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allergologia Esofagite eosinofila: una revisione per il clinico Il punto sull'atopy patch test per alimenti nel bambino immunologia Difetti dei linfociti B: dall'espressione clinica al difetto molecolare vaccini Dobbiamo cambiare per mantenere elevate le coperture vaccinali in Italia! letto e commentato Immunomodulating properties of protein hydrolysates for application in cow's milk allergy In questo numero: tre 2015 ■ anno XXIX Rivista stampata su carta TCF (Total Chlorine Free) e verniciata idro. L'editore resta a disposizione degli aventi diritto con i quali non è stato possibile comunicare e per le eventuali omis-sioni. Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun fascicolo di periodico dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall'art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n. 633. Le riproduzioni effettuate per finalità di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso ...
Diacronie. Studi di Storia Contemporanea, 2016
Senza alcun dubbio, Gabriel Salazar è, oggi come oggi, lo storico vivente più importante del nostro paese e non solamente per la vastità della sua opera, che è ampia e approfondita, ma anche perché è l'autore più conosciuto anche tra coloro che non fanno parte delle cerchie accademiche. Le sue opinioni-perlopiù controverse-entrano spesso nel dibattito politico. Ma, indipendentemente dal fatto di condividere o meno le sue opinioni, la sua importanza sta nel fatto che abbia allontanato l'idea che gli storici si occupino solamente del passato e che questo non sia d'aiuto per comprendere il presente. Questo spiega l'impatto de La enervante levedad histórica de la clase política chilena di Gabriel Salazar, che si deve-a mio giudizio-fondamentalmente alla rilevanza del suo autore piuttosto che al suo contenuto. Quanto detto non significa-in nessun modo-che l'opera non sia interessante. Si tratta di un saggio, tra la storia e la sociologia, di più di mille pagine in cui l'autore ripercorre la storia cilena dall'inizio del XX secolo sino al colpo di Stato, a partire dall'ipotesi che nella storia del Cile i cittadini non abbiano mai esercitato la loro sovranità pienamente e che questa si sia limitata all'esercizio del voto individuale, che non è in alcun modo l'espressione delle loro lotte e speranze. Salazar afferma nuovamente quello che ha sostenuto in altre opere e in numerose interviste e articoli, ossia che i partiti politici abbiano soppiantato i movimenti sociali, Diacronie Studi di Storia Contemporanea www.diacronie.it
Professore Ordinario di Prima Fascia, 15 settembre 2014. Professore Associato in "Sociologia dei processi culturali e comunicativi" (ssd: SPS/08), Scuola di Scienze Politiche, Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'economia, Università di Bologna; Dal 1° Ottobre 2010: Professore associato (confermato) in "Sociologia dei processi culturali e comunicativi" (SPS/08), Dipartimento di Sociologia, Facoltà di Scienze Politiche, Università di Bologna. Dal 1° Ottobre 2007: Professore associato in "Sociologia dei processi culturali e comunicativi" (SPS/08), Dipartimento di Sociologia, Facoltà di Scienze Politiche, Università di Bologna Dal 31 Marzo 2001: Ricercatore (confermato) -"Sociologia dei processi culturali e comunicativi" (ex Q05B ora SPS/08), Dipartimento di Sociologia, Facoltà di Scienze Politiche, Università di Bologna. Dal 1° Ottobre 1999: Ricercatore in "Sociologia dei processi culturali e comunicativi" (Q05B ora SPS/08), Dipartimento di Sociologia, Facoltà di Scienze Politiche, Università di Bologna. 2. Formazione 1998 Assegno di Ricerca biennale partire dal 1° Novembre 1997, con un progetto di ricerca dal titolo «Famiglia e Welfare state. Come realizzare l'equità attraverso politiche sociali selettive: il dilemma universalismo/selettività nelle politiche sociali locali». 12 Giugno 1997 Dottore di Ricerca in Sociologia e politiche sociali, VIII° ciclo di Dottorato, Dipartimento di Sociologia, Facoltà di Scienze Politiche, Università di Bologna -Titolo della tesi dottorale: «La rielaborazione del complesso simbolico dell'amore nelle relazioni di coppia. Una indagine empirica su coppie di giovani non sposati». 24 Marzo 1992: Laurea in Scienze Politiche, Indirizzo Politico-sociale (anno accademico 1990-91), Università di Bologna . Titolo della tesi: «Fiducia e familiarità nella teoria sociologica» (Trust and Familiarity in Sociological Theory). Voto 110 e lode (con dignità di pubblicazione) 3. Attività didattica 3.1. Insegnamenti Dal 2012/13 -presente, Sociologia dei processi culturali e comunicativi -Corso O-Z -Crediti formativi: 10 -Scuola: Scienze politiche -SSD: SPS/08 -Laurea in Scienze politiche, sociali e internazionali (cod. 8494) 2012/13 -: University of Bologna. 2014/15 -presente Sociologia del Terzo settore e della famiglia Dal 2003/14, Sociologia del Terzo settore -Crediti formativi: 9 -Scuola: Scienze politiche -SSD: SPS/08 -Laurea Magistrale in Occupazione, mercato, ambiente, politiche sociali e servizio sociale (cod. 8047) -
