Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
2022, La Chiesa nel Tempo
…
7 pages
1 file
I contributi degli autori sul tema della fraternità nell'Antico Testamento vertono in particolare sull'esame del racconto di Caino e Abele e sulle vicende di fratelli all'interno delle storie patriarcali. Poiché sui suddetti testi la bibliografia è sterminata, abbiamo rivolto la nostra attenzione alla letteratura profetica, ove l'argomento in questione sembrerebbe meno presente, mentre in realtà riteniamo offra significativi spunti riflessivi. Il lessico della fraternità ricorre soprattutto in Geremia, che per 14 volte usa il termine «fratello». Un primo passo del lavoro si concentrerà sull'esame di alcuni di questi testi, cercando altresì di proporre una visione d'insieme sulla concezione della fraternità nel profeta di Anatot; quindi si studieranno le ricorrenze del lemma negli gli altri scritti profetici, cogliendo le specificità di ognuno.
Urbanistica Informazioni, Conferenza SIU XIII, 2011
Città e crisi globale: clima, sviluppo e convivenza seducente occasione progettuale dentro un più complesso quadro politico-istituzionale. In questa cornice, la riflessione sulla fine del neoliberismo di Fainstein, Mazza e Eckardt ha saputo proporre sguardi non acquietati, anche pescando in contesti e riferimenti eterogenei. Poi, il necessario punto sullo stato della ricerca italiana espresso dalla Conferenza nel suo insieme proposto da Bianchetti, e, in prospettiva, da Gabellini. Infine, una puntata in Abruzzo, con Fusero, Clementi e Properzi sulla controversa ricostruzione de L'Aquila, prima, ovviamente della rituale chiusura dell'evento con designazione del nuovo segretario della SIU, Balducci. In ogni caso la Conferenza è stata l'occasione di incontro e di rilancio, in grande, di una domanda latente di senso sul ruolo e della professione (anche di ricerca) degli urbanisti italiani. Al di là delle biografie individuali o delle intraprese comuni la conferenza ha consentito a urbanisti, pianificatori, analisti di politiche, paesaggisti di vedere, proporre o ascoltare un pezzo di un discorso multiforme e talvolta interrotto. Crocevia di lingue, esperienze e saperi, la tre giorni ha messo in relazione anche la "folla oscura" che ha trovato volti e spazi nelle discussioni negli Atelier. Sinteticamente si possono evocare le "4 generazioni di urbanisti" osservati da Gabellini, oppure le 4 razze canine proposte provocatoriamente da Leone. Più estesamente il blog con gli abstract selezionati (http://siu.dipsu.it/) e la raccolta dei full-paper possono fornire un quadro ampio e dettagliato. Nell'organizzazione, da segnalare la "chicca" innovativa della conferenza, la pubblicazione quotidiana del Daily Planum, in collaborazione con www.planum.net, che ora trova una nuova formalizzazione in forma di una sezione tematica su Urbanistica Informazioni.
capisaldi Che cos'è il principio di fraternità? È un ideale di natura esclusivamente etico-morale o religiosa, oppure può assumere anche un rilievo in ambito politico e perfino giuridico? È un principio interpretato in modo univoco o vi è una pluralità di interpretazioni? Ci sono equivoci collegati all'invocazione della fraternità? Dopo aver presentato nelle pagine immediatamente precedenti una visione francese di tale principio, quella del prof. Le Goff, offriamo alcune riflessioni a partire dall'ordinamento giuridico italiano.
Persona Y Derecho Revista De Fundamentacion De Las Instituciones Juridicas Y De Derechos Humanos, 2003
Rassegna Storiografica Decennale, 2018
Una nuova lettura dell' "enigma forte" del 515 e del veltro danteschi viene proposta, che spiega ogni dettaglio delle due profezie basandosi principalmente su allusioni testuali interne, con il supporto dei commenti e di testi trecenteschi,
Nuova Umanità XXXII, 2010
La fraternità è una categoria esclusivamente etica e religiosa o può occupare un ruolo rilevante anche nella teoria e nella pratica politica? Questo è l’interrogativo/sfida che Antonio Maria Baggio ha lanciato nel libro collettivo: Il principio dimenticato. La fraternità nella riflessione politologica contemporanea. In questo breve saggio abbiamo cercato di raccogliere la sfida proponendo alcune riflessioni iniziali sul tema come parte di un dibattito più ampio che il prof. Baggio e i suoi interlocutori stanno realizzando. L’ipotesi centrale è definire i concetti di fraternità a partire dalla capacità di promuovere una maggiore solidarietà sociale, come anelli concentrici che tendono ad allargarsi fino all’idea di una fraternità tendenzialmente universale. Svilupperemo il nostro tema proponendo un dialogo fra la lettura evangelica della fraternità e la lettura sociologica di Max Weber. 1
Rivista di teologia dell'evangelizzazione, 2021
This paper focuses on the meaning of the term adelphos in the New Testament. After some brief considerations on the Hellenistic papyri, the Septuagint and the Qumran literature, in which the proper and etaphorical value of the term is highlighted, an analysis of the Gospel of Matthew will be carried out, showing how adelphos substantially denotes the community member. In particular, it is the Risen One himself who calls his disciples «brothers» (Matthew 28,10), showing how a new relationship between members of the community is established from the victory over death. A second path enhances the title of «firstborn», which refers to the believers who received the filial adoption through the Spirit (Romans 8,29), but it is also linked to the dead (Colossians 1,18; Revelation 1,5), that is to say, all human beings sharing a common destiny; these same mortal human beings are considered as «brothers» (Hebrews 2,11) by the One who shared their extreme limit but freed them from death by virtue of hisresurrection.
