Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
…
48 pages
1 file
Capitolo secondo: Animalità 2.1. L'antropomorfismo come risorsa 2.1.1. Per una soggettività relazionale non umana 2.1.2. «Prendere sul serio» le metamorfosi 2.2. A partire dagli animali 19 2.2.1. «La macchina funziona, l'animale vive»: la biologia di von Uexküll 20 2.2.2. Portmann: gli animali tra l'incanto e lo specchio 22 2.3. A partire dagli animali, verso l'umano 23 2.3.1. Hayao Miyazaki: tre film per un'ecologia animalista Capitolo terzo: Corpo 3.1. Il corpo che sente 3.1.1. Schilder e Straus: l'estesiologia tra il movimento e il paesaggio 3.1.2. I corpi degli altri tra differenza e condivisione 30 3.2. Il corpo ecologico 3.2.1. Straus, Ingold, Haraway: intorno alla categoria di corpo 3.2.2. Per un perno tra natura e cultura: il concetto di Stiftung 34 Conclusione 36 Bibliografia 38
C. Dalpozzo - F. Negri - A. Novaga (a cura di), La realtà virtuale. Dispositivi, estetiche, immagini, Mimesis, Milano, pp. 41-54., 2018
Visibile e mobile, il mio corpo è annoverabile fra le cose, è una di esse, è preso nel tessuto del mondo e la sua coesione è quella di una cosa. Ma poiché vede e si muove, tiene le cose in cerchio intorno a sé, le cose sono un suo annesso o un suo prolungamento, sono incrostate nella sua carne, fanno parte della sua piena definizione, e il mondo è fatto della medesima stoffa del corpo.
Fabio Di Clemente, 2016
Riassunto: Ci prefiggiamo di mettere a fuoco il concetto di carne del feto, indicando alcune centrali dinamiche ontologiche che il prenatale trascina con sé. In questo saggio continuiamo il nostro dialogo critico con Merleau-Ponty. Da un lato, tentiamo di coerentizzare ulteriormente il prenatale, pensato dalle scienze, nell'ontologia di Merleau-Ponty; dall'altro, cerchiamo la coerentizzazione dell'ontologia di Merleau-Ponty con il tema del prenatale.
(articolo divulgativo) in "Essere", II 2015.
genio senza fine e confini, diceva che l'umano è tubo digerente con contorni metafisici. Avesse visto il mio vicino di casa, del resto, avrebbe tolto anche i contorni. Ora, seriamente, il contatto quasi banale tra il realismo e la biopolitica è il corpo: la nostra nudità, la zoé se vogliamo citare Giorgio Agamben, o la nostra animalità se vogliamo tirare in ballo Jacques Derrida . Ma le cose, a mio avviso, sono più semplici (almeno prima facie). Se Guido Ceronetti può affermare, con serenità «salvate il mondo. Mangiate carne umana» , è perché siamo un ammasso di carne : letteralmente. Nell'aforisma celeberrimo della Gaia Scienza denominato "I quattro errori", Friedrich Nietzsche, come sempre, picchia duro sulla distinzione pesantemente costruita e articolata che separa, soprattutto entro la cultura occidentale, l'essere umano dal resto dei viventi (dalla natura tutta, dunque). Se qualcosa di reale c'è, e contro l'inemendabilità del banale ha ragione Maurizio Ferraris in troppi, onestamente, si sono scagliati, questo qualcosa è prima di tutto il corpo. La sua effimera presenza in questo mondo, la sua crescita che mira alla decomposizione, il suo costringere la mente, in barba all'idiota dualismo cartesiano, a fare i conti anche con gli umori dell'intestino, che ricorda a noi tutti che la struttura del reale è piano su cui possiamo edificare i nostri futuri castelli. Non che la corporeità sia immodificabile: il transumanesimo, deriva attiva del postumano, altro non è che tentativo di arginare un limite: corpi tecnologici, ibridi e mostri, umani dis-umani, sono azione sul reale. Ma, appunto, sul reale: non surreale. Dalle realtà, quale che sia il progetto, si deve pur partire.
This work investigates Maurice Merleau‐ Ponty’s concept of chiasme and his philosophical link with the biology by Adolf Portmann. The paper invokes a different meaning of "profondeur" surfaces, according to the notion of self‐ presentation. Through the studies of Merleau‐Ponty, Arendt and Portmann himself it emerges the possibility of overcaming the opposition between inside/outside and a new conception of inter‐animal‐ity.