«Mi potrete dire se i colori sono compartiti sul gusto francese […] avendone voi veduti di fatti». Pensieri e progetti di Filippo Juvarra per la committenza Mansi a Lucca, 2015
Introdotto da Coriolano Orsucci, Juvarra giunse a Lucca per la prima volta nel 1706, per tornarvi nel 1714, nel 1724 e nel 1728. Durante l’intero periodo mantenne i contatti con un gruppo di patrizi lucchesi, legati tra loro da vincoli parentali e interessi societari, e appartenenti a famiglie di nobiltà recente o di posizione economica in ridefinizione, ansiose di dare visibilità ad un nuovo status sociale. Alcune proposte juvarriane per le ville lucchesi si tradussero in parziali realizzazioni, attraverso successive elaborazioni, in un iter trasversale rispetto alle date dei quattro viaggi. È questo carattere di trasversalità, a conferire interesse allo studio della vicenda lucchese nel suo insieme, e di alcuni esempi, come quelli delle ville Orsucci e Mansi, in particolare. Per la villa Mansi Juvarra progettò, nel 1724, un completamento del giardino, solo in parte sistemato, decenni prima, da Raffaello Mazzanti. È probabile che pensieri per il sito fossero stati formulati già in occasione dei precedenti soggiorni lucchesi. Sicuramente, però, quello della messa in opera del progetto, nel 1724, è un momento in cui Juvarra fu riconvocato a Lucca in base ad aspettative del tutto nuove: all’architetto, ormai celebre, questo singolare gruppo di committenti richiedeva, ora, una garanzia di aggiornamento ai più autorevoli modelli internazionali di gusto, svelando una tensione di rinnovamento del tutto insolita nel contesto lucchese, e foriera di importanti sviluppi.
Per un turismo culturale qualificato nelle città storiche.La segnaletica urbana e l'innovazione tecnologica. For a qualified cultural tourism in the historical cities. The urban signage and the technological innovation
L'installazione di orologi sulle torri urbane e la realizzazione ex novo delle torri dell'orologio parte dal XIV secolo e si diffonde nelle città, cittadine e paesi di tutte le regioni europee. L'orologio civico è un segno di promozione della municipalità, una manifestazione identitaria, la scelta consapevole di uniformare il tempo della vita cittadina con gli strumenti innovativi della tecnica. La torre urbana scelta per il posizionamento dell'orologio avvia un processo di rigenerazione funzionale dell'emergenza architettonica che rafforza il carattere di riferimento topografico e monumentale così come le nuove torri dell'orologio costituiscono l'elemento di riequilibrio urbanistico per le aree fuori dal centro storico. La torre dell’orologio, in quanto materializzazione della misurazione esatta del tempo per tutta la comunità, assurge ad un ruolo di supporto simbolico della verità e del controllo, emanazione dell’autorità di governo ma anche rappresentazione dell’unità civica fino a catalizzare l'affissione di targhe commemorative ed iscrizioni, a generare leggende con protagonisti i personaggi degli orologi meccanici, ad ispirare componimenti musicali e sonori per scandire il tempo della comunità e ad assumere ruoli metaforici e semantici nell'immaginario cinematografico. The installation of clocks on urban towers and the construction from scratch of clock towers of the fourteenth century and spreads in the cities, towns and villages of all European regions. The civic clock is a sign of promotion of municipalities, a manifestation of identity, the conscious choice to standardize the time of city life with the technical innovative tools. The choice for the urban tower clock starts positioning a functional architectural emergency regeneration process that strengthens the topographical and monumental character reference as well as the new clock towers constitute the urban rebalancing element in the areas outside the city center historian. The clock tower, as materialization of the exact timing for the whole community, becomes a symbolic support role of truth and control, the authority of government enactment but also civic unity representation to catalyze ' posting of commemorative plaques and inscriptions, to generate legends starring the characters of mechanical watches, to inspire music and sound compositions to mark the time of the community and take on metaphorical and semantic roles in the imaginary film.