CAPITOLO I – AMBIENTE SOCIALE E RELIGIOSO IN ANDALUSIA (secc. XIX-XX) 1.1 Situazione politica ed economica di Andalusia 1.1.1 Un secolo di storia turbolenta 1.1.2 L’ambiente economico di Spagna 1.1.3 Lo scontro tra politica e religione 1.2 Il contesto religioso 1.2.1 Religiosità vissuta: tra devozione e secolarizzazione 1.2.2 In cammino verso un cambiamento 1.3 I Frati Cappuccini in Andalusia 1.3.1 La storia dei Frati Cappuccini in Andalusia 1.3.2 L’attività dei Frati Cappuccini della Provincia di Andalusia CAPITOLO II – FRA LEOPOLDO DA ALPANDEIRE, UN CAPPUCCINO QUESTUANTE 2.1 L’ingresso nell’Ordine Cappuccino 2.1.1 La vita di Francisco Tomás de San Juan Bautista 2.1.2 L’ingresso nei Cappuccini 2.2 L’attività di un frate questuante a Granada 2.2.1 ‘Mendicante per Dio’ 2.2.2 Uomo di preghiera 2.2.3 Fedele al carisma primitivo 2.3 Le virtù principali 2.3.1 L’osservanza dei consigli evangelici 2.3.2 Silenzioso e umile verso tutti 2.3.3 Cuore immenso CAPITOLO III – IMMAGINE DELLA FRATERNITÀ 3.1 Il cuore della vocazione cappuccina 3.1.1 ‘Tutto per amore di Dio’ 3.1.2 Donare la vita per i fratelli 3.2 La fedeltà alla vocazione cappuccina 3.2.1 Seguire le orme di Cristo come san Francesco 3.2.2 Fedele fino alla fine 3.2.3 ‘Quello che Dio vuole’ 3.3 Legame fra la fraternità e il popolo 3.3.1 Essere nel mondo senza essere del mondo 3.3.2 Il legame fra la fraternità e il popolo 3.3.3 Intercessore
Archivio teologico torinese, 2018
The dialogue between religions often forgets to examine the Writings of different spiritual’s experiences. This lack is evident in official documents and it’s also manifest in theological investigation and theoretical approaches to the word. An alternative comes from the experience of Christian de Chergé, he affirms it’s possible a «lectio divina of the Koran». This testimony implies a consideration of the appropriate form of Bible’s reading and, by consequence, of the hermeneutical status of Christians’ Writing. The text’s christological centre is correlated to a theological consideration of history, that achieves the fact that lectio divina is not only a mere method, but, on the contrary, a form of life; the reader’s role can summarize Christian’s experience, understood in an eschatological way as a hospitable style, so that it can outline an integration of others tradition’s Writings.
vo di comprendere e giustificare la realtà in modo esaustivo eliminando incongruenze e discontinuità, che, portato all'eccesso, ha condotto al totalitarismo. Secondo la definizione di Lyotard, presente ne Il postmoderno spiegato ai bambini, il totalitarismo è la subordinazione delle istituzioni a una specifica idea di libertà che trova la sua legittimazione nel mito 2 . Il mito è un ideale che definisce l'identità di chi lo segue e lo guida verso il suo perseguimento tramite azioni che ne permettano l'universalizzazione.
Loading Preview
Sorry, preview is currently unavailable. You can download the paper by clicking the button above.
Castello interiore e castello esteriore. Per una grammatica dell'esperienza cristiana. ISBN: 978-8864301204 , 2014
Blog di A. GRILLO: Come se non (Munera) , 2022
Metafisica dell'immanenza. Scritti per Eugenio Mazzarella, vol. II, Etica e religione, 2021
Laboratorio Fraternità, 2021
La Scuola Cattolica, 2018
Milano. Museo e Tesoro del Duomo. Catalogo generale, 2017
HAL (Le Centre pour la Communication Scientifique Directe), 2018
https://www.laparola.net/studi/studi.php?s=3116, 2025