Divus Thomas, 2020
Nella congiuntura storico-politica attuale, in cui crisi pandemiche e drammatico precipitare della questione ambientale convergono nel mettere in discussione profondamente il modo con cui il pensiero e i comportamenti individuali e collettivi dell'uomo occidentale si sono rapportati alla natura, un gruppo di studiosi prestigiosi, italiani e francesi, torna a riflettere sul significato dell'opera di Maurice Merleau-Ponty, che alla natura ha dedicato la massima attenzione negli ultimi anni della sua attività. A lungo trascurata, la lezione del filosofo francese non era un appello a una natura vergine, né un rifiuto del lavoro umano o della civiltà o dell'importanza dell'uomo, ma l'invito a istituire un nuovo patto con la natura e fra gli uomini, al fine di rinnovare la tradizione europea, tesoro irrinunciabile per qualunque progetto storico futuro. [Dalla "Quarta di Copertina" del fascicolo].
Della carne degli animali e del consumo etico, 2020
Sommario Della carne degli animali e del consumo etico L'affermazione sul mercato agroalimentare delle alternative alla carne (non-carne) e delle carni alternative (neo-carne) richiede una risposta normativa che tuteli il consumatore e non ignori gli impatti sull'agricoltura. Mentre in altri ordi-namenti extraeuropei inizia ad essere definita una linea disciplinare, e in alcuni paesi europei sono in atto normative volte a limitare l'uso delle denominazioni di carne, l'Unione Europea fa affidamento sulle normative generali. Abstract Animal meat and ethical consumption The emergence of meat alternatives (not-meat) and alternative meats (new-meat) on the agri-food market requires a regulatory response for consumer protection and does not ignore the impact on agriculture. While in other non-European systems a disciplinary line is beginning to be defined, and in some European countries there are regulations in place to limit the use of meat designations, the European Union relies on general regulations. Parole chiave: carne, non-carne, neo-carne, consumatore.
Gray, we must stop all this." Louis Agassiz
Un antidoto alla deriva neogotica. L'attualità della visione tomista circa la risurrezione della carne, 2021
Lo Sguardo, 2020
Aim of the paper is to analyze the ecological entailments of the relationship between the Philosophy of Schelling and the Ontology of Merleau-Ponty. The paper starts from Merleau-Ponty’s lectures at the Collège de France where Merleau-Ponty points out the union of subject and the object in the Descartes’ Metaphysical Meditations: this is what Merleau-Ponty calls Chiasm. Then the paper shows the agreement of the concept of Chiasm to the Schelling’s Naturphilosophie and the concept of Absolute as Becoming Bond. In the end, the paper argues that the Schelling’s notion of Absolute and the Merleau-Ponty’s concept of Chiasm lead to the problem of Statute of Philosophy conceived as a Transcendental Art.
When in the last section of Oneself as Another Paul Ricoeur sums the results of his investigations concerning the theme of the otherness, he reaches the question of the flesh as a central point, which should permit to highlight the possibility of an ontology of the self. It’s in that context that Ricœur explicitly recalls the name of Michel Henry and his phenomenology of suffering. Starting from this point, the contribution wants to investigate the possible development of the ricœurian theme of the self in relationship with the further phenomenology of the incarnation presented by Michel Henry in his last works. This paper, thus, will try to underline the relationship between ipseity and incarnation, in order to analyse the theme of the passivity, one of the most important questions for the “piety of thought” in the contemporary philosophy. Keywords: Flesh, Passivity, Incarnation, Otherness, Relationship.
Loading Preview
Sorry, preview is currently unavailable. You can download the paper by clicking the button above.
Lexicon Philosophicum, 2019
Quaderni d'Italianistica, vol. 44, n. 1 (2023), 2024
Aa. Vv., Realizzare il proprio potenziale con dignità e uguaglianza. L'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2021
Liberazioni - Rivista di critica antispecista, 49, pp. 6-17, 2022
LIBERIAMO L'ORSO: I carnevali europei tra addomesticamento e selvaticità, 2013
«Studi di Estetica», 2016
Hermann Nitsch & Das Orgien Mysterien Theater , 2021
Storiografia. Rivista annuale di storia, 2014