Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
2009
In questa appendice richiameremo e dimostreremo alcuni risultati di base sulle funzioni olomorfe a valori vettoriali. A tal fine ricordiamo in primis la definizione di integrale per una funzione continua a valori vettoriali, rinviando a [6, Ch.3], per ulteriori approfondimenti. Definizione A.1. Siano (X, •) uno spazio di Banach e sia f : [a, b] → X una funzione limitata. Diciamo che fè integrabile su [a, b] se esiste x ∈ X tale che per ogni ε > 0 esiste δ > 0 tale che per ogni partizione {a = t 0 < t 1 <. .. < t n = b} di [a, b] con sup i=1,...,n (t i − t i−1) < δ e per ogni scelta di punti ξ i ∈ [t i−1 , t i ] risulta 65 brought to you by CORE View metadata, citation and similar papers at core.ac.uk
Sono passati quasi quattro anni da quando ho messo piede a Pisa la prima volta da studente universitario, spaesato. Allora sembrava che questo momento non sarebbe arrivato mai. E invece il tempoè volato... ovviamente per merito di tutti quelli che hanno fanno parte della mia vita pisana, di studente e di ragazzo, in tutti questi anni. Mi sembra giusto ringraziarli qui. Innanzitutto grazie al Professor Giuseppe Tomassini, per avermi fatto conoscere un po' meglio una parte dell'Analisi Complessa, ma soprattutto per come ha seguito questo lavoro e per quanto siè impegnato con tutte le forze. Grazie ai miei compagni d'anno, fedeli complici nelle ore di divertimento come in quelle di studio. Grazie soprattutto ad Alessio, Corinna e Rob, con i quali (e grazie ai quali) ho affrontato tanti esami in questi anni. Grazie alla scalcinata, ma pur sempre funzionante sala computer del Timpano, ai computer, ma soprattutto a Dario e Paolo che-comprensivi-hanno ascoltato, sopportato e risolto ogni mio problema informatico. Grazie ai miei genitori, che mi hanno sempre spinto allo studio... forse neè valsa la pena! Grazie a Vincenzo, per tanti motivi, ma soprattutto per un consiglio che mi ha dato due anni fa... Grazie ad Alberto, Silvia e Annamaria per avermi fatto conoscere la ragazza che amo. Grazie ad Alina, per la Figura 7.1, perché rilegge pazientemente ogni cosa che scrivo, ma soprattutto perché mi ha sempre supportato, sopportato ed amato... anche mentre ero sotto tesi. Grazie anche a Pisa e alla Scuola Normale per avermi ospitato, e per tutti i bei momenti passati in questa città. E ancora grazie a tutti quelli che non ho citato, ma che sono stati, sono e saranno al mio fianco. Tesi di Laurea Recenti sviluppi della teoria delle algebre di funzioni olomorfe Alberto Saracco Relatore: Prof. Giuseppe Tomassini 1.2. Il teorema di Gelfand-Mazur Teorema 1.2 σ(b)è un compatto non vuoto. Dimostrazione. σ(b)è chiuso. Infatti sia λ ∈ C\σ(b). Allora λ•1−bè invertibile. Per la (1.5), gli elementi del tipo μ • 1 − b con μ tale che |λ − μ| < 1 (λ•1−b) −1 sono invertibili, e ciò dimostra che C\σ(b)è aperto. σ(b)è limitato. Sia |λ| > b. La serie
0. Introduzione Negli ultimi trent'anni la teoria dei sistemi dinamici, nelle sue mille sfaccettature e diventata uno dei campi di punta della matematica contemporanea, con numerose applicazioni, matematiche e non. Uno dei motivi dell'interesse suscitato dai sistemi dinamicì e che si tratta di un tipico campo di frontiera, in cui sono utilizzate tecniche prese a prestito (e spesso restituite migliorate) da tutta la matematica, dalla teoria dei numeri alla teoria della misura, dalla geometria differenziale alla geometria degli spazi di Banach, dalle equazioni differenziali ordinarie alle equazioni coomologiche, eco ı via. I problemi affrontati nella teoria dei sistemi dinamici sono spesso semplici da spiegare, e di interesse evidente; le soluzioni trovate sono spesso profonde e complesse, con enunciati eleganti e dimostrazioni lunghe decine e decine di pagine. Una situazione ideale per lavorarci, molto meno per scrivere un articolo di rassegna. L'ottima "Introdu-zion...
