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2008
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in L. CRISTANTE – I. FILIP (curr.), “Incontri Triestini di filologia classica” VII, 2007-2008. Atti del III convegno: Il calamo della memoria. Riuso di testi e mestiere letterario nella tarda antichità (Trieste, 17-18 aprile 2008), Trieste 2008, pp. 177-199
According to Tiberius Claudius Donatus, in the struggle between Pyrrhus and Priamus in the second book of Vergil''s Aeneid the Trojan king causes of his own will the reactions of Achilles'' son, in order to be killed by him. His main weapon is the deformatio of Pyrrhus, a rhetorical device blaming not only Pyrrhus, but Achilles too.
Incertum metuens uitae, quod magis senibus incumbit et proximum est, cursim scripsi quae potui, relinquens plurima: leggendo le parole con cui si apre l'epistula conclusiva delle Interpretationes Vergilianae non si può fare a meno di provare un certo imbarazzo, se non addirittura del fastidio. In effetti, Tiberio Claudio Donato è un autore che si contraddistingue per la sua (a volte estenuante) prolissità, e tutto si può dire della sua opera, ma non certo che sia sintetica o incompleta (il testo si estende per oltre 1.200 pagine nell'editio Teubneriana di H. Georgii) 1 . L'impressione è di trovarsi di fronte ad una delle innumerevoli e spesso fastidiose varianti del topos della modestia, tipico della letteratura proemiale e delle epistole di accompagnamento, che avrebbe indotto l'esegeta ad elogiare -con malcelato orgoglio -la completezza della propria opera attraverso una denuncia insincera delle sue manchevolezze: i testi in qualche modo paralleli sono pieni di esempi di questo genere e non sarebbe dunque per nulla strano individuare un ulteriore caso.
0. Anche Caligola, si sa, ebbe il suo esordio felice. Non si trattò esattamente di un quinquennio, come nel caso, meglio conosciuto, di Nerone; ma persino Svetonio, piuttosto malevolo verso il giovane principe, è disposto ad ammettere che prima di tramutarsi nel mostro da additare all'esecrazione dei secoli a venire, il successore di Tiberio si era reso artefice di provvedimenti meritori.
“Eruditio Antiqua” , 2019
Riassunto La constitutio textus del commento di Tiberio Claudio Donato ad Aen. 6, 1-157 ha fin qui tratto limitato giovamento dal confronto con la tradizione indiretta. Ciò nonostante, qualche interessante elemento di novità può essere introdotto grazie all'utilizzo delle annotazioni donatiane della cosiddetta "famiglia" β (preservate dai codici AuOxReWo), che risulta indipendente rispetto alla "famiglia" α (Tu) e non è stata finora tenuta in considerazione dai filologi. Abstract The constitutio textus of Claud. Don. ad Aen. 6, 1-157 has so far benefited little from the indirect tradition. However, some interesting suggestions can be offered by the scholia belonging to the so-called β "family" (preserved by AuOxReWo), which is independent from the α "family" (Tu) and has not yet been considered by philologists.
Quaderni di Palazzo Serra, 2018
Family's objects in Alberto Savinio
Online-Publikation, „Corpus delle Epigrafi medievali di Padova”, Dipartimento di Discipline linguistiche, comunicative e dello spettacolo, Università degli Studi di Padova, 2008
una testimonianza del preumanesimo padovano 1
nel presente articolo viene ricordato Donato Valli, a lungo docente di Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea presso l'università degli Studi di Lecce, a un anno dalla scomparsa. in particolare, si passa in rassegna la sua attività scientifica che comprende numerosi e importanti studi sulla poesia italiana del novecento, sull'ermetismo, sul "frammento" e la "prosa d'arte", nonché sulla cultura letteraria salentina dell'otto-novecento.
Edizione critica, traduzione e commento a cura di Pierluigi Licciardello. Questo testo agiografico di origine altomedievale, che ha goduto di ampia fortuna in Italia e Oltralpe, viene pubblicato in un’edizione critica che rende conto di una complessa tradizione fatta di scritture, riscritture e contaminazioni che attraversano tutto il medioevo. Il testo critico è accompagnato dalla traduzione in italiano ed è ampiamente commentato per far emergere il suo interesse dal punto di vista agiografico, storico e linguistico.
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Latinitas, 2020
Matteo Palumbo, I soggetti della Modernità: Verga, Tozzi, Pirandello, Svevo, 2024
Ch. Torre, F. Slavazzi (eds.), Intorno a Tiberio 2. Indagini iconografiche e letterarie sul Principe e la sua epoca, Firenze: All’insegna del Giglio 13-19, 2018
Bollettino della Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti, Nuova serie LXIII-LXIV, 2012-2013, 2014
"Ars grammatica" e "ars rhetorica" dall'Antichità al Rinascimento, a cura di S. Pittaluga, Dipartimento di Antichità Filosofia e Storia (sez. DARFICLET), pp. 61-79 , 2013
Intrasformazione Rivista Di Storia Delle Idee, 2012
Invigilata lucernis, 2006
Studi in onore di Arturo De Vivo, 2020