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Vita e Pensiero online
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Objectives. The paper aims to contribute to the debate on the territory governance processes by giving an alternative vision, called 'situationist', compared to the prevailing one, defined as 'unitary' or ‘systemic’. Methodology. In this theoretical paper we compare two paradigms, both belonging to the management studies, which provide a different view of what is the ‘territory’ and, consequently, what are the processes of governance of a territory. Findings. The idea is to revisit the concept of ‘territorial vocation’ that, from objective, observable and shared by all the actors of a certain territory and in a certain historical moment, becomes a ‘rationalizing myth’. An intersubjective construct not assisted by an aura of objectivity and functionality to the interests of the territory. The result, influenced by unintended effects, of the strategic action of a pro-tempore dominant coalition. Originality and limits of the study. The situationist perspective, point of...
Territorio e abitanti da sempre presentano un legame che va a collocarsi a cavallo tra significazione sociale e possibilità individuale. Ciò che in questo breve scritto si vuole porre all'attenzione del lettore, è il ruolo del territorio nel fornire alcune coordinate, spaziali, culturali, sociali, che aiutano l'abitante a risolvere, o almeno a ridurre, la complessità del globale in cui si trova a fluttuare. In un'ottica di studio dello sviluppo locale, questo è un elemento di possibile successo da cui l'analisi non può prescindere.
Costruire, significa collaborare con la terra, imprimere il segno dell'uomo su un paesaggio che ne resterà modificato per sempre; contribuire inoltre a quella trasformazione che è la vita stessa della città. Quanta cura, per escogitare la collocazione esatta d'un ponte e di una fontana, per dare a una strada di montagna la curva più economica che al tempo stesso la più pura (...). Ho ricostruito molto: e ricostruire significa collaborare con il tempo nel suo aspetto di passato, coglierne lo spirito o modificarlo, protenderlo, quasi, verso un più lungo avvenire; significa scoprire sotto le pietre il segreto delle sorgenti." 1 Marguerite Yourcenar, Memorie di Adriano, 1 2
"Lessico di etica pubblica", 2016
In one of his last works Pierre Rosanvallon proposed to rethink the notion of equality in the light of the principle of «communality» in sense purely political and civil. In this contribution I intend to deepen this view, and I will develop my analysis in three stages: 1) at first, focusing on the definition of the concept of communality and its relationship with the more traditional conception of the community; 2) later, I will consider the current transformations of the people and individual concepts, in a way that negatively redefine communities of our time in terms of test communities; 3) finally I will analyze the essential transmutation that they have to face in order to become positively the communities of action, with the political capacity to change the status quo. In the conclusions I will refer to an enlarged understanding of the idea of communality and I try to develop the horizon of a democracy no longer conceived only as a system of government, but also as a form of society.
intervento presentato al I Convegno della medievistica italiana (Bertinoro, 14-16 giugno 2018) nell'ambito del panel I linguaggi del consenso. Memoria, retorica figurata, storiografia in ambito cittadino (XIII sec.) (coord. P. Silanos), 2018
Nella prima metà del Duecento molte cronache dell’Italia del Centro e del Nord descrivono uno spazio politico di scala regionale. Il punto di vista è chiaramente cittadino, ma gli ambiti nei quali si dispiega il confronto sono ancora quelli della geografia tradizionale del Regnum Italiae (ad esempio Tuscia e “Lombardia”). Un ruolo nella tenuta di alcuni di questi spazi potrebbe essere stato giocato anche dalla pratica antica di confronto tra soggetti politici in termini di honor e non solo in termini militari. Tale confronto avveniva in occasione delle periodiche diete del sovrano. La crisi di questo sistema (prima per l’assenza dei sovrani, poi per il coinvolgimento di Federico II nella lotta tra le partes) non determinò l’immediata alterazione della geografia politica tradizionale nei cronisti locali: essa rimase un “fossile produttivo” in termini narrativi. La relazione intende verificare questa ipotesi sulla base di alcuni casi toscani.
Studi Medievali e Moderni arte letteratura storia, Anno XXVIII, II, 2024, pp. 121-135, 2024
L’intervento, attraverso un’analisi linguistica delle opere di Fedele Romani (1855-1910) "Colledara" (1907) e "Da Colledara a Firenze" (1915), mette in luce ulteriori peculiarità rispetto alle molteplici – e già note – declinazioni del “verismo regionale”. In particolare, si evidenzieranno sia gli elementi marcati dal punto di vista geografico, sia il modello di italiano selezionato dall’autore: nel primo caso si specificherà se si tratti di dialetto schietto o di forme ibride italiano-dialetto, e si metteranno in risalto anche eventuali richiami a una serie di repertori per la correzione di provincialismi, compilati dallo stesso autore; nel secondo caso si valuterà soprattutto se la lingua dell’autore, nella narrazione autobiografica, si mostri vicina alla tipologia dell’uso toscano.
