Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
Illuminare l'Abruzzo. Codici miniati tra Medioevo e Rinascimento, a cura di G. Curzi, F. Manzari, F. Tentarelli, A. Tomei, Pescara 2012, pp. 250-252 scheda 46
…
6 pages
1 file
industria dei libri (e sempre più dei contenuti editoriali in formato digitale) rappresenta la prima industria culturale del Paese: poco meno di 3,4 miliardi di euro di vendite nel 2011 (stima), rispetto ai 2,841 di ricavi editoriali (esclusa la pubblicità) dell"industria dei quotidiani, 2,5 miliardi di quella dei periodici, 662 milioni i ricavi del cinema di sala, 599 milioni di euro i videogames (software), 590 milioni di euro di cinema registrato, 130,5 milioni di euro il fatturato della musica (cd, download legale). Il librocome si dice -rappresenta sempre più il «primo anello della catena del valore» di molte altre industrie dei contenuti. I film tratti da libri hanno (in genere) migliori risultati di sala di altri; il 21% di chi vede un film la cui sceneggiatura è tratta da un libro è perché prima aveva letto proprio quel libro (il 17% il contrario); i collaterali ai quotidiani rappresentano (2010) un valore di circa 61 milioni di euro. Il settore -in Italia, in Europa, negli Stati Uniti -è attraversato da un radicale cambiamento in tutti quei paradigmi che hanno caratterizzato dalla seconda metà del XIX secolo in poi la sua organizzazione produttiva, organizzativa, distributiva, di lettura/acquisto. Sempre più spesso, e con qualche ragione, si paragonano questi anni (e i prossimi) a quello che è avvenuto con l"introduzione della stampa a caratteri mobili: nuove «forme libro», nuove figure imprenditoriali, riorganizzazioni delle filiere produttive e distributive, luoghi e modi di leggere, nuovi modi di guardare, e prima ancora di immaginare il mercato. Questa della digitalizzazione -sia essa la conversione di file di testo in formato ePub o .pdf, o lo sviluppo delle applicazioni in cui qualcuno intravede le nuove forme libro e i nuovi modi di leggere -costituisce la sfida principale a cui le case editrici, e tutti gli attori della filiera (dall"autore, alle attività di pre-e post stampa, la distribuzione, ecc.) sono chiamati nei prossimi anni a proporre nuove architetture organizzative. E prima ancora nuovi modelli narrativi. Significa per le imprese, riorganizzazione dei processi produttivi interni, sviluppo di nuove competenze redazionali ed editoriali (come si pensa a un progetto editoriale fatto di libri digitali e non più di carta? ammesso che la domanda possa continuare ad avere un senso), nuove forme di marketing e comunicazione, ma L"
«Archivio veneto», 207 (2009), pp. 131-144.
Estratto da: Archivro Veneto Serie V -VoL CDOilI Q009) NOTE E DOCUMENTI LA BIBLIOTECA DEL COLLEGIO DEI GESUITI DI TRENTO. NOTE A MARGINE DI UN CATALOGO('). È itr .o.to ormai da una ventina d'anni, grazie al sostegno della Provincia autonoma di Trento, un'opera sistematica di scavo sul patrimonio librario antico del Trentino, che ha dato luogo alla pubblicazione di numerosi cataloghi di edizioni del Quattro e del Cinquecento oggi conservate nellebiblioteche dell'area'Una nuova collana putrocillta dalla Soprintendenza per i beni librari e archivistici del-Îa Provincia autonoÀa, dedicata a Biblioteche e bibliotecari del Trentino, nppresenta ora un salto di qualità. Allo schema collaudato del ..trri-énto e della descrizione di segmenti specifici della produzione tipografica si è venuta infatti affiancando una prospettiva più am pia, iivólta per un versocon i volumi su Arnaldo Segatizzi eDeiiderio Chilovllz; -agli apporri di una tradizione di malice trentina alla cultura llbrarilitaliana otto-novecentesca, per I'altro alfa ricognizione delle biblíoteche private e istituzionali. Sono stati così edltirra 1,2006 e I 2007 -i cataloghi di tre raccolte librarie: rispettivamente quelle del parroco di Cavalese Gian Pietro Muratori, di Girolamo Tartarotti(t) e del collegio dei gesuiti di Trento, oggetto
F. DE SANCTIS, R. DEL MONACO, A. SARAGOSA, D. VILLA (edd.), L’aia dei musei. Le parole della pietra. Il filo dell’acqua, Avezzano 2012, 2012
Filattiera in Lunigiana, 1919
Edizione ridotta di un precedente saggio su Filattiera e la sua importanza nella storia di Lunigiana e territori circostanti soprattutto dall'Eneolitico all'arrivo degli eredi obertenghi
CaNaMEI Reports, 2024
Tanto le suppliche affinché si procedesse alla consacrazione, quanto l'allusione a una cattedrale da tempo ultimata trapelano dalla bolla del 1222: «Presenti scripto posterorum notitie tradimus quod Cusentiam venientes rogati fuimus a Luca venerabili archiepiscopo et capitulo ejus ut ecclesiam Cusentinam, que licet antiqua esset nusquam tamen aliquando consecrata fuerat, consecrare solemniter deberemus», a cura di Jean-Louis-Alphonse Huillard-Bréholles, Historia diplomatica Friderici secundi,
Premessa Per la realizzazione di questo elaborato, come fonti principali sono stati utilizzati i colloqui con i responsabili delle due strutture prese in considerazione, ovvero la biblioteca comunale di Campiglia Marittima Renato Fucini e la biblioteca dei ragazzi Il Palazzo dei Racconti. Entrambi i responsabili rispettivamente dott. Paolo Volpini e dott.ssa Valentina Fabiani, i quali oltre ad aver speso una buona parte del loro tempo hanno fornito materiale sia cartaceo che digitale per la ricerca.
Following on from S. Collin Bouffier (ed.), Diodore d’Agyrion et l’histoire de la Sicile, Dialogues d’histoire ancienne, Supplément 6, Presses universitaires de Franche-Comté, Besançon 2011
Loading Preview
Sorry, preview is currently unavailable. You can download the paper by clicking the button above.
Nuova informazione bibliografica, 2004
Cives et rugae all'ombra del monastero benedettino di San Salvatore a Patti: dalla fon-dazione della urbs al risveglio della universitas hominum civitatis, in «Galleria», Anno II - N° 2 (Gennaio-Giugno 2021), pp. 126-151 [ISSN 2724-2544], 2021
Lettere dalla Facoltà, 2005
Bollettino del Centro di Studi Vichiani, 2023
«Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa», 2014
Bollettino del Centro di Studi Vichiani LI, 2021
Arte e Storia delle Madonie (Studi per Nico Marino) a cura di G. Marino e R. Termotto, 2017
Bollettino del Centro di Studi Vichiani, 2022
Restituzioni, 2018