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2010, Agathon
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76 pages
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Germana', ML (2010). A partire dalla manutenzione: strategie per i siti archeologici. In Sposito A. (a cura di), Agathon (pp. 31-38). Palermo : OFFSET Studio. ... Il contributo, evidenziando l'ambiguità del rapporto manutenzione / conservazione e illustrando alcuni paradossi ...
2015
E piuttosto evidente che le strutture archeologiche sono soggette a significative condizioni di rischio per ragioni connesse alla loro vulnerabilita e alla pericolosita ambientale, essendo in genere costituite da strutture ruderizzate, spesso in avanzato stato di degrado e direttamente esposte agli agenti atmosferici. Per tenere adeguatamente sotto controllo i fattori di rischio, al fine di evitare l’ineluttabile perdita dei manufatti archeologici, o quanto meno per allungare il loro ciclo di vita nelle migliori condizioni di conservazione, e necessario un costante monitoraggio e interventi di prevenzione, protezione e “cura” assidui e proseguiti nel tempo. Negli ultimi anni, sulla base di una consistente fase sperimentale sviluppata su casi di eccellenza, sono stati messi a punto strumenti operativi efficaci che hanno consentono di definire procedure dirette alla attivazione di processi di attivita ispettiva (controlli) e di manutenzione preventiva e programmata. Le esperienze matu...
Pesaresi, P. (2009) Gestire l’emergenza. La manutenzione delle strutture archeologiche. In Coralini, A (ed.) Vesuviana: archeologie a confronto. Proceedings of the international conference, Bologna, 14-16 January 2008. Bologna, Edizioni Antequem: 209-221.
2017
Starting from a reflection about the destruction of documents in 90’s Argentina, the subject of the preservation of jesuit archives and libraries is problematised, carrying as example the Historical Archive of the Pontifical Gregorian University. The documentary object must be considered within a specific social system. In our case, the contest of cultural goods is that one of “cultural industries”. Starting from Michel De Certeau, it is possible to distinguish the concepts of tactic and strategy, own space of the power. The everyday practices used by whom works in the cultural institutions represent a chance to overstep these strategies.
in C. Molducci, A. Rossi (a cura di), Il ponte del tempo. Paesaggi culturali medievali, Pratovecchio Stia, Arti Grafiche Cianferoni, pp. 129-130.
Il convegno internazionale di studi, insignito della medaglia del Presidente della Repubblica, si pone come una pietra miliare nel mondo della tutela del patrimonio culturale: per la prima volta infatti, ponendo come risorsa fondamentale la multidisciplinarietà, il Parco archeologico del Colosseo ha riunito i rappresentanti di istituzioni attive nella sperimentazione di nuove metodologie di conservazione per un confronto sulle sfide del nuovo millennio: la riduzione della vulnerabilità e l' aumento della resilienza attraverso l' utilizzo di tecnologie a basso impatto. In particolare gli atti illustrano i temi del monitoraggio e della manutenzione programmata nelle aree archeologiche, con il proposito di definire un protocollo che permetta di affrontare e risolvere le conseguenze derivanti dall' evoluzione e dall' incremento degli effetti prodotti dai cambiamenti climatici che interessano il nostro pianeta come conseguenza del riscaldamento globale. Attraverso il confronto tra ambiti di ricerca tradizionalmente distanti, i contributi del presente volume delineano quindi nuove metodologie di monitoraggio applicate al patrimonio culturale, senza trascurare l' ordinaria ma complessa gestione delle aree archeologiche. The International Conference, which was awarded the medal of the President of the Republic, is a milestone in the world of cultural heritage protection: for the first time, in fact, by placing multidisciplinarity as a fundamental resource, the Parco archeologico del Colosseo brought together representatives of institutions active in the experimentation of new methods of conservation to discuss the challenges of the new millennium: reducing vulnerability and increasing resilience through the use of low-impact technologies. In particular, the proceedings illustrate the themes of monitoring and scheduled maintenance in archaeological areas, with the aim of defining a protocol to address and resolve the consequences of the evolution and increase in the effects of climate change occurring on our planet as a result of global warming. Through the comparison between traditionally distant research areas, the contributions in this volume therefore outline new monitoring methods applied to cultural heritage, without neglecting the ordinary but complex management of archaeological areas. A cura di Alfonsina Russo e Irma Della Giovampaola Anno di Edizione: 2020 Edizione: L'ERMA di BRETSCHNEIDER Collane: Bibliotheca Archaeologica, 65 ISBN: 9788891319470 Rilegatura: Brossura Pagine: 280 Formato: 21,5 x 28 cm
Negli ultimi 10 anni la ricerca in Italia ha iniziato a creare dei GIS archeologici su scala urbana, caratterizzati da aspettative e metodologie differenti, dalla ricerca storica, alla cartografia archeologica, dall’archeologia preventiva, allo studio del potenziale archeologico. A tutt’oggi, manca una riflessione generale su queste esperienze che ne metta in evidenza potenzialità e problematiche. Infatti, se l’utilizzo di software GIS e database è ormai una consuetudine in campo archeologico a livello internazionale, a livello nazionale, anche le funzioni più semplici, di tipo collect and store, restano ancora un traguardo da raggiungere per la maggioranza degli archeologi.