mauroennas.eu
Queste brevi note fanno parte di uno studio preliminare di digital image processing, nalizzato alla ricerca di strategie e caci per l'analisi di sezioni sismiche migrate, inserito all'interno di una tesi di laurea incentrata pi u in generale sulla elaborazione di dati geo sici. L'analisi delle immagini assistita dall'utilizzo del calcolatore e un'importante branca dell'informatica, della matematica e dell'ingegneria dell'informazione. Il sistema visivo umano manifesta un'incredibile capacit a di elaborazione dei dati che gli pervengono attraverso gli occhi sotto forma di radiazione dall'ambiente esterno. Un tale sistema naturale pu o elaborare grosse moli di dati rapidamente, con grande essibilit a e senza sforzo apparente. Programmare al calcolatore degli algoritmi che permettano di simulare la visione umana, seppure con grande approssimazione, presenta delle di colt a. Nonostante le capacit a di calcolo dei calcolatori siano sempre crescenti ancora non si riescono ad avere dei sistemi che possano competere con il sistema visivo umano. Esistono, comunque, contesti molto speci ci nei quali le macchine riescono a soddisfare adeguatamente le esigenze di a dabilit a richieste; sono degli esempi concreti il controllo della qualit a dei prodotti industriali (pezzi meccanici, prodotti alimentari ...), sistemi intelligenti di ispezione in ambito bio-medico, sistemi di riconoscimento di immagini radar nei settori del monitoraggio ambientale ed in ambito militare. L'obbiettivo primario dell'elaborazione delle immagini e quello di rendere esplicito il contenuto informativo dell'immagine stessa; quali aspetti devono essere evidenziati in una immagine, dipende evidentemente dalla natura dell'applicazione alla quale si fa riferimento. Pi u in particolare diremo che il contenuto informativo di un'immagine pu o essere esplicitato a diversi livelli, di erenti al variare del set di caratteristiche che si vogliono evidenziare e dalle associazioni che si intendono mettere in atto. Un'immagine rappresenta una serie di misure su un ben preciso insieme di oggetti che complessivamente costituiscono una scena (sia essa un paesaggio, una radiogra a o una foto da satellite). Tali misure vengono eseguite generalmente su porzioni dell'immagine (segmenti), evidenziando una caratteristica locale di interesse. Comunemente sono misure sull'intensit a della luce ri essa da oggetti (misure di banda sullo spettro elettromagnetico nell'indagine radio-astronomica), oppure misure della ri essione di onde sonore (negli apparati ultrasonici biomedici e nell'indagine sismica) o ancora misure di concentrazione di determinati elementi chimici in un campione. Il grande numero di tecniche per l'elaborazione delle immagini e testimone della vastit a dei settori di applicazione di tali tecniche e della particolarit a delle soluzioni che di volta in volta devono essere adottate per risolvere un preciso problema. Nel seguito verranno approfondite delle tecniche elementari fondate sulla morfologia matematica, che ci sono sembrate interessanti nel contesto speci co dell'indagine geo sica, in particolare nell'elaborazione di immagini di sezioni sismiche.
Bollettino della Unione Matematica Italiana-A, 2000
Unpublished, 1973
Questi Appunti sono la trascrizione dei fogli ciclostilati degli appunti di ottica geometrica del corso di Esperimentazioni di fisica I (soprannominato dagli studenti con il nomignolo di ”Fisichetta 1”) – Pisa – A.A. 1973–74.
Scritti in Memoria di Ubaldo La Porta, a cura di B. Grasso, 2023
– This paper puts forward approximate closed expressions of both hyperbolic tangent function ( tanh u ) and secant (1/cosh u ) of the u ellipsoidal isometric latitude in terms of circular functions of the geodetic latitude and with the even powers of the first eccentricity up to the 12th grade. Expressions are deduced showing the equality of these u hyperbolic functions with the functions of the conformal ellipsoidal latitude, and enclosing them in the Taylor’s series expansion of the latter expression (Crocetto et al., 2009) of the difference between the conformal latitude and the corresponding geodetic latitude. We report numerical examples in order to verify that the accuracy of the expressions is driven up to the order of double machine precision eps with which the numerical data in “Floating Point” using electronic computers and various programming and computing languages are represented and processed. The mixed polynomial form of expressions, with a low computational cost, w...
