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Book di FedOAPress sono pubblicati con licenza Creative Commons Attribution 4.0 International Profezia e politica all'alba dei tempi moderni / a cura di Gennaro Maria Barbuto e Fabio Seller. -Napoli : FedOAPress, 2023. -224 p. ; 24 cm. -(Clio. Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche ; 42).
Firenze, 7-8 DO\'eIllbre 2(02) • cura di AUlO GALLI CmAv. PIOCININI MASSIMI~ RossI IRVING LA VIN MICHELANGELO, MOSÈ E IL ' PAPA GUERRIERO' FIRENZE LEO S. OLSCHKI EDITORE MMVTI IRvlNG LAvlN MICHELANGELO, MOSÈ E n. 'PAPA GUERRIERO'"
Fresno Rivista Digitale Seri Editore, 2022
Il 16 marzo 2021 si sono celebrati i 100 anni dalla morte di Ercole Luigi Morselli, poeta e drammaturgo pesarese scomparso in giovane età e purtroppo dimenticato dalla critica italiana.
2014
The author contrasts Machiavelli's and Spinoza's interpretation of the figure of Moses. Both think of the prophet as a prime example of the critique of the theological foundations of politics and as a consequence believe that politics is essentially immanent. Machiavelli maintains the supremacy of politics and states its absolute contingency from the standpoint of an interpretation of history and reality as abyssal and fortuitous. On the other hand, Spinoza refers to prophecy as knowledge of the first kind (imaginative knowledge) and for this very reason he also refers to it as the natural ontology of potency. Both the philosophers criticize transcendence and finalism, but Spinoza suggests there is something more definite than the unprincipled whirlwind of the world which Machiavelli describes.
L'improvvisa morte di Pio III (18 ottobre 1503) accelerava il viaggio a Roma di Machiavelli. Il legato fiorentino vi giunge il 26 ottobre, mentre si svolgevano ancora le cerimonie funebri per il pontefice. In quella situazione di stato di assedio ricorrente nei periodi della sede vacante Roma è «in travaglio grande», occupata dalle truppe di Francia e di Spagna e dai soldati dei baroni romani. Incerte sono le scommesse sul nome del nuovo pontefice 1 . L'abilità e i mezzi finanziari di Giuliano Della Rovere, cardinale di San Pietro in Vincoli, sembrano tuttavia prevalere.
La basilica di San Michele Maggiore di Pavia è nota per essere stata, nei secoli centrali del medioevo, il luogo di numerosi avvenimenti significativi. Il suo speciale legame con il palatium eretto nel VI sec. dal re Teodorico, ne aveva fatto il templum regium in cui Rotrude, figlia di Lotario I e di Ermengarda, aveva ricevuto il battesimo nell'839. Nei secoli successivi, all'interno della basilica si svolsero i riti di incoronazione dei re italici: Berengario I (888), Lodovico III (900), Ugo (926), Berengario II e il figlio Adalberto (950), Arduino d'Ivrea (1002), Enrico il Santo (1004) e Federico I il Barbarossa (1155).
The Pope, New Moses From Eugene IV To The Medicean Popes, 2023
Il presente saggio si propone di prendere in esame la trattatistica filo-papale di Pietro del Monte e Juan de Torquemada, per evidenziare come l'applicazione tipologica al papa del modello di Mosè testimoni una lenta ma significativa trasformazione ideologica del suo potere, che lo ha portato a modificare la propria proiezione universalistica adattandola al nuovo contesto delle potenze europee, e a sdoppiarsi in due nature: una sempre spirituale e sacerdotale, l'altra apertamente temporale e principesca, con la nascita di un vero e proprio principato ecclesiastico. Per comprendere le specificità di questa evoluzione ideologica, il paper ne rileva tuttavia anche gli elementi di continuità con la trattatistica teocratica precedente, che la resero possibile e la fecero sviluppare a partire dalle tradizionali istanze universalistiche. In questo senso, dimostrando come i passi sull'interpretazione tipologica di Mosè come figura papale fossero in larga parte dipendenti da autori come Egidio Romano, Giacomo da Viterbo e Agostino d'Ancona, ci si propone di evidenziare su quali basi ideologiche si innestasse quest'evoluzione e su quali aspetti essa facesse perno. Ne emerge così una nuova immagine dei motivi teorici e delle condizioni di possibilità della trasformazione della sovranità papale sul modello di Mosè, ruotante in particolare attorno alla straordinaria elaborazione teologico-politica di Egidio Romano, che aveva tematizzato la supremazia assoluta del pontefice come riserva di potere d'eccezione rispetto alla legge e all'ordine che egli pone, quindi la legittimità dell'utilizzo straordinario della spada temporale al fine di difendere il bene spirituale.
