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L’animal que donc je suis: nel titolo si fa sentire una coincidenza grafemica – quella del suis francese – in cui si può riconoscere tanto il verbo essere quanto seguire. Tale ambiguità nel titolo (L’animale che dunque sono/seguo) non è affatto risolta dal testo che, anzi, ne fa il tratto indecidibile s sostegno dell’intero discorso sull’animale e l’uomo.
Qualcosa di / something by ELIO MARIANI, 2021
Collana "Arte e ideologia" n. 5
Polymer Journal, 2019
Traditional neuroscience has neglected the way in which the primary nature of emotions is generated by brain activity, due to the difficulty in measuring emotional phenomena by external observation. A set of new sciences, grouped under the name of "affective neuroscience", is working to clarify the ways in which the mammalian brain generates affective evaluations of the events that occur in the form of non-verbal emotional states, and how the affects primitive emotions emerge from neuronal circuits located under the neocortex. In the past, emotions were considered by neuroscience studies as transient and reactive states, which interrupted the mental flow between a stimulus and a response. Contemporary neurosciences, on the contrary, believe that they refer to involving active, perceptive, monitoring processes and in continuous adaptive and emotional development is considered by a set of organized components. This article discusses the scientific basis of emotions, the rela...
Liberazioni - Rivista di critica antispecista, 2019
Nel dibattito contemporaneo il termine “creatura” ha guadagnato importanza in una serie di discorsi: da un lato è stato usato per mettere in questione la barriera che separa l’umano dall’animale e per immaginare forme di solidarietà interspecifica sulla base di una comune vulnerabilità e precarietà “creaturale”; dall’altro è stato usato per analizzare la soggezione della vita specificamente umana a forme sovrane di potere, come nell’uso che Eric Santner fa dell’espressione “creaturely life”. Quest’articolo analizza le creature di Kafka per mostrare che i due usi del termine sono legati e inseparabili: “vita creaturale” significa, in tutte le sue declinazioni (tanto per gli animali umani che per quelli non umani), essere soggetti a un potere sovrano, essere un “animale davanti alla legge”, dove la soggezione dell’animale al sovrano umano (all’umano in quanto sovrano) esemplifica il paradigma biopolitico. In conclusione, una lettura del racconto kafkiano “Il nuovo avvocato” mira a mostrare come il messianismo di Kafka faccia segno verso una via d’uscita da quest’impasse biopolitica.
“IL TUO CUORE CUSTODISCA I MIEI PRECETTI” (Pr 3,1). UN CREATO DA CUSTODIRE, DA CREDENTI RESPONSABILI, IN RISPOSTA ALLA PAROLA DI DIO". Milano, 19-21 novembre 2018
L’assenza di cornice narrativa nel dialogo di Platone rimanda alla trasparenza del medium che imprigiona i dialoganti nella caverna del linguaggio. L’eteronomia del medium linguistico suggerisce un varco verso una dimensione ante-predicativa in cui risiede l’Essenza stabile.
Felice Cimatti (2014), “L’animale e l’istituzione”, intervista a cura di F. Raparelli, in F. Raparelli, Istituzione e differenza. Attualità di Ferdinand de Saussure, Mimesis, Milano pp. 85-94, 2014
Nei suoi ultimi lavori, 1 si è concentrato sul problema dell'animalità umana. Meglio, questa è la definizione, di un'«umanità non basata sul linguaggio». Ancora: un'animalità, quella umana, «non da ritrovare, bensì da costruire». Si tratta dunque di una sfida etica? E se sì, in che senso?
(2017) L. Caffo, “Il Silenzio: corda tesa tra umanità e animalità”, in Nuovi Quaderni del Circolo Semiologico Siciliano, a cura di G. Marrone, n.s Zoosemiotica 2.0, Edizioni Museo Pasqualino, Palermo 2017, pp. 219-229, ISBN 978-88-9703-526-8.
(2017) L. Caffo, “Il Silenzio: corda tesa tra umanità e animalità”, in Nuovi Quaderni del Circolo Semiologico Siciliano, a cura di G. Marrone, n.s Zoosemiotica 2.0, Edizioni Museo Pasqualino, Palermo 2017, pp. 219-229, ISBN 978-88-9703-526-8.
Rivista di filología e di istruzione classica, 1997
Paolo Fundarò, 2017
Cura ut valeas. Nel corpo e nello spirito, a cura di V. Caminneci, 2018
LA SINDONE E LA CROCIFISSIONE DI GESÙ, 2020