Paesaggio, luogo, ambiente. La configuratività territoriale come bene comune, 2014
2013
This book explores the evolution of social and urban theory starting from the classic debate in the 19th century. Far from being a “mere” exploration of different definition of City and Urbanism, the aim of this essay is to focus on a multidimensional understanding of Urbanism as a means to see how different disciplines have faced the relationship between people and place. The conceptual starting point is Lefebvre’s idea of the urban as a universal condition not “simply” or “specifically” related to the city, as the privileged form of sociospatial settlement space. According to this perspective, urbanism cannot be considered as a self-evident object: it is the outcome of different socio-spatial processes, involving multiple levels and dimensions. After defining the conceptual categories of the theoretical field, the essay proposes a reflection on the contemporary challenges in the theoretical construction of the neighborhood concept. A particular attention is to be paid to the practices as an euristic tool to understand the relationship between this three concepts: “structure”, “human” and “practice” which constituted the idea of neighborhood.
Nasce la "Città della Piana" da un'iniziativa di Giacomo Saccomanno, Sindaco di Rosarno pag. 4 Rosarno ha una nuova Amministrazione Comunale di centro destra. Saccomanno Sindaco pag. 5 Perla Panetta poliedrica artista polistenese espone le sue opere a Gioiosa Jonica pag. 21 Il Porto di Gioia Tauro dichiarato "Zona Franca" Interpretazioni ed umori discordi fra le forze politiche regionali. Quale la realtà? pag. 13 Miss Rosarno, splendida 18enne, a S.Benedetto del Tronto e, sicuramente, a Salsomaggiore rappresenterà la Calabria al concorso di Miss Italia 2003 pag. 16 L'impegno dei Monaci Ortodossi e del Comune di Melicuccà per il recupero storico della Grotta di Sant'Elia pag 25 La Città del Sole 2 Anno X Luglio / Agosto 2003 misti a momenti di vera spiritualità riuniscono giovani e giovanissimi rosarnesi presso l'Oratorio Salesiano 21 -Perla Panetta 22 -IL "CHOLERA MORBUS" E L'ECONOMIA 23 -Per camminare nella Luce dei passi di Santa Giovanna Antida Thouret 24 -LA FESTA DI S. NICODEMO IN MAGGIO SUI PIANI DEL KELLERANO 25 -L'IMPEGNO DEL COMUNE DI MELlCUC-CA' E DEI MONACI ORTODOSSI PER IL RECUPE-RO STORICO DELLA GROTTA DI S. ELIA 26 -Un rosarnese, il laureando Teodoro De Maria, nominato membro della Commissione Mensa della Università di Cosenza 26 -DIEGO CORSO, Cronistoria civile e religiosa della città di Nicotera 26 -Serata sotto le stelle Pro Croce Rossa italiana 26 -"La Divina Cummeddia" 27 -Musa Alessiana di Francesco Sofia Alessio 28 -LA TRADIZIONE MEDICO FILOSOFICA CA-LABRESE (IV°) 29 -Al Museo Filangieri di Napoli lLa collezione numismatica dello studioso Giovanni Bovi ... i racconti del mese 31 -L'olio fritto 31 -Il fascino del tutto e del nulla! S o m m a r i o La Città del Sole -Sosed srlregistraz. Tribunale di Palmi n. 73 del 24.2.94 Via Roma 89025 ROSARNO fax 0966 713165 -773305 Indirizzo Internet www.sosed.it
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I generi nel “ritiro pandemico” tra resilienza e rigenerazione, Sociologia Per la Persona (SPe) Genere, 2021
Archivio antropologico mediterraneo [Online], Anno XXIII, n. 22 (1) | 2020, 2020
Semestrale di studi e ricerche di geografia, 2015
European Journal of Post Classical Archaeologies , 2011
I. POZZONI, La crisi della nozione tradizionale di comunità, in “L’arrivista”, Villasanta, Limina Mentis Editrice, n. I2, 2011, 45-59.
Il Comune dopo il Comune. Le istituzioni municipali in Toscana. Secolo XVI-XVIII, 2022
Introduction to C. Povolo (ed.), Alonte. Un villaggio e una comunità in età medievale e moderna, Verona 2013, pp. 13-26., 2013
Luci e ombre della pianificazione regionale. Narrazioni e riflessioni di alcune esperienze, 2019
Le architetture liquide. Dalle reti del pensiero al pensiero in rete. (Matteo Ciastellardi), 2009
BOLLETTINO DELLA SOCIETÀ GEOGRAFICA ITALIANA, 2015
Dipartimento Metodi Quantitativi - Quaderni di ricerca, 2000
Semestrale di Studi e Ricerche di Geografia, 2019
Veredas do Direito: Direito Ambiental e Desenvolvimento Sustentável