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2025, AgCult LETTURE LENTE -rubrica mensile di approfondimento
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Fuori dalle dicotomie oppositive, dall'incanto e dal disincanto della montagna, resta l'urgenza di pensare le terre alte secondo traiettorie condivise, radicate e capillari di azione. Uscire dai clichés della "montagna che salva", dai richiami kitsch delle nuove pifferaie dei social e dagli opachi giochi del destination building. Custodire più che rilanciare, conoscere più che consumare, lavorare nei territori invece di estrarne valore e risorse sempre più preziose. Riconoscere questa montagna che si muove e cambia, che riflette e crea LA MONTAGNA NON SALVA © Foto di Manuel Venturini su Unsplash Questo sito usa cookie per fornirti un'esperienza di navigazione migliore. Proseguendo la navigazione accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Puoi disattivarli se lo desideri.
in "Come nasce una città. Cava aragonese: la costruzione di una identità", a cura di Francesco Senatore, Areablu Edizioni, Cava de' Tirreni, 2022, pp. 57-138.
AЯGOS
Il contributo si propone di rileggere gli attuali processi di sacralizzazione della natura sullo sfondo di una storia plurisecolare del sacro tipica dell’Occidente che ha portato all’emergere di un sacro secolare distinto da un sacro religioso. Dopo aver riflettuto sul problematico concetto di natura/Natura (par. 2) e accennato alle fasi principali che il sacro ha conosciuto nella tradizione occidentale (par. 3 e 4), l’articolo si sofferma sugli attuali processi di sacralizzazione della natura (par. 5). Essi possono essere di due tipi, a seconda che si richiamino a un sacro religioso, come nel caso delle correnti neopagane che costituiscono una componente importante della spiritualità ecologica, o secolare, come nel caso dell’ambientalismo radicale non religioso.
2019
This article aims to bring to light the unpolitical nature of the philosophical investigation. To pursue this goal, I will focus on the disenchantment before modern conception of philosophy that led Karl Löwith and Leo Strauss to diagnose the crisis of modernity. In the first section, I will present the problem of human nature and its historicity as opening the debate on the crisis of modernity in their correspondence. In the second section, I will compare the two contrasting models they adopt for describing the disenchantment of the philosopher before the cave of modernity, namely Burckhardt for Löwith and Socrates for Strauss. In the third section, I will show that Strauss's rediscovery of a Socratian political philosophy is one with the recognition of the unpolitical origin of philosophizing. In the fourth, focusing on Löwith's interpretation of Valéry, I will argue that Löwith defends himself from Strauss's accuse of remaining in the perspective of historicism, by adopting a new form of conventionalism.
Nel Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica, che in realtà è una ripresa a compimento di una lunga, finissima, considerazione dello Zibaldone (Zib. 15) sulle famose Osservazioni di Lodovico di Breme intorno alla poesia moderna e romantical, Leopardi affermava con grande determinazione: Già è cosa manifesta e notissima che i romantici si sforzano di sviare il più che possono la poesia dal commercio coi sensi, per li quali è nata e vivrà finattantoché sarà poesia, e di farla praticare coll'intelletto, e strascinarla dal visibile all'invisibile e dalle cose alle idee, e trasmutarla di materiale e fantastica e corporale che era, in metafisica e ragionevole e spirituale2.
2016
Several changes taking place in the contemporary society are encouraging a comeback to the mountains seen as a liveable area in which to find more favourable living conditions than in urban areas. This desirable process must be supported by policies and actions pointed at solving prior problems and deficiencies: accessibility, safety, comfort hampered by hard morphology, environmental risks, climatic rigidity. It is also fundamental to cope with new needs and lifestyles within a framework of sustainability and new competitiveness. The image to refer to is that of resilient mountain, that summarizes the virtuous qualities to be confirmed and the gaps to be addressed, metabolizing new demands of adaptation and change. The priority fields of action on which to convey political commitments and resources in Eu policies and strategies - today particularly attentive to inland areas - are: active safety of territories, intended as a responsible prevention, able to mediate between territorie...
sposò e fissò la sua residenza a Montagnana, città a cui rimase legato fino alla morte, nonostanti i suoi numerosi viaggi in Ungheria e alcuni anni d'insegnamento a Bologna. Nel 1483 vi ricevette la visita di Marino Sanudo: ma non in quella tradizionalmente nota come "casa di Galeotto Marzio", che non fu la sua abitazione.
La prospettiva della ‘metro-montagna’, intesa come spazio plurale di integrazione città-montagna, favorisce il superamento della politica di matrice centralista -basata sulle specificità dei fabbisogni e dei deficit e sulla separazione dagli altri contesti- verso una costruzione di politiche e di strategie più integrate e adeguate a trattare le terre alte intese quali territori di circolazione e spazi vissuti. Dalla prima esplorazione delle esperienze recenti in tre regioni, Rhone Alpes, Piemonte e Lombardia, emergono elementi di interesse: la Regione Rhone Alpes presenta significative innovazioni dal punto di vista dei contenuti e delle scelte della propria azione pubblica che potrebbe fertilizzare l’azione delle regioni alpine;; la Regione Piemonte presenta un’azione ben costruita all’interno di politiche tradizionali a favore della montagna, ma pare non avere adeguatamente sfruttato l’occasione di una maggiore integrazione tra città e montagna nella fase post-olimpiadi;; la Regione Lombardia nel caso dei Piani Territoriali Regionali d’Area sta sviluppando una progettualità “per territori” accanto alla razionalizzazione delle Comunità montane e alle politiche tradizionali a favore della montagna. Pare in questo senso emergere l’opportunità, anche a partire dagli input in questo senso (finora deboli) della programmazione comunitaria 8°fp_2020 (Alpine Space, 2012), di superare la tradizionale separazione dell’azioni pubblica tra territori urbani-metropolitani e rurali-montani, sviluppando dal costrutto metro- montagna efficaci politiche multilivello per uno sviluppo di qualità nei territori montani. Parole chiave integrazione politiche città-montagna, sviluppo territori montani, ri-abitare le terre alte.
Girodivite, 2019
Recensione a: La montagna del guerriero : Paolo Orsi sul colle San Basilio, presso Scordia / Angelo Mondo.-Cinisi : Artigrafiche Abbate, 2018.-208 p., br. ; 21 cm.-ISBN 978-88-94236-18-7.
阎连科. (2020). L’epidemia e le nostre montagne infuocate. Il Manifesto. https://ilmanifesto.it/lepidemia-e-le-nostre-montagne-infuocate/ 2020/05/27
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Annali di Studi Religiosi, 2018
Estetica ed ecologia nel progetto di paesaggio, 2019
Il presente e la storia, n. 99, 2021
Speciale Montagna del Giornale delle Fondazioni, 2018
Revue de géographie alpine
S&F_scienzaefilosofia.it, 2014
Nella valle di Giosafat. Giustizia di Dio e giustizia degli uomini nella prima età moderna, 2021