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Sommario Benché molti videogiochi esibiscano comportamenti apparentemente intelligenti, creando schemi di gioco sempre nuovi e imprevedibili e opponendo al giocatore antagonisti capaci di prendere decisioni autonome e adeguate ad ogni contesto di gioco, raramente tali comportamenti sono determinati da vere e proprie applicazioni di intelligenza artificiale. Questo lavoro prende in esame le possibili applicazioni di algoritmi genetici in contesti videoludici, dandone una classificazione di massima e presentando esempi concreti ...
Se la natura può essere simulata dal calcolo, come in un gioco di specchi, il calcolo può trarre ispirazione dalla natura. Un esempio è dato dagli algoritmi genetici: anche in ambito scolastico, lavorare su di essi potrebbe essere un primo passo verso una riflessione sulle dinamiche evolutive e più in generale sui fenomeni complessi; ora ciò può avvenire servendosi di un solo dispositivo che sta nel palmo di una mano
Zenodo (CERN European Organization for Nuclear Research), 2023
The paper presents the scientific setting of the monographic issue Algorithm. Genealogy, theory, critique. Actually, today's digital society poses the urgency of which could be the suitable theoretical-philosophical tools for a consistent reflection on the theme of the widespread diffusion of algorithms in our historical-social world. The approach of the articles of the issue is twofold. One concerns the analysis of the history of the concept of algorithm, and therefore fits into the vein of the history of ideas and at the same time, into the folds of epistemological questions that the algorithm poses within mathematical and information theories, understood in their historical evolution. The other is more directly related to the ethical and political consequences of the extensive application of algorithms in individual and social life. In the first aspect, continuity and discontinuity are shown with respect to references such as Turing or Babbage, but also to the origins of the universal calculus in Leibniz and in Modern Philosophy as well. In the second, the analyses place the topics within the framework of human-machine ethical dilemmas, as well as international guidelines on AI ethics. Here therefore a series of open questions are developed ranging from artificial empathy linked to algorithms or the future role of Machine Learning, up to the critique of 'platform capitalism', here with references to the most up-to-date critical thinking, such as Hardt, Zuboff, Ciccarelli, also by re-actualizing Marx's positions on the replacement of man by the intelligent machines.
Il ruolo della mutazione e' stato sovente sottostimato nel campo del Calcolo Evolutivo. Inoltre poca ricerca e' stata portata avanti su mutazioni diverse dalla classica mutazione puntuale. Infatti, le versioni attuali degli Algoritmi Genetici fanno uso solo di quest'ultimo tipo di mutazione, nonostante esistano in natura molte forme diverse di questo operatore. In questo lavoro ci occupiamo di questo argomento partendo dalla definizione di due mutazioni basate sui meccanismi naturali, ossia il frame-shift e la traslocazione. Questi operatori di mutazione vengono applicati alla soluzione di diverse funzioni test senza fare uso del crossover. Un confronto con i risultati ottenuti da classici Algoritmi Genetici, sia sequenziali che paralleli, basati sul crossover, mostra l'efficacia di questi operatori.
1999
ABSTRACT This paper deals with a method of synthesis and optimization, based on the theory of genetic algorithms. This method is integrated in our parametric multibody program. We implemented some custom genetic operators which performed really well when optimizing multibody mechanical systems, allowing the solution of non-linear optimization problems whose dimensional complexity is fairly high.
Holland J. H., Adaptation in natural and artifi cial systems, The MIT Press, Boston 1992. Koza J., Genetic programming: on the programming of computers by means of natural selection, The MIT Press, Boston 1992. Derix C., Genetically modifi ed spaces, in Space craft, developments in architectural computing, RIBA Publishing, London, Aprile 2008. Caldas L, Norford L., A genetic algorithm tool for design optimization, Proocedings of ACADIA 1999. Statopoulos N.,Weinstock M., Advanced simulation in design, in Techniques and technologies in morphogenetic design, in "AD Architectural Design", Wiley, London, 2006. Luebkeman, K. Shea, CDO: Computational design+optimization in building practice, in "Arup Journal", n. 3, 2005. Tettamanzi A., Algoritmi evolutivi: concetti e applicazioni, in "Mondo digitale" n.1, 2005.
2010
Abstract: Negli ultimi anni si è visto un crescente utilizzo di tecniche che fanno uso delle onde superficiali per la determinazione di alcuni dei parametri fisici che caratterizzano il sottosuolo. In particolare, supponendo che il mezzo investigato sia approssimabile a un modello a strati omogenei, i principali parametri che si possono determinare attraverso l'inversione di dati relativi alla propagazione delle onde superficiali, sono gli spessori e le velocità delle onde S di ciascun strato.
L'avvento della giuscibernetica e dell'intelligenza artificiale pone nuove sfide al diritto e alla figura dell'interprete. Questo articolo esplora il ruolo del diritto romano e dei suoi principi fondamentali, come l'attenzione all'interpretazione e la ricerca dell'equità, nell'affrontare le sfide poste dalla tecnologia. L'analisi si concentra sui limiti dell'IA nell'applicazione del diritto e sulla necessità di un approccio umanistico che sappia coniugare l'efficienza tecnologica con la tutela dei valori etici e dei diritti fondamentali.
