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Una breve nota su Emilio Rodegher e il suo erbario
Comitato di Redazione 1 luglio 2024 Rileggere Yizhar istitutoeuroarabo.it/DM/rileggere-yizhar/ di Sabina Leoncini Maggio 1949. Khirbet Khizeh è un immaginario villaggio palestinese. Ad un gruppo di soldati del neonato Stato di Israele (14 maggio 1948) viene dato l'ordine di liberare il villaggio dagli abitanti arabi/palestinesi. A narrare l'esecuzione dell'ordine operativo è S. Yizhar, pseudonimo di Yizhar Smilansky. Insieme a lui prendono pian piano forma gli altri personaggi della storia, Shmulik, Gabi, Moyshe, Ariè, Shaul, Yehuda e il radiotelegrafista (unico personaggio al quale non ci si riferisce mai per nome) con i quali Yizhar inizialmente ride e scherza, condivide pasti e pensieri ma poi si troverà a discutere non appena assumerà coscienza di ciò che sta realmente succedendo. La storia inizia con un flashback del narratore che confessa al lettore che nonostante sia passato molto tempo il ricordo degli eventi di quel periodo è ancora nitido. «Ho cercato di smorzarlo nel fluire delle cose; sono riuscito talvolta, con una lucida alzata di spalle, a concludere che quella faccenda non era stata, in fin dei conti, così tremenda, compiacendomi della mia indulgenza che, come si sa, è il vero sale della saggezza»[1]. A distanza di sessant'anni anche Ari Folman fa iniziare il suo pluripremiato film "Valzer con Bashir" [2] con un flashback che parte da un incubo ricorrente che sveglia in piena notte Boaz Rein-Buskila, un suo ex-commilitone. Nel sogno 26 cani lo vogliono uccidere [3], ciò lo porta a cercare tra altri ex soldati i ricordi che gli permettono di ripercorrere la narrazione della guerra in Libano del 1982 in cui era stato arruolato nella fanteria dell'IDF (Israeli Defence Forces) ed era stato testimone oculare del massacro di Sabra e Chatila. Khirbet Khizeh viene descritto come un villaggio di poche abitazioni dove vivono donne, bambini, anziani, alcuni dei quali con disabilità. Nell'ordine ricevuto dal plotone di cui fa parte Yizhar viene precisato dall'autore che «si dovevano radunare gli abitanti a partire dal tale punto fino al punto tal altro, caricarli sui camion e trasferirli oltre le nostre linee, far esplodere le case di pietra e bruciare le capanne di argilla, arrestare i giovani e i sospetti, ripulire il territorio da forze ostili»; inoltre che «si dovesse eseguire l'incarico con fermezza e precisione" e che "non dovevano essere tollerati disordini o comportamenti brutali» [4].
Embergher ITA, 2006
Informazioni sulla bottega Embergher a Roma tra il 1893 e il 1937 dagli annuari dell’epoca. Il primo periodo di attività di Luigi Embergher a Roma, dopo il suo trasferimento da Arpino, come pure l’anno in cui questa attività ebbe inizio e il susseguirsi dei diversi indirizzi via via avuti, sono esposti in modo spesso contraddittorio dalle fonti anche più recenti e manca ad oggi un serio e documentato lavoro di archivio che supporti una ricostruzione attendibile.
This essay investigates the animals and plants in Piero Bigongiari's "Antimateria".
