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2024, S. Piazzese, Dal thaûma tragico. Alcune riflessioni su Metafisica concreta, in «IlPequod», anno V/10, dicembre 2024, pp. 63-72, ISSN: 2724-0738
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www.filosofia.it, 2023
L'analisi del testo che conclude la tetralogia metafisica di Cacciari è condotta alla luce di tre domande guida: 1) Qual è l'orizzonte e la destinazione degli essenti contingenti? 2) Com'è possibile pensare l'oggettivazione dei fenomeni in un contesto indeterministico? 3) E' speculativamente pensabile un destino di salvezza per gIi essenti soggetti al divenire? Sullo sfondo a questi interrogativi si staglia la questione portante: cosa significa pensare astrattamente la questione dell'essere e del suo impossibile fondamento? l testo è pubblicato da www.filosofia.it, rivista on-line registrata; codice internazionale issn 1722-9782. Il © copyright degli articoli è libero. Unica condizione: mettere in evidenza che il testo riprodotto è tratto da www.filosofia.it. Condizioni per riprodurre i materiali: Tutti i materiali, i dati e le informazioni pubblicati all'interno di questo sito web sono no copyright, nel senso che possono essere riprodotti, modificati, distribuiti, trasmessi, ripubblicati o in altro modo utilizzati, in tutto o in parte, senza il preventivo consenso di Filosofia.it, a condizione che tali utilizzazioni avvengano per finalità di uso personale, studio, ricerca o comunque non commerciali e che sia citata la fonte attraverso la seguente dicitura, impressa in caratteri ben visibili: www.filosofia.it. Ove i materiali, dati o informazioni siano utilizzati in forma digitale, la citazione della fonte dovrà essere effettuata in modo da consentire un collegamento ipertestuale alla homepage www.filosofia.it o alla pagina dalla quale i materiali, dati o informazioni sono tratti. In ogni caso, dell'avvenuta riproduzione, in forma analogica o digitale, dei materiali tratti da www.filosofia.it dovrà essere data tempestiva comunicazione al seguente indirizzo [email protected], allegando, laddove possibile, copia elettronica dell'articolo in cui i materiali sono stati riprodotti.
in A. C. Varzi (ed.), Metafisica. Classici contemporanei, Roma, Laterza, 2008
Da sempre uno dei settori principali della filosofia, la metafisica è oggi al centro di un rinnovato e accresciuto interesse. Soprattutto nell'ambito della cosiddetta filosofia analitica, ma non solo, gli ultimi anni hanno registrato un'impressionante progressione nel numero di studi e ricerche dedicati ai temi classici di questo settore, e dopo la «svolta linguistica» del primo Novecento e la «svolta cognitiva» degli ultimi decenni, il nuovo secolo sembra essere decollato all'insegna di un'enfatica e per certi aspetti inattesa «svolta metafisica».
Bloom: trimestrale in composizione architettonica dell'Università di Napoli - n. 14 (Sett/2012), pp. 31 - 37, 2012
Il "nuovo realismo" sarebbe tanto piaciuto a Lewis Carroll, ne siamo sicuri. Abituato a stravolgere la realtà, passando per specchi e inseguendo conigli vestiti da sabato sera, il matematico inglese non avrebbe potuto non notare che la rivendicazione dei realisti, seppur non abbia nulla di "nuovo," 1 è maledettamente ragionevole. Vediamo di capirci qualcosa. Carroll piegava la realtà, giocava con la modalità, rendeva ambigua ogni espressione e festeggiava i "non-compleanni" per avere più regali. Ma lo faceva per un motivo: dimostrare il potere dell'immaginazione nel lavorare sui fatti, stravolgendoli. Immaginazione e fatti, appunto. Qualcosa c'è, ed è indipendente da noi, ma possiamo divertirci a pensare che non ci sia, o che sia come noi lo vorremmo. Tuttavia, c'è un "però", ed è anche bello grosso: il nostro potere è vincolato all'immaginazione. Carroll, nella vita reale, non sarebbe mai partito all'inseguimento di un coniglio, non avrebbe parlato con un brucaliffo, o reso onore alla regina di cuori.