Mondoperaio, 2023
Gaetano Lettieri, docente di Storia del cristianesimo e delle chiese presso l’università Sapienza di Roma, nel 2017 pubblicò il saggio Nove tesi sull’ultimo Machiavelli ; in quello scritto, con un notevole lavoro di ricostruzione storica e filologica, mise in risalto come Machiavelli volle e riuscì a intrare, dopo un più che decennale corteggiamento di due papi medicei (Leone X e Clemente VII ), nel cuore di tenebra della corte pontificia. Ostinatamente fedele alla sua passione dominante: pensare e operare politica, Machiavelli agì a stretto contatto con il papa e con i suoi più importanti curiali e uomini di fiducia (Giberti , Sadoleto , Salviati , Guicciardini , Andrea Doria …), quindi al centro della storia politica, militare, religiosa europea, una attività di maggior peso rispetto a quella precedentemente svolta come secondo segretario della Repubblica fiorentina agli ordini di Piero Soderini. Ora Lettieri ha pubblicato un nuovo saggio: Mosè figura papale nel Principe di Machiavelli , proponendo una nuova lettura, definita da lui stesso sconcertante, di Machiavelli e del Principe: non solo un testo creatore della laicità della politica, dell’assolutezza della sfera politica, ma un vero e proprio manuale operativo per il pontefice romano ritenuto l’unico in grado di risolvere il problema italiano, l’unico leader politico dotato della necessaria dimensione politica e di effettiva sacralità.
De Medio Aevo 12/2 / The Pope, New Moses From Eugene IV To The Medicean Popes, 2023
Con la bolla Moyses vir Dei, che usava l'esempio della rivolta sediziosa dei leviti Core, Datan e Abiron contro Mosè e Aronne per denunciare l'errore eretico e scismatico del concilio di Basilea, Eugenio IV sferrava un violento attacco contro la tradizione conciliarista che aveva trovato espressione nei decreti di Basilea, in particolare ribaltandone uno degli argomenti chiave: la clausola della deponibilità del papa per eresia, attraverso il quale i padri conciliari, sin da Zabarella a Pisa, avevano affermato la superiorità del concilio sul pontefice. Attraverso un percorso diacronico che da Ockham, passando per Zabarella, D'Ailly e Gerson, arriva sino a Ragusa e Segovia, viene così restituita l'importanza del problema del papa eretico e dell'ermeneutica della Causa XXIV, Quaestio I, C. Didicimus, per la giustificazione delle pretese conciliari prima di Pisa, poi di Costanza e infine di Basilea.
Recensione a: William J. Connell, Machiavelli nel Rinascimento italiano, FrancoAngeli, Milano 2015, pp. 267.
Il Paolo storico e il Paolo della tradizione. Recensione di Mauro Pesce, L'esperienza religiosa di Paolo. La conversione, il culto, la politica, Morcelliana, Brescia 2012. di Claudio Tugnoli Che si tratti della figura di Gesù o di Paolo, lo storico non può che interrogarsi sulla realtà storica sottostante alle diverse rappresentazioni, immagini o proiezioni che di volta in volta ne sono state costruite. I tre nuclei tematici affrontati dal libro di Mauro Pesce, storico del cristianesimo noto a livello internazionale, sono la "conversione" di Paolo, la sua concezione del culto che si deve a Dio e la sua idea riguardo al ruolo della politica in rapporto alla fede nel Cristo. Pesce avverte che la comprensione delle lettere di Paolo si può affrontare con almeno tre tipi di esegesi: apologetica, contro ogni forma di razionalismo; pastorale, con l'obiettivo di intendere il senso del testo, senza preoccupazioni polemiche, concepito indiscutibilmente come Parola di Dio; storica, che mira a cogliere nei testi il carattere di prodotti storici, utili per la ricostruzione delle origini cristiane. Il metodo storico adottato da Pesce permette di interrogare tutti i testi in modo critico, per vagliarne l'attendibilità, prescindendo dalla considerazione speciale delle chiese che li accolgono come espressione della verità divina, quindi assolutamente veri. La verità di fede e la verità storica possono divergere, tuttavia a preoccuparsi di questa disarmonia non è lo storico, ma semmai l'uomo di fede, se è rimasto fedele all'assolutismo apologetico della tradizione. Lo storico infatti sa bene che anche le sue conclusioni, per quanto confortate da testimonianze convergenti, sono suscettibili di essere smentite da nuovi elementi che emergessero dalla ricerca, tali da mettere in discussione la presunta verità storica acquisita. Se per lo storico neppure la più acclarata evidenza può essere scambiata per un dogma, per l'uomo di fede solo il dogma garantisce la salvezza, quindi fa suo il compito di difendere il dogma dagli attacchi del razionalismo critico; al di fuori del dogma ci sarebbero quindi solo opinioni e falsità, opera del demonio che fa di tutto per sviare le
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in Raffaele De Berti (ed.), Federico Fellini. Analisi di film: possibili letture, 2006
De Medio Aevo
Archivio Storico per le Province Napoletane, 2015
CCAR Journal: the Reform Jewish Quarterly, 2023
Interpres, 2019
Musici e istituzioni musicali a Roma e nello Stato pontificio nel tardo Rinascimento: attorno a Giovanni Maria Nanino, ed. by Giorgio Monari and Federico Vizzaccaro, Tivoli, 2008 («Atti e memorie della Società Tiburtina di Storia e d’Arte», LXXXI/1, 2008), pp. 129-139, 2008
L'esercizio della tutela. Restauri tra Modena e Reggio Emilia (1985-1998), a cura di L. Bedini, J. Bentini, A. Mazza, Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Modena e Reggio Emilia, Modena, 1999
Cappelle musicali fra corte, stato e chiesa nell’Italia del Rinascimento, ed. F. Piperno, G. Biagi-Ravenni and A. Chegai (Florence : Olschki, 2007), pp. 231-44
Index. International Survey of Roman Law, 2020
Gerión Revista de Historia Antigua, 2005
Parole Rubate : Rivista Internazionale di Studi sulla Citazione, 2019