Discorsi dei media

communication and media research Mario Morcellini

Ambrosious, 2003

Nell’investigare la natura comunicativa dell’omelia, riteniamo che un passaggio fondamentale sia approfondire un aspetto spesso trascurato nella prassi quotidiana, vale a dire la figura dell’omileta, l’emittente o, per utilizzare una definizione di carattere teologico pastorale, “colui che svolge il ministero della parola di Dio nell’omelia, che è parte della liturgia, attingendo luce dalle Scritture, istruisce ed esorta l’assemblea celebrante, e dona parola al momento storico-salvifico che essa sta vivendo”.

2006

N imby. Not in my back yard. Questo acronimo ci è ormai diventato familiare. È diventato celebre dopo la seconda crisi, la seconda "rivolta ambientale", scatenatasi a distanza di pochi mesi. Il deposito nucleare di Scanzano Jonico prima ancora del Tunnel per la Tav in Val di Susa ha infatti reso necessario battezzare quanto avveniva sotto gli occhi dell'opinione pubblica, cosa accadeva alla capacità di decisione della classe dirigente, cosa stava succedendo ai cittadini della sterminata provincia italiana.

"Dante in America (Stati Uniti)," Atti dei Convegni Lincei 351, La ricezione della Commedia dai manoscritti ai media (Rome 23-25 marzo, 2022). Roma: Bardi Edizioni, Accademia Nazionale dei Lincei, 2023, pp. 545-560. , 2023

"Dante in America (Stati Uniti)," Atti dei Convegni Lincei 351, La ricezione della Commedia dai manoscritti ai media (Rome 23-25 marzo, 2022). Roma: Bardi Edizioni, Accademia Nazionale dei Lincei, 2023, pp. 545-560.

La figura del divo così come la conosciamo nasce a partire dagli anni Dieci del Novecento grazie all'industria cinematografica di Hollywood. Nella società ipermoderna attuale si sta sviluppando un processo di moltiplicazione dei divi, che invadono progressivamente ogni territorio sociale (giornalismo, sport, moda, politica, arte e alta cucina). Nel passato i divi erano intangibili perché erano considerati soggetti che vivevano in una condizione superiore rispetto a quella umana e avvicinata spesso a quella divina. Oggi invece, tramite i media, i divi sono diventati un pò più simili al resto del genere umano.

Le relazioni con i media consistono nel conciliare due logiche diverse tra media e istituzioni: due interessi, due priorità, due tempi. Il verbo giusto per esprimere questo impegno di conciliazione è mediare, cioè “far raggiungere o risolvere con una mediazione”. Tratto da Marc Carroggio, Bruno Mastroianni, Francesco Gagliardi, La relazione con i media, Aracne, Roma, 2012.

Comunicazionepuntodoc, n. 6 – giugno 2012, ScuolaXComunicazioneSpecial issue, pp. 241 e sgg.

All'interno dell'arena politica mediale, il media event è ormai tra i pochi spazi pubblici in cui è possibile realizzare alcuni importanti riti simbolici della politica, come l'investitura del leader. Gli studi tradizionali hanno evidenziato il suo aspetto di pseudo evento, con i suoi annessi effetti simbolici. Poco spazio è stato riservato all'elemento centrale dei media event, l'oratoria e il discorso del leader. Attraverso un approccio mutuato dall'etnometodologia, il paper vuol evidenziare come il discorso del leader non è solo un pronunciamento unilaterale e meramente funzionale alla teatralità dell'evento, ma sia al contrario una sorta di comunicazione dialogica. A questo scopo, l'analisi si concentrerà sul discorso di investitura di Veltroni alla segreteria del Partito democratico, e sul discorso di Silvio Berlusconi al primo Convegno del Pdl, trasmesso in diretta da una televisione nazionale.

La forma primaria in cui il linguaggio si manifesta è la produzione di enunciati concatenati fra di loro in vario modo in un contesto di discorso. L’interazione fra parlanti risulta centrale sia per la vita sociale, sia per il benessere psichico dell’individuo. A partire dagli anni Sessanta all’interno dell’etnometodologia vari sociologi iniziarono ad interessarsi alle conversazioni. Non per un interesse diretto per le strutture linguistiche, ma perché consideravano la lingua un mezzo utile per osservare le attività degli attori sociali.