"Metafisica originaria" in Severino. Precisazioni preliminari e approfondimenti tematici., 2019
Con questo lavoro si intende portare a compimento l'indagine critica su La struttura originaria, iniziata con Il concetto di «relazione» nell' opera di Severino. A partire da «La struttura originaria» (pubblicato presso le no-stre edizioni, 2018). Il discorso svolto da Severino viene ripreso, cercando di individuarne il filo conduttore che possa rendere pienamente intelligi-bile il passaggio al tema della «metafisica originaria», che conclude l'O-pera. Vengono presi in esame i concetti di «immediatezza», «differenza» e «negazione», onde pervenire al concetto di «manifestazione», che si esprime più compiutamente nella forma della «manifestazione dell'inte-ro». L' essere, ossia l'intero, viene posto da Severino come un «insieme» o anche come quell'«orizzonte» che è in grado di contenere tutti gli enti: in entrambi i casi, è la relazione che costituisce la sua intrinseca struttura. A tale concezione viene opposto un essere che valga come assoluta unità, dunque come il superamento stesso della molteplicità e delle determina-zioni. Un essere, quindi, che coincida con quello indicato da Parmenide e che non può non valere quale esclusione in atto del non-essere, ossia come negazione di un «intero» che possa venire inteso come «insieme» di ele-menti o come «totalità», assunta nella forma di un tutto-di-parti. degli Studi di Perugia. Per le nostre edizioni, fra gli altri scritti, ha pub-blicato: Il concetto di «relazione» nella «Scienza della logica» di Hegel (1994); La relazione e il valore (1995); Cognizione e coscienza (2004); Questioni di psicologia del pensiero (2008); Realtà naturale e atto di coscienza (2015); Il concetto di «relazione» nell'opera di Severino. A partire da «La struttura ori-ginaria» (2018).
2014
The article attempts a critical comparison with Totaro's arguments, of which ap preciates the high level of philosophy. It covers three main points: the concept ion of the unconditioned, the relation of the finite with the absolute and the p erspectivism of truth. Very convincing are the defense of the ontological approa ch and the attempt to found ethics on the ontology. Just the close relationship between ethics and ontology should orient toward the affirmation of freedom as t he original principle. Finally, it seeks to show that the perspectivism of truth is better established in a hermeneutics that does not dissolve the truth but th ink it as inexhaustible.
Plato is the founder of a form of metaphysics, which has had great success in the Western World. Having given the historic and philosophic «Sitz im Leben» together with a brief consideration of some hermeneutical problems, the article presents the gnoseological and anthropological framework of the «theory of ideas». The body of the article examines the dialectics, and then it looks at the complex «unwritten doctrines» and platonic theology. An evaluation of Plato’s place in the history of metaphysics ends the article.
Uno degli elementi di maggiore novità introdotti da Francisco Suárez nelle Disputazioni Metafisiche (1597) attiene sicuramente al metodo. Del tutto insoddisfatto della disposizione delle questioni comprese nei dodici libri della Metafisica di Aristotele, il gesuita spagnolo si convince della necessità di riordinare il vasto materiale ereditato dalla tradizione aristotelica all'interno di un trattato autonomo di metafisica. Egli, in pratica, decide di abbandonare l'uso scolastico di commentare il testo dello Stagirita, e ciò allo scopo di fare della filosofia prima una vera e propria disciplina. Mai prima di allora si era fatta una cosa del genere. Scrive il Nostro: «Ma per adottare la forma più breve di un compendio, e per trattare tutte queste cose con un metodo conveniente, abbiamo ritenuto di doverci astenere da una prolissa esposizione del testo aristotelico, e di considerare le cose stesse di cui si occupa questa sapienza, con l'ordine dottrinale e il metodo espositivo ad esse più consentaneo» (Disputazione II. L'ordinamento e il metodo dottrinale che bisogna adottare in quest'opera. La traduzione italiana dei passaggi suareziani riportati nel presente articolo è di Costantino Esposito e si trova in SUÁREZ 2007).
Etica & Politica / Ethics & Politics, 2018
This essay tries to identify the fundamentals of the metaphysics Toni Negri elaborates in relation to the changes within the capitalist system. In the domain of real subsumption, we individuate in the absolute contingency the field of the ontological constitution. This field makes the Transcendental idealism the theoretical opponent of Negri’s metaphysical position, since the Transcendental idealism is generally based on demands concerning measurements and hierarchization.
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S. Piazzese, Considerazioni ermeneutiche sullo spirito tragico, in «Il Pequod», anno II/3, giugno 2021, pp. 44-54, 2021
Ragione impura: Una Jam Session su …, 2006
Walter Benjamin tra critica romantica e critica del romanticismo Centro Interdisciplinare di Studi Romantici – Bologna, 2001
Sistemi Intelligenti, 2013
in Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia, 2018
Schegge di filosofia moderna/X, pp. 41-55, 2014
Teologia w Polsce
FILOSOFIA E CRITICA DEL DOMINIO. STUDI IN ONORE DI LEONARDO SAMONà, 2020
A che la parola? Frammenti poetici per una metafisica, in «Vita Pensata», luglio 2021, vol. 25, pp. 35-43, ISSN: 2038-4386
Alano di Lilla. Dalla metafisica alla prassi, Vita & Pensiero, Milano 2005., 2005