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2015
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235 pages
1 file
Questo libro è la prima messa a fuoco del rapporto fra Ugo Foscolo e il secolare commento alla Commedia di Dante. Singoli aspetti dell’edizione dantesca curata da Foscolo durante l’esilio inglese sono già stati vagliati, ma questa ricerca assume una prospettiva più ampia, poiché esplora fonti inedite o poco note in diversi linguaggi e in diversi contesti culturali. Desunto da Giambattista Vico il criterio ecdotico della prosodia vocalica della Commedia, Foscolo allestisce un apparato di taglio filologico paragonabile a quello di Quirico Viviani, in cui assume come testo-base la vulgata della Crusca, fruita secondo le revisioni di Giovanni Antonio Volpi e di Gaetano Poggiali. I dantisti veronesi, Giovanni Iacopo Dionisi e Bartolomeo Perazzini, gli mettono a disposizione ignoti documenti d’archivio, la cui pertinenza e veridicità sono spesso riscontrate grazie al commento di Baldassarre Lombardi, in base al principio euristico della «scienza dei fatti» vichiana. Il risultato è un «libro da Italiani» – in forma di Library Book – parallelo al progetto di traduzione omerica, in cui Foscolo ridiscute alcuni snodi della propria biografia letteraria (ad esempio l’eredità alfieriana, contesa con Niccolò Giosafatte Biagioli, o quella pariniana, contesa con Vincenzo Monti).
In Annali d'Italianistica, 34, 2016
Censimento dei commentatori danteschi 2. I commenti di tradizione a stampa (dal 1477 al 2000)
Poeta, scrittore e critico letterario. Nacque nell'isola di Zante, primo di quattro fratelli, il 6 febbraio 1778 da Andrea, medico corcirese, e Diamantina Spathis. A causa del lavoro del padre, nel 1785 la famiglia si trasferí a Spalato, dove il giovane Ugo fu avviato allo studio delle lingue classiche nella scuola del Seminario arcivescovile; dopo la precoce morte di Andrea (24 ottobre 1788), Diamantina e i figli si spostarono a Venezia. Negli anni veneziani F. proseguí gli studi, pubblicò i primi componimenti poetici e iniziò a frequentare i piú celebri salotti letterari della città (quello di Giustina Renier e quello di Isabella Teotochi, a cui si legò con profondo affetto), stringendo rapporti con intellettuali destinati a segnare la sua vita e la sua opera, tra cui Aurelio Bertòla de' Giorgi, Melchiorre Cesarotti, Ippolito Pindemonte e Paolo Costa. Il successo letterario venne nel gennaio 1797 con la tragedia Tieste, rappresentata al teatro S. Angelo. Tuttavia le sue posizioni filofrancesi lo costrinsero a lasciare Venezia in séguito al trattato di Campoformio (17 ottobre 1797); andò a Milano, poi a Bologna e si arruolò volontario nella guardia nazionale cisalpina.
"L'Alighieri", anno LVII, 48 (2016), pp. 165-168
14) « Russo lettore di Foscolo tra Salvatorelli e Gramsci », dans La vie intellectuelle entre fascisme et République (1940-1948), A. Bechelloni, Ch. Del Vento et X. Tabet (dir.), Lyon, ENS Éditions (Laboratoire Italien, 12), 2012, p. 233-246., 2012
in "Testi, immagini e filologia nel XVI secolo", a cura di E. Carrara e S. Ginzburg, Pisa, Scuola Normale Superiore, 2007
Nel saggio si analizzano alcuni passi delle «Lectiones» e dei «Commentari» vettoriani al trattato di retorica di Demetrio (pseudo-) Falereo, in cui il filologo fiorentino commenta la lingua, le metafore e le fonti della «Commedia»; anche per difendere l'opera dantesca dalle critiche rivolte alla lingua del poema da Giovanni della Casa nel «Galateo».
2017
studio sull'edizione della Commedia allestita da Foscolo nel 1827 ed edita a cura di Mazzini, per i tipi dell'editore Rolandi a Londra, nel 1842 - 1843
Filologicamente, 2023
Di esuli, migranti e altri viaggiatori: trans(n)azioni fra letteratura e storia, a cura di Dario Prola e Stefano Rosatti, Warszawa, DiG 2020 (“Italipolis”, vol. 3), pp. 65-73. ISBN: 978-83-286-0136-9 , 2020
Foscolo in exile in England: The Women of Italy — In 1826, while in exile in England, Foscolo wrote The Women of Italy in English. In this essay, he reflected on the political and moral degradation of Italy, with a focus on the education of Italian women and their position in society. He criticizes his countrymen, but also the stereotypes transmitted by English travellers. In exile and away from Italy, Foscolo looks at Italian culture and society with estranging perspective
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Ugo Foscolo - Classici Italiani Treccani (I grandi autori della Letteratura italiana), 2012
in Il nostro Gramsci. Antonio Gramsci a colloquio con la cultura e la politica italiana., 2011
« Il mito di Foscolo e il modello dell’Ortis », in Il Romanzo del Risorgimento, C. Gigante et D. Vanden Berghe (dir.), Bruxelles, Peter Lang, 2011, p. 13-28, 2011
"Rivista di letterature moderne e comparate", pp. 357-378, 1995
Treccani.it - Lingua italiana, 2023
Rivista di filosofia, 2014
La questione di Parga: Foscolo e altre scritture, in Ugo Foscolo tra Italia e Grecia: esperienza e fortuna di un intellettuale europeo , a cura di Francesca Irene Sensini e Christian Del Vento, Milano, Mimesis, 2020, pp. 341-353.
Cahiers d’études italiennes, 2008
"Shakespeare: un romantico italiano", a cura di Raffaella Bertazzoli e Cecilia Gibellini, Firenze, Franco Cesati, pp. 101-126, 2017
Critica del testo XXI / 2, 2018