Aldo Righetti, 2023
BORDIGHERA SUCCURSALE DI BAYREUTH? Antisemitismo, anglofobia e germanofilia: l'Europa della Belle Époque prossima alla catastrofe in una lettera di H. S. Chamberlain al Kaiser Guglielmo II dalla Città delle Palme. «Vill'Angoscia... Sotto il cielo schiarito, l'immensa villa spalanca le sue ali liberty stranamente candide, come intonacate di fresco. Così dovevano apparire ai tempi che la Regina Vittoria ci aveva il suo appartamento fisso per ogni stagione, o, più tardi, quando Franco e Benito ci tennero i loro conciliaboli segreti preparanti l'aggressione alla Spagna repubblicana»
Gestione della perforazione della membrana schneideriana durante l'elevazione del pavimento del seno mascellare Fabrizio Belleggia NUOVI SOCI ATTIVI SIO Uno dei casi clinici presentati dal dott. Fabrizio Belleggia al Congresso Internazionale di Milano n INTRODUZIONE
Spigolature in tema di convivenze di fatto
La 'pronuncia Cappato' alla prova dei fatti fra nuova tecnica decisoria e seguiti problematici di una recente ordinanza-sentenza della Corte costituzionale in tema di dignità nelle scelte del fine vita 1 Stefano Agosta Tra disegni compiuti e tasselli ancora mancanti: mosaici giurisprudenziali (sopranazionali ed interni) a proposito della decisione di diventare genitori e procreare (ovvero di non farlo) 17 Michele Ainis Il buon legislatore e il Codice civile 45 Antonino Amato Vecchi e nuovi casi di tutela dei diritti fondamentali alla luce della giurisprudenza costituzionale sull'azione di accertamento 61 Adriana Apostoli-Antonio D'Andrea La fragilità sostanziale dei diritti nella complessa vicenda storica degli ordinamenti democratici 79 Antonio Ignazio Arena Per una teoria generale e sistematica dell'esternazione del pubblico potere 105 VIII INDICE Antonino Astone L'ermeneusi assiologica e sistematica dell'art. 463 bis c.c. Francesco Astone Appunti per una ricostruzione sistematica nell'ottica del diritto pubblico degli effetti che derivano dagli stati d'urgenza e dall'emergenza sulla protezione delle situazioni giuridiche soggettive (avuto particolare riguardo ai fenomeni migratori ed alla cosiddetta amministrazione dell'emergenza) Maria Astone Danno non patrimoniale e illecito sanitario Gaetano Azzariti Progetto costituzionale e trasformazioni del capitalismo: dal lavoro al mercato. Spunti per un decalogo Luisa Azzena Dialogo tra Corti intorno al diritto di proprietà Francisco Balaguer Callejón La teoria delle fonti del diritto nello stato costituzionale Enzo Balboni Lo spostamento della centralità della questione religiosa dall'art. 7 all'art. 8 Cost.: l'evoluzione del pensiero di Giuseppe Dossetti Vincenzo Baldini La disobbedienza civile come forma di resistenza contro la legge ingiusta … la condotta individuale di opposizione tra imperativo etico ed (auto)tutela costituzionale Sergio Bartole Considerazioni in tema di modificazioni costituzionali e costituzione vivente Giorgetta Basilico Il termine di riproposizione ex art. 346 c.p.c. secondo le sezioni unite della Cassazione INDICE IX Daniela Belvedere Discrezionalità legislativa e tutela dei diritti fondamentali: gli strumenti "processuali" della Corte e il difficile equilibrio tra gubernaculum e iurisdictio Salvatore Berlingò Laicità all'europea nel dialogo fra le Corti Vittoria Berlingò Le proiezioni giuridiche dell'ordinamento interno della Pubblica amministrazione Francesco Bertolini Valore della libertà, valore della vita, diritto di rinunciare alle cure, diritto di morire Mario Bertolissi Premesse per una lettura "sostanziale" dell'articolo 116, 3° comma, della Costituzione Paolo Bianchi L'ossessione riformatrice. Alcune osservazioni sul processo di revisione costituzionale permanente Raffaele Bifulco Differenziazione e asimmetria nella teoria federale contemporanea Roberto Bin Il