Fame e genoma, le promesse del miglioramento genetico nel mondo che ha fame il miglioramento genetico ha svolto e svolgerà ancor di più nel futuro un ruolo essenziale, in questo percorso le moderne biotecnologie sono importanti.
L’opera, suddivisa in tre tomi, è destinata agli studenti universitari della Facoltà di Agraria, più direttamente interessati alla genetica ed al miglioramento genetico degli organismi vegetali ed animali, e a quelli delle Facoltà di Scienze Biologiche e Naturali che desiderino integrare la loro preparazione in genetica, genomica e biotecnologie genetiche con lo studio di alcuni aspetti più propriamente connessi alle specie di interesse agrario, alimentare ed ambientale. Tuttavia, il testo è facilmente consultabile anche da tutti i tecnici del settore agrario che desiderino avvicinarsi, in particolare, alle basi teoriche ed ai concetti generali della genetica ed aggiornarsi sui problemi del miglioramento genetico, della costituzione varietale, delle produzioni alimentari, dell’analisi genomica e delle biotecnologie genetiche, più in generale. L’opera è giunta alla sua seconda edizione, accresciuta e aggiornata soprattutto con riferimento alle più recenti acquisizioni scientifiche in...
2017
Prima parte della tesi di Diploma Accademico di II livello in Musica e Nuove Tecnologie, Conservatorio L. Cherubini di Firenze. Possibilità applicative dell'algoritmo genetico in composizione.
2007
Nelle pagine seguenti sono riportati alcuni problemi e le relative soluzioni costitui- te da semplici algoritmi espressi con una "pseudo-codifica" in linguaggio naturale. Per ogni algoritmo risolutivo si riporta anche un diagramma di flusso e la complessità com- putazionale nel caso peggiore. Viene anche proposta una codifica in linguaggio C del- l'algoritmo, in modo da poter verificare immediatamente il modo con cui le strutture di controllo algoritmiche vengono tradotte nell'ambito di un programma scritto con un linguaggio di programmazione procedurale. Nella prima sezione di questa breve nota, sono riportati in estrema sintesi i concet- ti fondamentali che devono essere compresi per poter iniziare la progettazione di un algoritmo e la valutazione della sua complessità computazionale. Per ciascuno di tali argomenti sono stati scritti capitoli interi di libri di informatica teorica e di programma- zione, dunque è a tali volumi (alcuni dei quali sono citati in bi...
In una società virtuale, composta da agenti artificiali che interagiscono secondo le regole del dilemma del prigioniero con iterazione, emergono complesse dinamiche e strategie di relazione. Lo studio si ispira ai lavori di Robert Axelrod, un politologo della Università del Michigan che per primo sperimentò tornei tra automi capaci di giocare al Prisoner's Dilemma. Genagents, consentendo agli agenti artificiali di modificare la tabella di payoff di partenza, rappresenta una evouzione di quelle sperimentazioni. Gino Martorelli Note introduttive Questa è la sintesi di uno studio sperimentale realizzato in autonomia e pubblicato insieme alla Prof.ssa Marta Olivetti Belardinelli al quarto Convegno Europeo di Scienze Sistemiche che si tenne a Valencia in Spagna. Il lavoro sperimentale, presentato con il titolo "A Dynamic Autopoietic Model of Interactions Among Artificial Agents", era organizzato come una applicazione degli Algoritmi Genetici per l'implementazione di sistemi ad agenti virtuali. La sintesi pubblicata in questo articolo si compone di una introduzione alla struttura di gioco del Dilemma del Prigioniero con iterazione, , la descrizione del modello matematico del sistema di simulazione preceduta da una breve introduzione alle teorie evoluzionistiche che lo hanno ispirato. Sono infine indicati alcuni principali risultati sperimentali ottenuti e delle riflessioni sui possibili scenari interpretativi che offrono in relazione a dinamiche che investono la vita sociale e relazionale nel mondo reale.
Annali di Matematica Pura ed Applicata, Series 4, 1960
Scienza & Politica. Per una storia delle dottrine, 2024
Il saggio discute le critiche femministe del rapporto tra codice di programmazione e dominio maschile articolate da Sadie Plant in Zeroes and Ones (1997) e da Catherine D’Ignazio e Lauren F. Klein in Data Feminism (2020) mettendole in relazione al passaggio storico e politico di affermazione del programma neoliberale, nella cui cornice le politiche dell’identità e la valorizzazione capitalistica delle differenze riconfigurano l’universalismo politico moderno. Per dare conto di questo passaggio e della funzione degli algoritmi come operatori societari, verranno poi prese in esame tre diverse interpretazioni del problema del codice – costituzionalistica, storica e sociologica – con l’intenzione di mettere le critiche femministe articolate da Plant, D’Ignazio e Klein alla prova dei processi algoritmici di riproduzione sociale delle identità.