Il nostro contributo è l'ultimo, in questa sede, sull'Herculaneum Conservation Project 1 , e vorremmo utilizzarlo per portare la vostra attenzione, al di là dei lavori fisici in corso nel sito archeologico, sulle attività di divulgazione -o meglio di scambio e condivisione -organizzate in parallelo alle attività di conservazione.
Conference
Il monitoraggio e la manutenzione consentono di controllare regolarmente lo stato di conservazione di un bene e di identificare il verificarsi di fenomeni di degrado, affrontarli quando i loro effetti sono ancora limitati, evitare situazioni estreme che richiedono un intervento di restauro, in genere molto più costoso. Nonostante il tema sia stato oggetto di convegni e studi già a partire dagli anni ’80, purtroppo ancora oggi sono rari i casi in cui sono messi in atto piani di manutenzione. Il corso di laurea in Conservazione e restauro SUPSI, nell’ambito del progetto di ricerca Interreg V-A “MAIN10ANCE - I Sacri Monti: patrimonio comune di valori, laboratorio per la conservazione sostenibile ed una migliore fruibilità turistica dei beni culturali", organizza un convegno per presentare alcuni esempi di piani di manutenzione e mettere a confronto le esperienze. La giornata di studi offrirà l’occasione per estendere la riflessione sul concetto di “manutenzione” e sui problemi legati alla fattibilità e alla sostenibilità di una cura costante del patrimonio culturale.
Commentari dell'Ateneo di Brescia per l'anno 2017, 2020
Una buona accessibilità ai siti archeologici, visti anche come organismi che sappiano crescere e produrre, comporta necessariamente la creazione di condizioni di fruibilità adeguate alla domanda turistica e culturale del momento. Con queste premesse, che devono tuttavia basarsi prioritariamente su motivazioni culturali, la programmazione degli interventi di manutenzione, consolidamento edove indispensabili alla lettura dei complessi archeologici -di "riconfigurazione", si pone quale momento indispensabile di riflessione che precede qualunque fase operativa volta alla conoscenza, alla tutela ed alla valorizzazione dei beni. Diverso
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in Quaderni del Museo Civico di Cuneo, 1, 2013, pp. 17-26
Colloqui.AT.e 2021, Progetto e Costruzione Tradizione ed innovazione nella pratica dell’architettura, Conference, Salerno 8-11 settembre 2021, 2021
VOLPE G. (a cura di), Storia e archeologia globale dei paesaggi rurali in Italia fra Tardoantico e Medioevo, EdiPuglia, Bari 2018, pp. 559-570., 2018
Zeusi. Linguaggi contemporanei di sempre, 2021
Restauro Archeologico
La Cultura dell'Ingegneria per la Conservazione del Patrimonio e del Paesaggio. A cura di Aldo Aveta. Editori Paparo, Napoli, novembre 2023., 2023
in “MondoGIS n. 66/67, pp. 13-17 (ISSN 1128-8175)