giudice, tra Costituzione e biodiritto Elena Bindi Le sanzioni amministrative afflittive nel "dialogo" intergiurisprudenziale: la vicenda della confisca urbanistica Francesca Biondi Quale dialogo tra le Corti? X INDICE Andrea Bonomi Il principio di determinatezza delle fattispecie criminose e l'interpretazione tassativizzante quale species del genus interpretazione conforme a costituzione: spunti di riflessione Carlo Bottari Sovranità e rappresentanza, muovendo dagli scritti di Antonio Ruggeri Giuseppe Bronzini Il reddito di cittadinanza oggi: perché la società oggi ha bisogno di una misura del genere Giuditta Brunelli La nozione di dignità e i limiti della formula decisoria nell'ord. n. 207/2018 relativa al "Caso Cappato" (e alcune perplessità sulla sent. n. 242/2019) Carlo Busacca Il più risalente intervento normativo imperiale sull'elezione del vescovo di Roma Camilla Buzzacchi-Filippo Pizzolato La sussidiarietà, ovvero il volto della solidarietà al tempo della disintermediazione Marina Calamo Specchia La Costituzione tra potere costituente e mutamenti costituzionali Roberta Calvano La scuola e l'art. 116 Cost.: è possibile un'istruzione "differenziata"? Quirino Camerlengo Forze armate e ordine pubblico: le coordinate costituzionali Giuseppe Campanelli Carta sociale europea e CEDU: rapporto tra parametri e puntualizzazione delle differenze INDICE XI Antonio Cappuccio Contro «desperanti» e «accozzatori»: echi costituzionali nei principj della legislazione criminale e della riforma de' codici criminali di Filippo Foderà Stefano Carabetta Tutela del viaggiatore e principio personalista nella direttiva 2015/2302 Ue relativa ai pacchetti turistici e ai servizi turistici collegati Andrea Cardone-Laura Buffoni L'applicazione extraterritoriale della Costituzione: il caso della tutela del lavoro italiano all'estero Rossana Caridà La procedura di differenziazione ex art. 116 Cost. e funzioni amministrative Agatino Cariola Il diritto al precedente Paolo Carnevale La nuova legge-quadro sulle missioni militari all'estero. Considerazioni di un costituzionalista VOLUME II Luisa Cassetti La vulnerabilità (individuale), le situazioni di discriminazione e le politiche abitative nelle aree metropolitane (riflessioni a margine del caso Garib vs. the Netherlands) Emilio Castorina Regionalismo "specializzato" e "politiche attive del lavoro": un percorso denso di criticità Alessandro Catelani Riforme istituzionali e rinnovamento politico XII INDICE Elisabetta Catelani Autonomia, regionalismo differenziato, unità e tutela dei diritti sociali: una difficile convivenza Elisa Cavasino Le dimensioni costituzionali del diritto d'asilo nel processo d'integrazione europea Massimo Cavino La teoria della giustizia di Chaïm Perelman Marcello Cecchetti La Corte costituzionale come "Titano" nell'esplosione della complessità: il contenzioso tra Stato e Regioni sulla riforma dei procedimenti di valutazione d'impatto ambientale Enzo Cheli L'ordinanza della Corte costituzionale n. 17 del 2019: molte novità ed un dubbio Omar Chessa Alcune osservazioni critiche al «pluralismo costituzionale» di Antonio Ruggeri Giuseppe Chiara Il regionalismo differenziato tra attese federaliste deluse e rischi di eccessi Adriana Ciancio L'autorizzazione a procedere per i reati ministeriali: alcune puntualizzazioni a seguito del Caso della nave "Diciotti" Ines Ciolli La salute come diritto in movimento Anna Maria Citrigno La dimensione regionale dei diritti sociali nella prospettiva del regionalismo differenziato INDICE XIII Giovanni Cocco Biodiversità e aree naturali protette Vincenzo Cocozza Brevi note su un particolare rapporto fra questione di legittimità costituzionale e interesse processuale nel giudizio amministrativo Carlo Colapietro La scuola inclusiva della nostra Costituzione "personalista", che riconosce e garantisce il "valore della persona" e la "persona come valore" Enzo Colarullo L'interpretazione costituzionale della legge: il metodo e alcuni esempi dalla giurisprudenza
