma con loro condivise an-

Pandora Rivista, 2020

Recensione a: Francesca Socrate, Sessantotto. Due generazioni, Laterza, Roma-Bari 2018, pp. 288, 22 euro (scheda libro) A distanza di ormai più di cinquant'anni dal 1968, la storiografia ha prodotto una mole notevolissima di analisi e approfondimenti, rispetto ai quali sembrava difficile poter proporre elementi nuovi. Eppure, il testo di Francesca Socrate, Sessantotto. Due generazioni, si pone in una posizione fortemente innovativa, sia dal punto di vista della metodologia adottata, che per le tesi proposte. Il saggio è frutto di numerosi anni di ricerca, durante i quali l'autrice si è dedicata con enorme impegno alla raccolta di testimonianze orali dei protagonisti dell'epoca . Analizzando in modo complessivo il Sessantotto italiano, gli eventi topici di quel periodo sono richiamati nel testo solo dalla viva voce dei protagonisti: ciò che è fatto oggetto privilegiato di indagine è, dunque, la narrazione autobiografica che su quel movimento è stata sviluppata dai suoi partecipanti.

ATHENAEUM , 2018

Peer-review. Articoli e note inviati per la pubblicazione alla rivista sono sottoposti -nella forma del doppio anonimato -a peer-review di due esperti, di cui uno almeno esterno al Comitato Scientifico o alla Direzione. Nel secondo fascicolo delle annate pari è pubblicato l'elenco dei revisori.

La società degli individui, 2015

Nella scheda di lettura tesso le lodi di un libro che ho amato molto, ma mi interrogo anche sui suoi limiti (che forse ci sono o forse sono solo negli occhi di chi scrive).

Con Macerie borghesi. Genealogie letterarie del presente, Antonio Tricomi offre ai suoi lettori un'antologia di scritti critici apparsi in vari contesti nel corso degli anni. L'obiettivo del volume, come dichiarato dall'autore, è quello di riflettere, attraverso la letteratura del secondo Novecento e dei giorni nostri, sulla crisi profonda della democrazia e sullo stato della società odierna, sottoposta alle logiche spietate del capitale. La raccolta, inoltre, inaugura una collana di critica letteraria il cui titolo, engageante, rinvia a uno scritto di Franco Fortini apparso sulla rivista «La Fiera letteraria» nel 1949 intitolato Vergogna della poesia. https://www.ospiteingrato.unisi.it/antonio-tricomimacerie-borghesimaria-teresa-gigliotti/ 9/9

Classica Vox 3, 2021

http://www.classicavox.it/corrente.html