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Fuori dalla guerra. Emilio Lavagnino e la salvaguardia delle opere d’arte nel Lazio, a cura di R. Morselli, Milano 2010, pp. 235-237
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Pessina A. & Tarantini M., ARCHIVI DELL’ARCHEOLOGIA ITALIANA Atti della giornata di studi Archivi dell’archeologia italiana. Progetti, problemi, prospettive Firenze, 16 giugno 2016, 2020
In this article we give preliminary information about an inedit corrispondence recently acquisited from Fondazione Museo Civico di Rovereto. The destinatary of these letters was Paolo Orsi, famous italian archaeologist lived betwenn the second half of the 19th century and the begin of the 20th.
La Resurrezione di Piero della Francesca Il restauro della «pittura più bella del mondo» tra memorie di storia civica e scoperte, a cura di C. Frosinini, 2021
Il restauro della Resurrezione di Piero della Francesca è stata anche l'occasione per ripercorrere la storia della comprensione materica dell'opera come trasporto a massello. Se ne trova la prima menzione in una corrispondenza privata del 1929; e successivamente nelle carte amministrative di storia della tutela del secondo dopoguerra. L''assunto, poi scientificamente verificato nel corso dell'attuale restauro, era infatti stato già anticipato da Ugo Procacci, grazie a verifiche tecniche e a ricerche documentarie, purtroppo da lui mai pubblicate, che in questo volume sono poi state ripercorse e ripresentate.
Acciaio e Città. Roma 1945-1980, 2020
L’acciaio, artefice di radicali metamorfosi dell’architettura moderna e contemporanea, è da sempre promotore di un’estetica nuova che privilegia leggerezza e trasparenza, qualità formali dissonanti in città come Roma in cui la storia millenaria è tradizionalmente rappresentata dall’immagine delle sue architetture secolari, ma che non disdegna di accogliere recenti e originali tentativi di rinnovamento in cui l’acciaio, la ghisa e il ferro, assurgono al ruolo di protagonisti in architetture capaci di instaurare con essa un dialogo mai banale. Nei quattro capitoli del libro, ordinati secondo due criteri che rimandano all’ordinamento cronologico associato all’uso dell’acciaio e alla localizzazione delle opere, è proposta la disamina di singolari architetture contraddistinte dall’uso esclusivo della costruzione metallica nei sistemi resistenti in un arco temporale di circa un secolo. Un particolare approfondimento è dedicato al periodo compreso tra il secondo dopoguerra e il 1980, quando la città vive una stagione di intensa attività costruttiva che affida all’acciaio la soluzione di specifici problemi tecnici e il soddisfacimento dell’esigenze di rappresentatività espresse dalla committenza pubblica e privata. Un libro che prova a mettere in primo piano tratti sconosciuti o poco noti del volto ferrigno della Capitale, Città Eterna e in continua trasformazione.
Errata corrige - la perdita del capezzolo destro: a destra. Ai lati: la Discesa agli Inferi sulla parete di sinistra e la Deposizione dalla Croce sulla parete di destra. Per la Borsoi, potrebbero essere le iconografie del 'Noli me tangere', in stile Giotto, e delle 'Tre Marie'. Cfr. Le arti a Frascati dall'Antichità al Settecento di Maria Barbara Borsoi, Tivoli, 2021
Il Risorgimento a Montereale Valcellina (Pordenone) risulta appiattito sulla figura del patriota Marziano Ciotti (1836-1887), garibaldino dei Mille. Il contributo ne ricostruisce il profilo, precisando dal punto di vista documentario il suo entourage familiare. E' presa inoltre in esame la manipolazione collettiva della memoria risorgimentale con cui il Fascismo celebra Ciotti e ne fa uno strumento di propaganda del regime, mentre occulta la sua fede in «un’Italia moralmente mazziniana» (e quindi democratica e repubblicana).
in La chiesa ipogea di San Sepolcro Umbilicus di Milano. Storia e restauro, a cura di Antonella Ranaldi, Silvana editoriale, Cinisello Balsamo (Milano) , 2019
L’antico cielo stellato e l’intero apparato decorativo medioevale della chiesa ipogea di San Sepolcro sono stati liberati dalle tinteggiature che li avevano tenuti nascosti sino ad oggi. È ora svelato quello che era nascosto, una straordinaria architettura della prima metà dell’XI secolo a cui si sono aggiunti cicli decorativi inediti, ora riportati in luce, coerenti con i significati di questo santuario composito destinato ai pellegrini e memoria del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Dopo le scoperte di questo restauro, si scenderà in San Sepolcro a rimirar le stelle, in questo aggregato fortificato e turrito, di cittadella posta sopra il monte, nel vero mezzo della città, che non poteva restare più a lungo nascosta. I saggi qui raccolti raccontano le preesistenze romane dell’antico foro della città romana, dove sorse la chiesa, gli aspetti storici, architettonici, liturgici, artistici nelle varie fasi e trasformazioni, i protagonisti, Leonardo da Vinci, il ruolo delle confraternite, la fondazione degli Oblati e il legame dei Borromeo, Carlo e Federico, la storia delle trasformazioni e dei restauri nel tempo.
Perduti e Ritrovati. Dipinti restaurati dalle chiese di Racalmuto., 2014
in A. Ranaldi (a cura di), Erme e antichità del Museo Nazionale di Ravenna, Ministero per i beni e le attività culturali – Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Ravenna, Silvana editoriale, Cinisello Balsamo (MI), 2014, pp. 31-41.
Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma, 2018
The text outlines shortly the Circus Maximus history, from antiquity to the twentieth century, when a part of the ancient building’s hemicycle was discovered and restored. After, it was neglected and invaded by self-vegetation, so that the last forty years have signed the real discovery of the Roman structure. The monument was the object of excavations, restorations, geological and particular researches (logs with large diameter), moreover studies, campaigns of relieves, photos and also a 3D reconstruction.
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Rinascimento e passione per l'antico. Andrea Riccio e il suo tempo, catalogo della mostra (Trento, Castello del Buonconsiglio, 5 luglio – 2 novembre 2008), a cura di Andrea Bacchi, Luciana Giacomelli, Prov. Autonoma di Trento, 2008
Cahiers d’études italiennes, 2014
Il Giornale dell'Architettura, 2024
La Rivista di Engramma. La tradizione classica nella memoria occidentale, 2018
PIETRO PICTORE ARRETINO, 2020