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Nobile monastero femminile di clausura, fondato alle spalle delle absidi della cattedrale di Palermo. di rigide regole dell'ordine dei Minimi. Il complesso aveva al suo interno l'antica chiesa medievale dei Settangeli da cui prese il nome
da 'Novecento', rivista di politica e cultura, n. 15/97, direttore Marcello Mustè
Immagine emblematica degli Ossi di seppia è l'orto chiuso, correlativo oggettivo di un'esistenza angusta, costretta in margini che non offrono varchi a chi voglia diffondere lo sguardo e, più in generale, questa vita «più breve del tuo fazzoletto» (...ma così sia. Un suono di cornetta), oltre il profilo delle mura 1 . Nei versi che aprono la raccolta, In limine, Montale descrive l'orto come il «reliquiario», «dove affonda un morto/ viluppo di memorie». Più avanti, scorgiamo il «rovente muro d'orto» (Meriggiare pallido e assorto), 1'«orto assetato» che «sporge irti ramelli/ oltre i chiusi ripari» (Il canneto rispunta i suoi cimelli), il gufo che «svolacchia» «nel chiuso dell'ortino» (Arremba su la strinata proda), le numerose muraglie che accompagnano il camminante e, in particolare, quella descritta in Crisalide, della quale non smuoveremo «un sasso solo» e «forse tutto è fisso, tutto è scritto,/ e non vedremo sorgere per via/ la libertà, il miracolo,/ il fatto che non era necessario!». Anche nella Gondola che scivola in un forte, il poeta accenna alle alte porte che si richiudono su di un'esistenza senza speranze. All'immagine dell'orto, Montale associa il limite soffocante e insuperabile dell'esserci, quella condizione umana che, in una splendida poesia degli Ossi di Seppia, il poeta definisce «male di vivere», raffigurandolo mirabilmente con alcune immagini limpidissime:
Chronique des activités archéologiques de l’École française de Rome - Italie du Sud: Santa Maria di Agnano (Ostuni, Pouilles), 2012
2019
Delle sculture che ornano la navata esterna e degli affreschi presenti in sacrestia della chiesa di Santa Maria degli angeli Lecce
Mio elaborato come esame finale dello corso di Architettura religiosa.
L'articolo tratta dell'attributo di Maria, "Sposa dello Spirito Santo". Tale titolo, non richiamato dal Concilio Vaticano II, si ritiene conforma alla Tradizione ecclesiale e disegna una realtà della relazione fra la Madre di Dio e la Trinità.
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Monastero femminile delle terziarie francescane, fondato all'interno della cinta muraria di Palermo, nell'area lasciata libera dagli ebrei esiliati.
2020
Bibliografische Information der Deutschen Nationalbibliothek: Die Deutsche Nationalbibliothek verzeichnet diese Publikation in der Deutschen Nationalbibliografie; detaillierte bibliografische Daten sind im Internet über <http://dnb.d-nb.de> abrufbar. Dieses Werk einschließlich aller seiner Teile ist urheberrechtlich geschützt. Jede Verwertung außerhalb der engen Grenzen des Urheberrechtsgesetzes ist unzulässig und strafbar.
Archeoarte, 2022
All’interno della chiesa di Santa Maria di Tergu (SS), nel territorio dell’Anglona, in Sardegna è custodito il simulacro litico della Vergine Orante. Scolpito nella vulcanite rossa, il manufatto è derivato da un modello iconografico bizantino. Il lavoro svolto, in un’analisi storico artistica, propone di inserire la scultura della Vergine Orante di Santa Maria di Tergu, in quel clima di influssi artistici giunti in Sardegna, in particolar modo in questo caso nel Giudicato di Torres, con l’affermarsi dei gusti pisani e benedettini, capaci di guardare con grande interesse le tipologie iconografiche bizantine, per svincolarle dalle forme classiche orientali e arricchirle di una nuova libertà comunicativa.
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New Covenant Publications International Ltd., 2020
Chronique des activités archéologiques de l’École française de Rome, 2016
Arte Medievale, 2005
La manus Dei nell’ipogeo di Santa Maria in stelle, 2023
Chronique des activités archéologiques de l’École française de Rome, 2012
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Alpha Omega (Roma, Italia), 2012
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Ottaviano Nelli e il '400 a Gubbio, 2021