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Per una storia di Rifondazione comunista
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Meltemi, 2023
Il libro propone uno studio legato al cinema e alla cultura cinematografica comunista promossa attraverso le pubblicazioni del Partito Comunista Italiano nel periodo tra il 1945 e il 1960. Partendo da indagini storiche, sociologiche e culturologiche sulla stampa comunista, la ricerca è realizzata attraverso lo spoglio delle principali riviste comuniste del Secondo dopoguerra e della relativa documentazione d’archivio, in modo da valutare la pervasività della cultura cinematografica nella stampa non specializzata. I capitoli che compongono la ricerca sono dedicati all’analisi di specifici aspetti: la nascita e lo sviluppo del cinema nella stampa comunista; la presenza del cinema nelle rubriche di corrispondenza con i lettori; la funzione dei critici comunisti nei più ampi processi di legittimazione culturale del cinema; il ruolo di scouting della stampa comunista nel proporre modelli divistici popolari; la funzione degli apparati iconografici e del gossip riportati nelle copertine e nei contenuti interni ai fascicoli.
Soviet, guardie rosse e rivoluzione nell’Italia del primo dopoguerra, 2017
This paper examines the internal dynamics of the protest mobilization of the first post-war period, paying particular attention to the geography of the riots, to the aims, languages, repertoires of action, and organization of movements that were led by women and men who had experienced the total mobilization at the war front or in the cities and countryside away from the war front, and had to face the dismantling of the New Moral Economy established during the war. By analysing trial proceedings, police documents, correspondence and decrees from a number of archives, as well as official documents, periodicals and memoirs, the paper focuses on food riots: this phenomenon was not confined to Italy, but in Italy was accompanied by the emergence of "red guards" and "soviets", or committees of public safety, as part of an uprising movement that was influenced by the Russian revolution in its repertoires of action, watchwords, and claims and renewed protest forms and languages of long tradition.
Published on the website of Storia XXI Secolo
in "Clionet. Rivista di Public History", 1/2017.
2021
Nel giorno del ventunesimo compleanno di Roberto Calasso, nella villa di Ernst Bernhard a Bracciano, Roberto Bazlen parlò a Calasso di un progetto, una casa editrice che pubblicasse scritti particolari, incompresi o non considerati altrove; una collezione di «libri unici» che, secondo un filo conduttore cifrato, non temesse di accostare un classico di mistica tibetana (Vita di Milarepa) al diario di prigionia di un ignoto ufficiale inglese (Christopher Burney, Cella d'isolamento); o un libro di etologia filosofica (Konrad Lorenz, L'anello di Re Salomone) a un testo tardo medievale sui precetti del «fiore» e dell' «incanto sottile» nell'arte rappresentativa Nō (Zeami Motokiyo, Il segreto del Teatro No). In quegli anni i grandi editori, frastornati dal clima post bellico, premuti da esigenze moraliste e pedagogiche, dai pregiudizi politico-culturali della neonata società borghese, pubblicavano opere ovvie, tralasciando «vasta parte dell'essenziale». La bigotteria laica, gli afflati cattolici o marxisti, parevano obbligare gli editori ad accogliere a grappolo solo autori allineati, catalogabili: «gli storici polacchi, i semiologi russi», lasciando ai margini impulsi letterari nodali, che avrebbero trovato invece la propria casa in Adelphi: il genere fantastico, la
IL RISORGIMENTO, 2015
La rivista "Il Risorgimento" nasce nel 1949, fondata da Leopoldo Marchetti per iniziativa degli "Amici del Museo del Risorgimento", un'associazione costituita da appassionati di storia e illustri cittadini milanesi (tra i quali
2013
La rilettura ideologica e intellettuale del Risorgimento, negli anni che seguono l’Unità faticosamente raggiunta, alimenta uno dei miti costitutivi dell’identità italiana. Al processo di unificazione e d’indipendenza le fragili istituzioni del Paese risalgono con regolarità, cercandovi una legittimazione collettiva che altri esiti della Storia nazionale, non di rado traumatici, sembrano viceversa negare. Al mito dell’Unità si rivolge, soprattutto, la generazione di intellettuali che vive la cesura tra Grande Guerra e Fascismo: una generazione che insegue, nel Risorgimento – e spesso in una delle sue molteplici rappresentazioni: nel suo “fantasma” – la propria collocazione all’interno di un’Italia in rapida e drammatica metamorfosi. Ciò che ne emerge è il più ostico e paradossale tra i tratti della nostra coscienza nazionale: la drammatica pluralità dei punti di vista.
Nel ripercorrere la storia del comunismo sarebbe errato considerare tale ideologia come un fenomeno defunto da relegare ormai alla sola trattazione nei libri di scuola. Se è vero che i regimi comunisti oggi esistenti sono rari -un esempio è la Corea del Nord di Kim Jong-un -la filosofia alla base del comunismo, il materialismo, è ancora ben viva. Il marxismo si fondava sulla raffinata versione ora in disuso del materialismo dialettico, ma questa filosofia presenta talune affinità con la posizione di intellettuali odierni che definiscono l'embrione umano pura materia (manipolabile), l'uomo in coma permanente quale "vegetale" e i ruoli di genere una sovrastruttura derivata da una certa struttura culturale. Decenni fa i giovani sognavano la fine delle ingiustizie del capitalismo, ma erravano vedendo nel comunismo il mezzo adatto per porvi rimedio. Il 2017 è l'anno del centesimo anniversario della Rivoluzione d'Ottobre , l'occasione per un breve riesame del comunismo storico, tenendo presente l'approvata risoluzione dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa nr. 1481 del 2006, intitolata Sulla necessità di una condanna internazionale dei crimini dei regimi del totalitarismo comunista.
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Il compagno Mario Guarriera. Una vita in "rosso" tra socialismo e antifascismo, 2017
Transform.Italia 30 ottobre 2024, 2024
Laboratoire italien, 2023
Studia Universitatis Babeş-Bolyai, Historia, 2021
P. Cappellari, Il fascismo ad Anzio e Nettuno 1919-1939. Una storia italiana, Herald Editore, Roma, 2013
Revista De Historia Actual, 2010
1849: Europa e Italia tra rivoluzione e assolutismo, a cura di Gabriele Paolini, 2020
Marx XXI - archivio http://www.marx21.it/, 2011
Atlante della letteratura italiana, S. Luzzatto et G. Pedullà (ed.), vol. II, Einaudi, Torino, 2011, p. 249-255., 2011
Maitardi, 2022
antifascismo tedesco, 2021
Italian Review of Legal History, 2024
Da Vittorio Veneto alla Marcia su Roma. Il Centenario della Rivoluzione fascista, 2021
Settentrione Nuova Serie - Rivista di studi italo-finlandesi, 2022