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2006
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N imby. Not in my back yard. Questo acronimo ci è ormai diventato familiare. È diventato celebre dopo la seconda crisi, la seconda "rivolta ambientale", scatenatasi a distanza di pochi mesi. Il deposito nucleare di Scanzano Jonico prima ancora del Tunnel per la Tav in Val di Susa ha infatti reso necessario battezzare quanto avveniva sotto gli occhi dell'opinione pubblica, cosa accadeva alla capacità di decisione della classe dirigente, cosa stava succedendo ai cittadini della sterminata provincia italiana.
Atti della giornata di studio Raggiolo, 22 settembre 2012 a cura di ANDREA BARLUCCHI e PIERLUIGI LICCIARDELLO FONDAZIONE CENTRO ITALIANO DI STUDI SULL'ALTO MEDIOEVO SPOLETO FONDAZIONE CENTR O ITALIANO DI STUDI SULL'ALTO MEDIOE VO SPOLETO 2015
Questo breve saggio si propone di analizzare alcuni dei meccanismi narrativi costruiti attraverso la cinepresa dal grande regista Alfred Hitchcock nel film La finestra sul cortile. In particolare emerge lo speciale rapporto che egli riesce ad instaurare con lo spettatore.
CONNETTERE - UN DISEGNO PER ANNODARE E TESSERE · CONNECTING - DRAWING FOR WEAVING RELATIONSHIPS, 2020
Il trasferimento della capitale a Roma, in seguito all’annessione al Regno d’Italia della Città dei Papi, pose il problema dell’individuazione degli spazi dove ospitare gli organi amministrativi dello Stato. Superata una prima fase segnata dall’urgenza di rendere effettivo l’insediamento del governo nazionale – nella quale vennero impiegate le sedi dello Stato Pontificio oppure edifici di provenienza ecclesiastica riadattati – emerse la necessità di compiere delle scelte strategiche per la costituzione di Roma Capitale. Il Palazzo delle Finanze (1871-1876), costruito per volere del ministro Quintino Sella da un gruppo di progettisti coordinato da Raffaele Canevari, costituisce la prima opera pubblica realizzata ex novo per rispondere all’istanza funzionale e, allo stesso tempo, rappresentativa del nuovo stato unitario. Il contributo proposto presenta lo studio condotto sul Palazzo, focalizzando l’attenzione sul cortile centrale disegnato da Francesco Pieroni. Sulla base del rilievo ...
Vivere la rivoluzione della tenerezza: è l'esortazione che Papa Bergoglio ha pronunciato pochi mesi fa durante la sua visita a Cuba. Nonostante il termine tenerezza sia una parola specifica del vocabolario dell'attuale pontificato, se esso viene usato a Cuba, in associazione oltretutto alla parola rivoluzione, ricorda immediatamente una delle frasi più famose legate al nome di Che Guevara: bisogna essere duri senza perdere la tenerezza.
in: Calogero Montalbano, PHI BARI 2017. Da piazza del Mercantile a piazza del Ferrarese, Giuseppe Laterza, Bari 2018, isbn 978-88-6674-217-3, 2018
The chapter aims to demonstrate the active task of Interior Architecture (particularly of Exhibition Architecture) in urban designing, with a specific reference to the design workshop held in Bari/Taranto from October 2nd to 7th, 2017.
In copertina un'elaborazione grafica dei ciottoli di Mas d'Azil in Francia, risalenti al Mesolitico.
Se la storiografia scientifica ha trascurato il ruolo della donna nelle società è perché la donna stessa non si è raccontata in prima persona. All'interno di ogni cultura essa rappresenta l'idea della rigenerazione, della vita, della protezione, della maternità, custode del focolare, motore propulsivo della famiglia, nucleo fondamentale delle società: così come, alla base dell'archetipo del maschile c'è l'immagine dell'uomo cacciatore in attiva relazione con l'esterno. Ci stiamo pericolosamente avventurando nel campo minato dei generi e volendo restringere il campo ai due archetipi fondamentali, una qualsiasi riflessione che parta da questi è naturalmente condizionata dall'appartenenza all'uno o all'altro. E' anche vero che gli attributi identitari dell'uno o dell'altro genere non hanno carattere statico: cosa vuol dire essere uomo/donna cambia profondamente da periodo a periodo, da cultura a cultura e tali cambiamenti sono in relazione con le trasformazioni economiche e sociali di cui costituiscono, al tempo stesso, origine e prodotto. Discorso analogo può farsi per la reciprocità e la relazionalità maschile e femminile: cosa vuol dire essere uomo si definisce in base a cosa vuol dire essere donna ed il mutare di una posizione causa, inevitabilmente, l'effetto domino della posizione opposta. Consideriamo un'ottima risposta quella contenuta nel saggio del Professor Bellassai "Il maschile, l'invisibile parzialità":" … a dispetto della cosmogonia patriarcale per cui una figura di sesso maschile è all'origine, al centro e alla testa dell'universo materiale e morale, gli uomini sono costantemente impegnati in una partita della quale sono soltanto uno dei protagonisti, e anzi sono spesso costretti a giocare, per così dire, di rimessa di fronte a processi che sfuggono al loro controllo. Un effetto delle grandi trasformazioni economiche, sociali e culturali è evidentemente quello di innescare un profondo mutamento delle relazioni di genere, con il corollario di strategie maschili messe in atto per ristabilire un equilibrio vantaggioso per gli uomini …" Citando due testi che ci hanno incuriosito e che abbiamo indicato nella bibliografia, viene da pensare che essere donna sia più facile che essere uomo in quanto la donna è definita in quanto tale a livello biologico (è il menarca a conferirle questo titolo onorifico), mentre non è proprio chiaro cosa sia necessario per rendere tale un uomo ed essere provvisti di un pene non pare sufficiente. La conseguenza logica parrebbe essere che la donna può "semplicemente" esistere, mentre l'uomo deve essere costruito e questo è vero sin dalla sua formazione genetica: il cromosoma XY si sviluppa solo a partire da quello femminile. Risulta inevitabile il rimando a Shakespeare e al suo ENRICO IV: "The son of the female is the shadow of the male." L'antropologo David Gilmore, citato dallo stesso Bellassai, ritorna al nocciolo della questione che vogliamo affrontare: "Per essere veri uomini, in quasi tutte le società
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Cheli E., Come difendersi dai media. Gli effetti indesiderati di giornali, radio, TV e internet., 2011
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