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1999, La Familia Jiménez. Renovación y continuidad en el retablo Ayacuchano (Catálogo de exposición)
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Lo studio della parete absidale della chiesa abbaziale florense di San Giovanni in Fiore, mostra un tema di trafori singolari che, oltre ad implicazioni di carattere teologico, manifesta l'immagine del cristo trasfigurato sul Monte Tabor, così come descritto nei vangeli. Questa realtà, che connota un modello unico di architettura spirituale, è coerente con l'aniconicità della chiesa e delle figure del Liber Figurarum di Gioacchino da Fiore.
Zibaldone Estudios Italianos De La Torre Del Virrey, 2013
Mi sembra che il trapianto, operato dall'Aquinate, della teologia cristiana sul corpus aristotelicum non potesse evitare il rigetto, ove si consideri l'evidente incompatibilità tra la teoria aristotelica del Dio Motore Immobile e Atto Puro, da una parte, e i dogmi cristiani del Dio Creatore e Incarnato, dall'altra. Infatti, di fronte all'immutabilità del Dio aristotelico (Metafisica, 1072a25: ἔστι τι ὃ οὐ κινούµενον κινεῖ, ἀΐδιον καὶ οὐσία καὶ ἐνέργεια οὖσα = c'è qualcosa che muove senza essere mosso e che è sostanza eterna e atto), per la teologia cristiana si poneva il problema di conciliare quella immutabilità con la fede nell'incarnazione della Seconda Persona della Trinità, cioè col dogma dell'unione ipostatica della natura divina con la natura umana: la Seconda Persona della Trinità, che aveva soltanto una natura divina, con l'incarnazione assumeva anche la natura umana. Come era possibile, allora, sostenere l'immutabilità del Dio cristiano? La risposta veniva trovata nel testo di Fil 2,7 (ἐν ὁµοιώµατι ἀνθρώπων γενόµενος· καὶ σχήµατι εὑρεθεὶς ὡς ἄνθρωπος = in similitudinem hominum factus; et habitu inventus ut homo), assimilando l'assunzione della natura umana da parte di Dio (Gv 1,14: Καὶ ὁ λόγος σὰρξ ἐγένετο) all'indossare un abito, azione che non modifica la natura dell'indossatore. Una trovata, questa, che, per salvare l'immutabilità di Dio, rischiava, però, di scivolare pericolosamente verso una nuova forma di docetismo, cosa che già Agostino si era sforzato, in tutti i modi, di evitare, distinguendo quattro generi di habitus, per arrivare a concludere: Cum ergo Apostolus de unigenito Dei Filio loqueretur, quantum pertinet ad divinitatem eius, secundum id quod verissimus Deus est, aequalem esse dixit Patri, quod non ei fuit tamquam rapina, id est, quasi alienum appetere, si semper manens in ea aequalitate nollet hominem indui et hominibus ut homo apparere; sed semet ipsum exinanivit, non formam suam mutans, sed formam servi accipiens, neque conversus et transmutatus in hominem, amissa incommutabili stabilitate, sed tamquam verum hominem suscipiendo ipse susceptor in similitudinem hominum factus non sibi sed eis quibus in homine apparuit et habitu inventus est ut homo, id est, habendo hominem inventus est ut homo. Non enim poterat inveniri ab his, qui cor immundum habebant et Verbum apud Patrem videre non poterant, nisi hoc suscipiendo quod possent videre, et per quod ad illud lumen interius ducerentur. Iste autem habitus non est ex primo genere; non enim manens in se natura hominis naturam Dei commutavit; neque ex secundo, non enim et mutavit homo Deum et mutatus ab illo est; neque ex quarto, non enim sic assumptus est homo, ut neque ipse mutaret Deum nec ab illo mutaretur; sed potius ex tertio: sic enim assumptus est, ut commutaretur in melius, et ab eo formaretur ineffabiliter excellentius atque coniunctius quam vestis ab homine cum induitur. Hoc ergo nomine habitus satis significavit
2024
L'articolo su "La Divisione Cuneense sul fronte del Don" è contenuto all'interno della rivista di storia "Bra o della felicità", volume 3.
Estudios Humanisticos Filologia, 2009
La larga intimidad con la poesía dantesca que la obra de traducción de la Comedia supuso para el poeta Ángel Crespo llega a marcar de manera muy profunda la obra poética del traductor. En efecto Dante aparece por una parte como personaje en la poesía crespiana, y al mismo tiempo la frecuentación de la obra dantesca parece impulsar una significativa profundización de las proposiciones artísticas del traductor. En el trabajo que se presenta aquí se investigan las huellas del poeta florentino en la memoria poética de Ángel Crespo.
F. Imbesi, Il santo con le frecce, in «Galleria» IX (2023), pp. 239-252.
Vergentis. Revista de Investigación de la Cátedra Internacional Conjunta Inocencio III Nº 14, enero-junio 2022, ISSN: 2445-2394, e-ISSN: 2605-3357, 2022
Abstract: Starting from the link, identified by the Spanish legislator, between the insolvency reform de mecanismo de segunda oportunidad, Rdl 1/2015, de 27 de febrero y Ley 25/2015, de 28 de julio, about the beneficio de exoneración del pasivo insatisfecho, and Ley 3a, Título XV, Partida V, Ley de las Siete Partidas, the paper aims to show the Romanistic foundations of this legislation and the pivotal role of Alfonso X in the historical implementation of a more humane treatment for honest insolvent debtors. Key-words: second chance; discharge; exploitation; disbursement; sale of assets. Sommario: Prendendo spunto dal legame, esplicitamente identificato dal legislatore spagnolo, tra la reforma concursal de mecanismo de segunda oportunidad, Rdl 1/2015, de 27 de febrero y Ley 25/2015, de 28 de julio, sul beneficio de exoneración del pasivo insatisfecho e la Ley 3a, Título XV, Partida V, della Ley de las Siete Partidas, l’articolo ha lo scopo di mostrare il fondamento romanistico di questa legislazione e il cruciale ruolo di Alfonso X nell’affermazione storica di un più umano trattamento del ‘debitore meritevole’. Parole-chiave: seconda opportunità; esdebitazione; remissione; liberazione dai debiti; cessione dei beni.
Mimesis Edizioni, 2018
José Luis de Vicente è curatore e ricercatore, interessato al rapporto tra cultura, arte, tecnologia e design. È direttore del Sónar+D, la sezione sulle Tecnologie Creative del Sónar Festival di Barcellona e collabora con il festival Future Everything di Manchester. Conduce il programma Visualizar per il Data Culture al Medialab Prado di Madrid e insegna all’Institute for Advanced Architecture of Catalonia (IAAC). Sónar+D è un meeting internazionale che si articola attraverso una combinazione di diverse attività, unite da un tema comune: la relazione tra creatività e tecnologia e le trasformazioni digitali delle industrie creative. Marco Mancuso, Arte, Tecnologia e Scienza. Le Art Industries e i nuovi paradigmi di produzione nella New Media Art contemporanea, Mimesis, Milano 2018. Paperback, color, 292 pages, ISBN 978-8857553139
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Scrittura e potere. Intorno all´impegno politico nella letteratura italiana, 2010
Juan Esperanza. Tracce nel tempo, 2018
Scacchiere Storico - Rivista Online di Ricerca e Divulgazione Storica, 2024