Verifiche, 2009
Acceso de usuarios registrados. Acceso de usuarios registrados Usuario Contraseña. ...
Lexis, 2011
In this article, I present some textual observations on Telephos’ elegy (P. Oxy. 4708 fr. 1). First, I examine v. 2 from a semantic and rhythmic point of view; then I analyse vv. 22-5 discussing the most crucial textual suggestions hitherto accepted by scholars, including Heracles’ epiphany at 22. Finally, I explore the relationship between ‘cowardice’ and ‘flight’ in Early Greek Epic, concluding with some remarks about the structure and meaning of Telephos’ poem.
1 STEFANO SANDRI ELOGIO DELLA METAFORA: CONTRIBUTO COGNITIVO ALL'INTERPRETAZIONE DEL MARCHIO E DEL DESIGN SOMMARIO: 1. Introduzione al tema. -2. La metafora, madre di tutti i tropi. -3. L'iconic turn. -4. Persuasione, similitudine e impressione nella metafora. -5.La metafora nella giurisprudenza: 5.1 Il caso dell'erba tagliata di fresco -5.2 Il caso SIECKMANN) -5.3. Il caso del design del monogramma . Il caso del monogramma GUCCI -5.5 Il caso del vino in borsetta -6. Una riflessione propositiva.
APhEx - Portale Italiano di Filosofia Analitica, 2015
Negli ultimi quindici anni la letteratura filosofico-linguistica ha registrato un rinnovato interesse per i meccanismi di implicatura, specialmente del tipo scalare. In buona parte, l’interesse stato suscitato dall’emergere di una prospettiva grammaticale, secondo la quale i fenomeni di implicatura sca- lare sarebbero conseguenza di un meccanismo interpretativo incassato nella logica delle lingue naturali, e quindi riferibile al componente semantico dell’architettura cognitiva umana. L’obiettivo di questo testo fornire una presentazione di alcuni tra gli argomenti che hanno motivato l’emergere della prospettiva gram- maticale. Inizieremo, con una descrizione del fenomeno di implicatura scalare, sostanzialmente condivisa dai fautori delle diverse prospettive. Quindi, approfondiremo la nostra comprensione del fenomeno, pre- sentando alcuni punti fermi della prospettiva pragmaticista, e mostrandone i punti di debolezza individuati dai fautori della prospettiva grammaticale. Infine, presenteremo la prospettiva grammaticale, presentando da una parte i vantaggi che questo approccio presenta rispetto alla prospettiva pragmaticista, e dall’altra discutendo le sfide che attendono questa nuova prospettiva.
Tra i siti valtellinesi di "arte figurativa" (1) presentano petroglifi zoomorfi Teglio, Tirano e Grosio.
pubblicata nel 1928 a Leningrado, costituisce l'opera più importante dedicata alla struttura del racconto fiabesco.
Lista Rossa dei Vertebrati Terrestri e Dulciacquicoli …
Estratto da: G. Carpinelli, V. Mangoni: "Sistemi Elettrici per l'Energia".
Annali Di Matematica Pura Ed Applicata, 1858
Archeomatica, 2012
U n esempio signifi cativo di analisi su immagini è la campagna di indagini diagnostiche non distruttive effettuate sui dipinti del XV secolo conservati nel Museo Provinciale dei Frati Minori Cappuccini di Bologna. Mediante un'apparecchiatura portatile, costituita da una telecamera CCD con risoluzione 558x370 pixel e da un sistema di imaging multispettro modulabile con zoom-macro, si sono eseguite riprese in rifl essione di luce visibile, rifl ettografi a infrarossa e fl uorescenza ultravioletta che hanno consentito, grazie ad una buona risoluzione spaziale e ad una riproducibilità delle immagini con poche distorsioni geometriche, un esame approfondito dello stato conservativo e della tecnica esecutiva delle pitture realizzate su supporto ligneo. L'elaborazione delle immagini, mirata all'interpretazione e alla classifi cazione del contenuto delle stesse, costituisce una questione di fondamentale importanza per la conservazione dei Beni Culturali, ambito nel quale la richiesta dell'acquisizione, del trattamento e della trasmissione dei dati in forma digitale rientra nelle procedure, sempre più tecnologicamente avanzate, programmate per il monitoraggio dello stato conservativo dei manufatti artistici.
Loading Preview
Sorry, preview is currently unavailable. You can download the paper by clicking the button above.