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In «Quaderni Proustiani», 18/2024, pp. 195-210, ISSN: 2612-6842 Il saggio cerca di sostenere un diverso punto di vista sulla cosiddetta sezione filosofica del Temps retrouvé, in particolare sulla questione del ricordo e della materia. Benché Proust non articoli una concettualizzazione rigorosa della jouissance e per certi aspetti essa rimanga anche abbastanza vaga, quella del parigino può intendersi come una filosofia della materia. Scopo di questo lavoro è allora quello di problematizzare l’argomentazione proustiana e di strutturare a partire da essa uno schema metafisico sull’essere come identità di tempo e materia.
In «Vita pensata», 28, aprile 2023, pp. 81-85. Il saggio suggerisce una lettura sui generis della teoresi letteraria proustiana confrontandola e discutendola alla luce dell'impianto teologico di von Balthasar.
Cent'anni di Proust. Echi e corrispondenze nel Novecento italiano, 2016
AbstrAct: Questo studio si propone di fare il punto su Proust e la teoria letteraria in Italia, partendo da una breve sintesi del posizionamento che Debenedetti riserva allo scrittore francese rispetto ad altri due autori emblematici della modernità, (ovvero Kafka e Joyce) e della sua idea di romanzo, che informa in sostanza il 'modernismo italiano'. Fulcro dell'analisi sarà invece un con-fronto più dettagliato tra il ruolo che alcuni giovani e recenti teorici della let-teratura, come Moretti, Fusillo e Guido Mazzoni, attribuiscono alla Recherche all'interno del nuovo panorama critico sulla formazione, continuazione e trasformazione del romanzo durante tutto il Novecento. Notre point de départ est une synthèse du rôle que Debenedetti attribuait à Proust par rapport à deux autres auteurs emblématiques de la modernité littéraire (Joyce et Kafka). À partir de ces observations, on mettra en place par la suite une comparaison détaillée entre le rôle que trois jeunes critiques littéraires italiens (Moretti, Fusillo et Mazzoni) attribuent à la Recherche à l'intérieur du nouveau panorama critique s'interrogeant sur la formation, la continuation et les transformations du roman pendant le XX ème siècle.
"Diacritica", VIII, 46, 30 dicembre, 2022
Francesco Orlando (1934-2010) è stato uno dei più attenti interpreti di À la recherche du temps perdu, ma la sua produzione era affidata a contributi sparsi e apparentemente discontinui. La recente riproposizione di tutti suoi scritti su Proust (In principio Marcel Proust, a cura di L. Pellegrini, Milano, Nottetempo, 2022) consente di verificare quanto sia invece stata profonda e sistematica la sua interpretazione del romanzo più ampio e stratificato del Novecento europeo
Agalma. Rivista di studi culturali e di estetica, 2021
The article is divided into three sections and reconstructs Proust’s impact on Bataille’s philosophy. The first one shows how Bataille derives from Proust an atheism very much different from Nietzsche’s but not less influential for his thought. The second part presents Bataille’s critique on Proust’s conception of Œuvre in relation to his notion of teleology. The final part compares the episode of Mlle Vinteuil with the alleged personal experience of Proust at the brothel, providing and discussing Bataille’s reading. All sections are held together by Bataille’s urge to desecrate the object he embraces (God, the Œuvre and Love).
Un giorno, durante l'adolescenza, Marcel Proust si vide sottoporre da un'amica e coetanea una serie di domande presenti su un album in lingua inglese -erano infatti in voga presso le famiglie inglesi del tempo, come forma d'intrattenimento sociale, alcuni questionari volti a conoscere i gusti e le aspirazioni personali di chi vi rispondeva.
Il saggio propone la ricostruzione di alcune interpretazioni novecentesche della Recherche. L'opera proustiana ha chiamato continuamente la critica a formulare ipotesi sul proprio statuto e sullo statuto dell'invenzione. Più volte si è parlato della scrittura di Proust come di un «metodo» di ricerca dotato di validità epistemologica. Le riflessioni intorno al romanzo proustiano conducono a una interrogazione sulle origini della creatività che dialoga in più punti con le indagini delle scienze della mente. I percorsi critici proposti compongono un'archeologia dei più recenti tentativi di comprendere, attraverso gli studi cognitivi, in che modo la letteratura accresce i domini della conoscenza e riformula i parametri della rappresentazione del mondo.
E/C, 2021
The article follows the thread of Roland Barthes' readings of Proust, starting with the publication of a volume that brings together the main documents (Roland Barthes-Proust. Mélanges, edited by Bernard Comment, 2020). It is mainly a question of the relationship between Life and Work, one of the topos of Proust's mythology and a theme that deeply intrigued Barthes himself. Much of Proust's reception, even today, is very much marked by a crushing between the two, and by a series of clichés. Barthes does not simply reject them, but on the one hand questions the public reasons for their success, and on the other hand is in turn, but in a much more sophisticated and theoretical way, captured by them.
E/C no.33, 2021
A century later his death, Marcel Proust is still alive; conferences, studies and unpublished sketches marked 2021. 2022 is similarly interested with Proust and his Recherche. In this context of homage it must be understood the recent publication of Marcel Proust by Roland Barthes, a collection of essays that the semiologist wrote about Proust and his masterpiece, a book that he didn't write even if he wished he did. My contribution aims to investigate the innovation of Barthes's approach to the Recherche, the increasing influence of Proust in his research in the later years and the presence of the Narrateur in La camera chiara, the latest work published by Barthes, two months before his death, in 1980. Barthes offers a modernist vision of Proust made by fragments, explorations, incompleteness; at the same time he finds in Proust a guide and in the Recherche a word whose exploration never ends.
Cent'anni di Proust. Echi e corrispondenze nel Novecento italiano, 2016
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L'Ulisse. Rivista di poesia, arti e scritture, 2022
Scaffale Aperto. Rivista di Italianistica, 2023
Riscontri. Rivista di cultura e di attualità, 2020
Studi Francesi, 2011