2015
Quaderni eretici | Cahiers hérétiques 3 /2015 (a cura di Daniele Santarelli) ARTICOLI E RASSEGNE (pp. 5-75) Achille Olivieri, Erasmo "esploratore" dei saperi (pp. 5-17) [versione html] Giovanni Anticona, La martyrologie protestante : anthropologie d'une violence sacrificielle au temps de la Réforme (pp. 19-59) Sergio Apruzzese, Un libro tra mito e storia (pp. 61-75)
Il meglio di ambo i mondi. Disegno urbano e la Rigenerazione della Città Leggera. Una Conferenza Internazionale su Disegno Urbano Roma, ottobre 14th-16, 2015 La cosa ideale sarebbe avere un buon sobborgo americano adiacente ad una città italiana e molto concentrata, poi Lei avrebbe il meglio di ambo i mondi. Colin Rowe Da almeno 50 anni, il disegno urbano è dedicato alla rivalutazione, lo studio, la conservazione e la rigenerazione della città esistente, considerato nella sua interpretazione tradizionale come stoffa densa e compatta. La produzione di ricerca, la metodologia di disegno e la realizzazione attuale è stata molto significativa da un punto di vista qualitativo che quantitativo. Durante la maggior parte dello stesso periodo fu trascurato invece colpevolmente la condizione ed il fato della città leggera": la zona di abbassare-densità, tra il centro urbano o la periferia densa e la terra agricola e corretta erede illegittimo della tradizione della città orto. Contesti nazionali e geografici diversi hanno dato luogo ad una varietà di configurazioni ed organizzazioni: dal sobborghi formale, tipico delle metropoli anglosassoni, ai favelas e le altre sistemazioni illegali nei Paesi in sviluppo, al semi-spontaneo frangia semi-illegale, soprattutto di case di uno-famiglia del "città diffusa italiano." Dall'un periodo lungo, una quantità significativa di studi critici e valutazioni che mostrano le conseguenze negative di atteggiamento scomposto è prodotta da una serie larga di punti di vista disciplinari ed in molte polizze di Paesi è stato rafforzato per per tenere a freno o prevenire qualche genere di sviluppi. Nel frattempo, ricerca qualificata, mentre difendendo le virtù di sistemazioni di bassodensità, è stato proposto e vs urbano. sobborghi ancora è un problema d'attualità nel dibattito di giorno presente. Purchessia le inclinazioni in questo esempio, comunque due circostanze non possono essere trascurate. C'è prima, una spinta molto estesa verso atteggiamento scomposto urbano, a causa di motivazioni culturali, economiche, sociali, antropologiche e significative. Polizze che negano le ragioni che generano questo fenomeno hanno creato scontentezza e deficit di disegno. Sembra urgente per offrire soluzioni capace dirigere virtuosamente la creazione di un panorama di basso-densità o risposte di alternativa, se disponibile, allo stesso set delle necessità e desideri. Più importantemente, il ville légère, sobborghi, panorama medio città diffusa, campagna abitata arcadia, insieme a tutta la varietà e declinazioni già esistono e hanno un ruolo attinente nella morfologia e nell'il funzionare di aree metropolitane così come nella vita all'ordine del giorno di millions di persone. In più casi, comunque il The best of both worlds
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MONÈRE RIVISTA DEI BENI CULTURALI E DELLE ISTITUZIONI POLITICHE, 2021
Estudos em homenagem a Ada Pellegrini Grinover e José Carlos Barbosa Moreira. 2.ed. São Paulo-SP: Tirant lo Blanch, 2023, 2023
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE COGNITIVE E NON COGNITIVE NEGLI STUDENTI TRENTINI, 2021