2022
Lo sterminio degli ebrei d’Europa (1939-1945). "Sarebbe importantissimo render noto al nostro pubblico queste cose, di cui i nazionalisti nostrani vanno dicendo che mancano le prove!” È questa la scintilla che spinse Luigi Meneghello a “recensire” The Final Solution di Gerald Reitlinger (1953), saggio pionieristico sullo sterminio degli ebrei durante la Seconda guerra mondiale: ne nacquero tre articoli, pubblicati tra il 1953 e il 1954 nella rivista “Comunità”, con un apparato iconografico per quei tempi ancora sconvolgente. In anni in cui quei fatti erano poco conosciuti e per molteplici ragioni si tentava di rimuoverli dalla comune coscienza, Meneghello seppe ricavare dal formidabile ma complesso lavoro di Reitlinger un resoconto scrupoloso e di esemplare chiarezza: l’indicibile orrore della Shoah diveniva comprensibile e comunicabile a un più ampio pubblico di lettori. Convintosi della perdurante attualità di quei suoi articoli, Meneghello acconsentì a ripubblicarli in volume quarant’anni dopo: in Promemoria (1994) la passione civile di Meneghello convive con la precisione stilistica di un grande scrittore che si fa storico per raccontare la pagina più tragica della storia europea.
Il libro di Onorio, insegna come evocare in forma concreta e sensibile, mediante un rituale di magia goetica, entità appartenenti al genere dei dèmoni. Questi dipendono da quattro re, per i quali il rituale di Onorio riporta le formule evocatorie, ed hanno la facoltà di dispensare la conoscenza delle cose nascoste, la ricchezza, i favori dei potenti e il dominio sui propri simili. Il testo traduce un'edizione del 1670, tenendo presenti tutte le altre edizioni più importanti e integrando le formule ed i passi del rituale nei tratti lacunosi o alterati. Papa Onorio, empio e sacrilego, fu eletto con l'aiuto dell'imperatore Enrico IV, è definito da Eliphas Levi come "intrigante e dissoluto, senza fede e senza costumi, simoniaco e concubinario, capace di ogni delitto e per il quale la religione non era altro che uno strumento di impunità e di rapina". Una volta deposto dal soglio pontificio, volle essere il gran sacerdote degli stregoni e degli apostati, dedicandosi appunto alla magia nera. Peranto, l'opera di Papa Onorio può essere considerata il grimorio magico per eccellenza, il manuale pratico delle evocazioni diaboliche.
Ministro generale dell'ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta di secondo fondatore dell'ordine, poiché a lui si devono le Constitutiones Narbonenses e soprattutto la stesura della biografia ufficiale di san Francesco, la Legenda Sancti Francisci. Per Bonaventura la fede è principio primo e fine ultimo della ricerca filosofica perché solo l'illuminazione divina può portare la scienza razionale al rango della sapienza. La premessa cristologica lo induce a inquadrare il discorso politico in un ambito teologico rivelatore della sua lontananza dal dibattito che aveva invece coinvolto Tommaso d'Aquino.
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"Clio. Rivista trimestrale di studi storici", 2011
Arrigo Serpieri. Un grande maestro, 2023
Scritti teorici e tecnici di agricoltura, a cura di Sergio Zaninelli, vol. III, Dall'Ottocento agli inizi del Novecento, 1992
in Dizionario Biografico degli Italiani, 2017
Medioevo Greco, 2022
Studi italiani di Filologia Classica, 2005
Gli ultimi indipendenti: architetti del gotico nel Mediterraneo tra XV e XVI secolo, a cura di M. R. Nobile e E. Garofalo, Palermo 2007
Atlante dei canzonieri in volgare del Quattrocento, a cura di Andrea Comboni e Tiziano Zanato, Firenze, Edizioni del Galluzzo, 2017, pp. 275-286, 2017