Report tecnici INAPP, 2022
Negli ultimi anni l'interesse per l'Intelligenza artificiale (IA) è cresciuto in diversi settori economici e ambiti di policy. L'IA è sempre più indirizzata verso la creazione di sistemi intelligenti in grado di collaborare efficacemente con gli esseri umani, inclusi alcuni modi creativi per lo sviluppo di modalità interattive e scalabili. Il contributo propone una breve panoramica, senza pretesa di esaustività, delle tecniche cardine ascrivibili all'AI (algoritmi di machine learning, reti neurali e deep learning) in modo da fornire una visione generale sia della diversità degli approcci, sia dei vari contesti di applicazione di tali tecniche.
Le frontiere dell'ingegneria genetica, 1998
In tema di vita umana oggi registriamo nuove frontiere e nuove sfide. In primo luogo le nuove frontiere sono quelle aperte e raggiunte in seguito e in forza dello sviluppo tecnico-scientifico. Con questo l’uomo passa da una conoscenza sempre più ampia e profonda della vita umana ad una manipolazione vera e propria, sempre più altrettanto ampia e profonda. Le cose sono ormai a tutti note: si pensi ai molteplici e vari interventi sul patrimonio genetico, sulle sorgenti della vita mediante la fecondazione in vitro, sulla vita come tale mediante l’uso dei farmaci, sulla vita al suo declino, mediante l’accanimento terapeutico o varie forme, anche edulcorate, di eutanasia. In una parola, il fenomeno della sperimentazione come fenomeno permanente nella storia della medicina occidentale moderna ha assunto e continua ad assumere forme del tutto inedite rispetto al passato, non solo nel loro contenuto, ma anche nelle loro finalità e condizioni: in alcuni casi ci si muove, infatti, anche al di fuori o addirittura contro le finalità terapeutiche e non si tiene in considerazione una condizione classica, quale il previo consenso, libero e informato, del paziente o degli interessati. In secondo luogo le nuove frontiere sollevano sfide nell’ambito non solo né primariamente tecnico-scientifico, ma anche e soprattutto nell’ambito socio-culturale. Sono da rilevarsi al riguardo alcuni atteggiamenti e comportamenti nei riguardi della vita umana, che esigono un giudizio critico ed una presa chiara di posizione. Tali atteggiamenti e comportamenti sono molteplici e vari. Tra di essi verrà sottolineato in questo lavoro il gioco spericolato sulla vita umana, in seguito a forme avanzatissime di sperimentazione sul patrimonio genetico e sui primi stadi della vita umana. Ma ricordiamo pure la ricerca esasperata, spasmodica, di una nuova vita, oppure di una certa qualità di vita, ancorché il rifiuto della vita umana, in particolare mediante la duplice forma dell’aborto, come eliminazione della vita nascente, e dell’eutanasia, come eliminazione della vita in fase terminale. Sono stati qui indicati tre atteggiamenti e comportamenti nei riguardi della vita umana. In realtà è possibile andare oltre e cogliere all’interno di questi atteggiamenti e comportamenti una nuova “cultura”, che potremmo definire insieme del desiderio e del potere: è il desiderio soggettivo a stabilire ciò che è bene e ciò che è male, ciò che è giusto (il diritto) e ciò che è ingiusto, dunque oltre e contro il valore oggettivo e pertanto la norma oggettiva. Più precisamente in questa nuova cultura il desiderio è intimamente alleato con il potere: una volontà di potenza che sorge e si sviluppa nel cuore dell’individuo e che dilaga coinvolgendo l’attuale società tecnocratica. Ma vedremo nella terza parte più sistematicamente la deviazione antropologica implicita in questo approccio alla vita, nonché l’errore etico fondamentale insito nella prassi manipolatoria e antropocratica che consegue dalla pregiudiziale opzione tecnologica della società e della cultura contemporanea.
La memoria illustra una metodologia originale per la definizione della regolazione della piezometria in una rete idrica distrettualizzata, finalizzata alla riduzione delle perdite fisiche. La procedura proposta si compone di una fase di analisi della rete, volta a definire una gerarchia tra i distretti in essa presenti, e nella successiva ottimizzazione delle valvole appartenenti a ciascun livello gerarchico. Tale approccio consente di ridurre l'estensione dello spazio di ricerca delle possibili soluzioni del problema di ottimizzazione, ed è pertanto propedeutico all'applicazione della suddetta procedura anche a reti a servizio di alcune decine di migliaia di abitanti. La soluzione del problema di ottimizzazione viene perseguita integrando un comune solutore per reti idriche in pressione con un algoritmo genetico. L'applicazione ad una rete-tipo mostra come la procedura proposta, oltre a non comportare limitazioni circa la possibilità di ridurre le perdite rispetto a quanto possibile mediante regolazione simultanea di tutte le valvole presenti in rete, è caratterizzata da una maggiore probabilità di soluzione del problema di ottimizzazione.
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