Il conflitto siriano - da Studi Cattolici

Meridiani, 2012

Articolo apparso sulla rivista "Meridiani. Affari Internazionali"

Autore: Andrea Giacobazzi Fonte: Atti del 23° Convegno di Studi Cattolici

2016

This text analyzes the outcomes of the war on terrorism following the proclamation of the Islamic State in Syria, the events that led to the civil war and the scope of action and intervention of the international coalition in Syria, within the context of the discipline of the use of force in international law. Following the practice inaugurated in 2001, a different type of war began, through the concept of strategic chaos and third type of intervention a new form of intervention and response to international terrorism was born, a war aimed at fighting a tactic instead of a real enemy actor identifiable in a single e specific territory.

In "Bollettino parrocchiale. Comunità ortodossa della Svizzera italiana", Natale, 2021

La crisi siriana, che da quasi sei anni infiamma il Medio Oriente con ricadute globali, è un coacervo di (dis)equilibri, tensioni e contraddizioni d'ogni genere: interne e internazionali, religiose e politiche, etniche e ideologiche. Quest'articolo mira a visualizzare il conflitto siriano in una serie di carte, e descriverlo attraverso il commento a esse. Ogni carta esprime una prospettiva da cui guardare il conflitto siriano, poiché non vi è una sola geografia per rappresentarlo, ma ce ne sono molteplici, sia oggettive sia soggettive. Innumerevoli questioni si sovrappongono nel Paese a determinarne l'attuale stato di guerra civile. Le immagini e analisi qui proposte rappresentano solo una piccola parte delle molteplici sfaccettature del poliedro siriano.

Lateranum, 2023

La teologia patristica ha affrontato le questioni della pace e della guerra principalmente da una prospettiva antropologica. Eppure, nell’atteggiamento della Chiesa nei confronti della guerra sono emerse delle posizioni che hanno rivisto il rigetto di uccidere sotto il punto di vista dell’inevitabilità della guerra. Seppur la teologia bizantina non si è sostanzialmente distanziata dalla tesi che la guerra sia un male, il connubio tra Stato e Chiesa ha influito sull’applicazione del relativo insegnamento ecclesiastico. Prendendo spunto da ciò, questo articolo illustra le argomentazioni patristiche sul tema, evidenziando il loro contesto teologico, pastorale e sociopolitico.

", in Culture e Religioni in Dialogo, Atti della IV edizione delle Giornate di archeologia e storia del Vicino e Medio Oriente, Milano (4-5 maggio 2018), Milano, pp. 227-236, 2019

edizioni term santa © 20 J 9 Fondazione Terra Santa -Milano Edizioni Terra Santa -Milano Nessuna parte di questo libro puo essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo elettronico, meccanico o altro senza I' autorizzazione scritta dei proprietari dei diritti. Il convegno e ii volume sono promossi da Fondazione Terra Santa, Studium Biblicum Franciscanum e Veneranda Biblioteca Ambrosiana Per informazioni sulle opere pubblicate e in programma rivolgersi a

2014

_________________________________________________________________________ SOMMARIO E. Prinzivalli -"Noi" e "Loro", la lacerazione indicibile. Ebrei e Cristiani nel I e nel II secolo 1 A. Camplani -Declinazioni dell'antigiudaismo nel cristianesimo siriaco delle origini 15 A. Gebbia -Il violinista su Hollywood: gli Ebrei e il cinema americano 41 F. Gabizon -Percorsi ebraici nella letteratura inglese e americana 55 A. Catastini -La questione delle origini ebraiche 71 J. Nigro Covre -R. Cilione -Gli artisti e l'ebraismo tra Italia e Francia intorno al 1930 87 F. Piperno -Ebrei in Musica 99 L. Nigro -L'Archeologia Biblica e la percezione dell'ebraismo 119 M. Caffiero -Gioco di specchi. Ebrei e Cristiani in età moderna: rappresentazioni e autorappresentazioni 133 [Quaderni di Vicino Oriente VI (2013), pp. 15-39] DECLINAZIONI DELL'ANTIGIUDAISMO NEL CRISTIANESIMO SIRIACO DELLE ORIGINI Alberto Camplani -Sapienza Università di Roma Syriac literature (Aphrahat, Ephrem, and Doctrina Addai) is an interesting case for evaluating the reasons of Christian anti-Jewish polemic, which are here traced back to the difficulty in conceptualizing the difference between Christianity and Judaism.